Genova, 19/09/2017.
Giunge quest’anno alla sua terza edizione, a Genova,
Zones Portuaires, il primo Festival
Internazionale del Porto e della Città ideato da Maria
Elena Buslacchi e Maria Pina Usai. La
manifestazione vuole essere un ponte, un’occasione di incontro e di
scambio tra gli spazi urbani e quelli marittimi. Zones
Portuaires è anche nel programma di Genova
in blu - Il Salone Nautico in città.
Da giovedì 21 a domenica 24 settembre, dunque,
sono in programma visite, spettacoli, workshop (curato da
Francesca Busellato), laboratori, esposizioni,
proiezioni e talk avranno luogo perlopiù nell’area interstiziale
che al tempo stesso divide e unisce Città e Porto.
Zones Portuaires nasce a Marsiglia nel 2012, su iniziativa
dell’omonima équipe, e si sviluppa in seguito come vero e proprio
progetto di riflessione,
partecipazione cittadina e
collegamento tra le varie città portuali, non solo
nelle giornate interessate dal Festival, ma durante tutto l’anno.
«Un dispositivo di indagine, di ricerca e di creazione
artistica […] che dura tutto l’anno e che nei giorni del
festival costruisce occasioni straordinarie di scoperta
del mondo portuale» racconta Maria
Elena Buslacchi, ideatrice
dell’edizione genovese del Festival. Dal 2015 il Festival si tiene
anche a Saint-Nazaire,
sull’Atlantico.
Il calendario di eventi di ZpGE17 stimola dunque la
partecipazione attiva dei cittadini e dei turisti di ogni età e
provenienza: passeggiate, veleggiate, visite guidate,
azioni artistiche, convegni, mostre e momenti di
incontro informali portano in totale sicurezza alla
scoperta di un mondo vicino ma spesso sconosciuto.
Programma di Zones Portuaires 2017 Genova:
Giovedì 21 settembre
- Inaugurazione Zones Portuaires Genova, ore 18
in piazza Caricamento presso il container ZpGe. Saluti delle
autorità, presentazione e apertura del Festival.
- Inaugurazione del Port
Immersion: sempre alle 10, la
mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 10
alle 20, in piazza Caricamento. Port Immersion
cala i visitatori all’interno del Porto nel vero senso della
parola: gli scatti di Sacs fotografia, realizzati per Zones
Portuaires in un percorso di esplorazione iniziato a dicembre 2016,
illustrano insieme ai materiali d’archivio di Fondazione
Ansaldo l'evoluzione del paesaggio portuale e delle
forme di lavoro che si svolgono all'interno del Porto, le
attività e le professioni colte nelle loro dimensioni umane, oltre
che meccaniche.
Venerdì 22 settembre
- Visita alla sala degli armatori del Galata Museo
del Mare, alle 14 presso il Galata Museo del Mare. La
Sala degli Armatori racconta parallelamente le storie della
marineria e le vicende economiche e umane delle famiglie
degli armatori. I visitatori potranno esplorare 18 diversi
modelli di navi mercantili e passeggeri e scoprire i rapporti tra
il mondo politico e quello dell'economia marittima genovese,
fra videoproiezioni e la ricostruzione
della plancia di comando di una nave mercantile per
un'esperienza di virtual
reality.
Gratuito sino ad esaurimento
posti con obbligo di prenotazione sul sito del
Festival.
- Visita al bacino di carenaggio, ore
15 presso la Darsena. Il piccolo bacino di carenaggio presente
nell’area dell’antica Darsena – costruito a metà del XIX secolo e
tuttora funzionante – fu la prima opera del genere costruita in
muratura nei porti italiani ed è oggi il più antico bacino di
carenaggio in pietra del Mediterraneo.
Gratuito sino ad esaurimento posti con
obbligo di prenotazione sul sito del
Festival.
