Genova, 13/07/2017.
Giovani, musica e nomadi digitali: questi i punti su cui vuole focalizzare l'attenzione il nuovo Assessorato al Marketing territoriale e Cultura del comune di Genova, dopo l'elezione a sindaco di Genova di Marco Bucci. Giovedì 13 luglio 2017, contestualmente al primo Consiglio Comunale, si è insediato ufficialmente il neo assessore Elisa Serafini, eletta al Consiglio Comunale con la Lista Bucci - Vince Genova. Elisa Serafini è la più giovane degli 11 assessori nominati dal neo sindaco Marco Bucci. A lei sono state assegnate le deleghe alla Cultura, al Marketing territoriale e alle Politiche giovanili. Si tratta, come dice la Serafini, di deleghe tra loro integrate e orientate alla promozione e allo sviluppo della città, per la prima volta unite in un solo ufficio.
«Il mio primo impegno per la promozione della cultura a Genova è iniziato quando, a 16 anni, ho partecipato alle attività dei volontari per Genova 2004 Capitale Europea della Cultura. Oggi l’impegno a valorizzare il nostro patrimonio culturale e sociale prosegue con nuove energie, nuovi strumenti e un occhio ai giovani».
«Abbiamo davanti tante sfide e altrettante opportunità per promuovere la nostra città - aggiunge Elisa Serafini - dal favorire l’uso dei nuovi sistemi di realtà aumentata nelle esperienze di visita nei musei, al sostegno alle iniziative culturali e sociali che coinvolgono i cittadini più giovani, fino allo sviluppo della Casa dei Cantautori, nuovo polo museale interattivo dedicato alla musica e alle professioni dello spettacolo, già sostenuto dall’assessore regionale Ilaria Cavo e presentato al ministro Dario Franceschini».
Verrà inoltre avviato un progetto di valorizzazione dei poli museali, integrato con i sistemi di marketing digitale e offline. L’assessore Serafini ha dichiarato che si avvarrà di una Consulta dei Giovani Creativi, trasversale, che guarderà ai designer e performer e ai producer musicali, di un sistema di partecipazione alle attività dell’assessorato rivolto ai giovani e di un organo di Consiglio pro bono composto da personalità provenienti dal mondo culturale, musicale e artistico locale. Tra questi musicisti, intellettuali e professionisti del mondo accademico e del Conservatorio.
Per quanto riguarda l’organizzazione interna e le relazioni con associazioni ed enti culturali, l’assessore sta lavorando già dalla sua nomina, avvenuta lo scorso 3 luglio, insieme alla segreteria interna all’assessorato, a un sistema informatizzato per la richiesta e la concessione dei patrocini. «Useremo i Google Form, sistemi che renderanno più semplice, veloce e trasparente la concessione dei patrocini del Comune di Genova alle iniziative culturali».
Su Palazzo Ducale Serafini guarda al rinnovamento, pur apprezzando il lavoro svolto dall’amministrazione precedente: «Cercheremo i migliori professionisti da tutta Italia per proseguire il buon lavoro di valorizzazione della cultura promosso dalla precedente gestione. Ora spazio a nuove energie e nuove persone, come ci chiede la cittadinanza».
Riguardo alle politiche che riguardano il Marketing territoriale, si aprono nuovi scenari, che riguardano la possibilità di attrarre giovani talenti digitali a vivere e lavorare nella nostra città: «Oggi tutte le città del mondo competono tra loro per attrarre i cosiddetti nomadi digital, ovvero tutti quei professionisti che non sono legati a un luogo specifico di lavoro, poiché svolgono professioni legate a internet, con l’arte, con la parola, con la musica. Genova, grazie alla sua straordinaria qualità di vita, alla posizione strategica e a politiche economiche di incentivo, può finalmente ripopolarsi e trasformarsi in un centro di aggregazione e attrazione di questi nuovi giovani talenti».
«Sono lieta - conclude la Serafini - che anche le deleghe alle politiche giovanili siano affidate a un under 30. Non era mai successo». Le politiche a favore dei giovani riguarderanno iniziative volte a favorire l’avvicinamento dei giovani alla politica: incontri nelle scuole con i giovani amministratori locali di tutti i partiti. «Senza giovani in politica non potremo mai avere una politica per i giovani».
Elisa Serafini, 29 anni, laureata prima in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, poi in Economia Internazionale, con studi in Italia e negli Stati Uniti, ha lavorato come responsabile Marketing per imprese italiane ed internazionali. È stata commentatrice e opinionista sulle reti di La7 e Rai 2 nei programmi Announo e Virus, e blogger per magazine web nazionali come Linkiesta. Svolge attività politica e culturale fin dalla giovane età: a 16 anni ha partecipato alle attività dei volontari di Genova 2004 Capitale della Cultura Europea, quattro anni dopo ha cofondato l’Associazione Culturale Merito, insieme ad alcuni intellettuali e creativi genovesi. È stata rappresentante degli studenti universitari e fa parte del Gruppo Giovani del Forum Economico Mondiale Global Shapers. Appassionata di musica classica e contemporanea, di innovazione e di tematiche internazionali è sposata con Emanuele, ricercatore universitario.