Genova, 03/07/2017.
È stato scelto il nuovo curatore del Museo di Villa Croce per il biennio 2018-2019: è Carlo Antonelli. All'inizio del 2017 era stato indetto un bando, dopo che Ilaria Bonacossa, che ricopriva questa carica, era stata chiamata a dirigere Artissima, la fiera d'arte di Torino. Antonelli ha presentato il progetto selezionato dalla commissione insieme a Anna Daneri, critica d’arte genovese.
Nato a Novi Ligure nel 1965, Carlo Antonelli è cresciuto a Genova. Dopo la laurea in Giurisprudenza, si trasferisce a Milano. È direttore artistico della Sugar Music di Caterina Caselli dal 1993 al 2003. Nel 2003 diventa direttore dell'edizione italiana di Rolling Stone e nel 2013 dell'edizione italiana di Wired, prendendo il posto di Riccardo Luna. Dal 2013 al 2015 è stato direttore del mensile GQ.
La commissione, composta da Edoardo Bonaspetti, Anna D’Amelio, Giacinto Di Pietrantonio, Andrea Viliani, con l’assenza giustificata di Paola Dubini, ha scelto fra i sette candidati selezionati per l’audizione orale Carlo Antonelli il cui progetto è stato ritenuto il migliore per l’approfondita conoscenza delle necessità e delle potenzialità del territorio, unita alla volontà di integrare la sede del museo, il suo parco in un percorso cittadino. La trasversalità della sua proposta trasforma Villa Croce in un laboratorio di iniziative interdisciplinari collaborando con numerosi esperti nazionali ed internazionali attivi in molteplici campi del sapere, in un’ottica di animazione diffusa e partecipata; un modello capace di ripensare le molteplici funzioni di un centro d’arte oggi. Villa Croce intende trasformarsi in un magnete che stimoli l’orgoglio di un’identità, posta in confronto con i temi e i soggetti attivi nella ricerca e nella sperimentazione contemporanee.