- Genova / Amburgo: la prospettiva della
Città-Porto: ore 17, Chiatta Dialogo nel Buio, di
fronte al Galata Museo del Mare. Città e Porto non sono dimensioni
distinte, ma intrecciate e solidali fra loro. La riflessione
architettonica e l’intervento artistico permettono di introdurre
nuove prospettive per la reciproca scoperta e la comprensione di
spazi prossimi, ma divisi. Ospiti
dell'incontro: Joseph
Grima, architetto di nazionalità inglese e
naturalizzato italiano, direttore artistico di Matera2019 e
direttore della Storefront for Art and Architecture a New
York, che incentiva la promozione di posizioni innovative in
architettura, arte, design e pratiche territoriali. Heike
Mutter e Ulrich Genth,
artisti attivi principalmente in Germania, docenti presso la
Hochschule für Bildende Künste di Amburgo, vincitori di
numerosi premi tra cui il primo premio nell’ambito del progetto
Perspectives for Art in Public Space a Dresda
(Germania).
- Presentazione progetti Workshop Spazio Darsena
2017, ore 18.30 presso la Darsena, a cura di
Francesca Busellato e U-Boot in collaborazione con
Condiviso e con il supporto di Goethe-Institut
Genova.
A seguire Gusto,
aperitivo sul Ponte Parodi in collaborazione con
Liguria Gourmet - Camera di Commercio di Genova.
- Marakeb in concerto, dalle 21 al
Bacino di carenaggio / Darsena. Il musicista e compositore
Filo Q fa riecheggiare
all'interno del bacino di carenaggio più antico del
Mediterraneo le sirene delle navi del porto, che a seconda del
livello dell’acqua assumono toni e caratteri differenti.
Sabato 23 settembre
- In cantiere!, a partire dalle 11
visita guidata ai Cantieri Amico&Co. Forse non tutti i genovesi
sanno che nella loro città opera uno dei più importanti
cantieri al mondo nel settore della riparazione e
della ristrutturazione di superyacht. La visita
da Amico&Co consentirà al pubblico di conoscere i bacini
storici, con capacità fino a 170 m di lunghezza, due modernissimi
bacini di carenaggio coperti, 12 aree di riparazione e
ristrutturazione coperte e due impressionanti sistemi di
sollevamento travel lift rispettivamente da 320t e 835t.
Gratuito sino ad esaurimento posti
con obbligo di prenotazione sul sito del
Festival.
- Merenda in barca a vela, partenza
alle 16 dalla Marina del Porto Antico a bordo
di Yellow: uno Ziggurat 916, un natante a vela di
circa 9 metri. Saliti a bordo, i visitatori saranno condotti in
un'uscita a vele spiegate che tra una virata e una strambata li
introdurrà ai rudimenti della navigazione a vela, nella suggestiva
cornice del mare che attende il tramonto.
È richiesto un contributo di partecipazione di 10 Euro a
persona, merenda inclusa.
- Ormeggia la nave! Uscita in mare a
bordo di un mezzo del gruppo antichi ormeggiatori del Porto di
Genova, che permetterà di osservare come si svolge l'azione
degli ormeggiatori nelle fasi di manovra e di attracco delle navi.
La partenza è dalla Marina di Prà, presso la
stazione FS, con orario da definirsi in base al
traffico delle navi. Data l'imprevedibilità dell'attività
portuale, l'appuntamento sarà comunicato ai partecipanti
soltanto poche ore prima dello svolgimento dell'attività.
Gratuito sino ad esaurimento posti, con
prenotazione obbligatoria sul
sito.
- eVenti Verticali, dalle 18 al
terminal Saar, esibizione di
acrobati. Dal Palazzo della Signoria di Firenze
alle cattedrali gotiche d'oltralpe, dal campanile di San Marco
al Campanone di Bergamo, dalla Diga di Ridracoli ai grattacieli di
Seoul: gli acrobati di eVenti Verticali srotoleranno i loro nastri
per la prima volta al Porto di Genova lungo i
silos del terminal SAAR, accompagnati da uno spettacolo unico di
musica e luci che tutta la città potrà intravedere
nella notte sullo skyline del porto. Ma l’esperienza più
straordinaria sarà assistere allo spettacolo
dall’acqua, sotto i silos, a bordo dei
battelli in partenza dal Porto Antico (solo su
prenotazione).
Domenica 24 settembre
- Al timone con i piloti, dalle 10 alle
14 con partenze ogni ora dal Porto Antico. Come entrano le navi in
Porto? Perché il mestiere del pilota è così importante? Lo
scopriremo insieme in un’uscita in mare per assistere alle
operazioni di pilotaggio. Prenotazione
obbligatoria.
- Sotto il BluePrint, ore 15.30, presso
il container ZPGE17 in piazza Caricamento. Una passeggiata per
scoprire l’area interessata dal progetto BluePrint di
Renzo Piano e farla conoscere a
tutti coloro che ne hanno sentito tanto parlare, ma non ci sono mai
stati. Dal varco portuale delle Grazie, presso cui sorgono la
caserma della Guardia di Finanza e l’ex Mercato del Pesce, si
proseguirà incontrando gli edifici del Ramo Industriale dei
lavoratori portuali, fino ad arrivare alle sedi dei club nautici
del porticciolo Duca degli Abruzzi, passando accanto ai Bacini
delle Grazie e ai cantieri, operativi e dismessi.
Un’immersione, perché si camminerà sotto
la strada Sopraelevata, per scoprire quante realtà
complesse e stratificate sono ancor oggi presenti lungo questo
budello.
Prenotazione obbligatoria.
- Concerto per Sirena,
con partenza da Porto Antico all'attracco Navebus alle 18.
Un concerto a filo d’acqua cullato dal mare,
ispirato e composto per una singolarissima sirena. Il pubblico
scoprirà il Porto di Genova da un’inedita prospettiva: quella
sonora, con una composizione accordata con i suoi suoni. Dal vento
fra gli alberi delle barche, alle sirene che cantano annunciando
l’arrivo e la partenza delle navi al tramonto verso l’orizzonte, al
dialogo fugace fra le gru e i container: il Porto è pieno di suoni,
che porteremo da un molo all’altro in una sinfonia unica ed
irripetibile che condurrà fino alla Lanterna. Il pubblico avrà la
possibilità di imbarcarsi al Porto Antico e potrà assistere, in
navigazione, alle composizioni sonore e alle improvvisazioni di
musicisti che, da bordo e da terra, lo accompagneranno alla
scoperta del porto. Una parte dei musicisti sarà, infatti,
imbarcata sullo scafo, altri attenderanno sui moli il passaggio del
battello, per dialogare in musica con gli artisti a bordo, con
Simon and Philips Quartet.
È possibile
assistere al concerto:
- a bordo del battello in partenza dal Porto
Antico alle ore 18, che condurrà fino a Ponte Colombo eda lì alla
Lanterna (partecipazione 10 Euro incluso
aperitivo, ingresso alla Lanterna e brindisi + jam
&swing, prenotazione
obbligatoria sul sito).
- presso i punti di sosta del battello per
assistere gratuitamente ad un solo intervento:
Isola delle Chiatte (passaggio alle 18.15 circa); Arena del Mare -
capo Magazzini del Cotone (passaggio alle 18.45 circa); terminal
Traghetti (passaggio alle19.30 circa).
- Terramare, alle 20 presso la
Lanterna. Partendo da un’attenta analisi delle dinamiche e delle
relazioni che lo animano, l’esperimento di teatro
ambientale condotto nella primavera 2017 da Legambiente
Giovani Energie ha raccolto immagini, suoni e sguardi del Porto di
Genova per trasporli in chiave teatrale. La sceneggiatura è nata
dalle idee dei partecipanti e si è strutturata durante gli esercizi
di improvvisazione sul ritmo, la vocalità, il movimento,
l’espressione e la narrazione per rendere l’arte strumento di
comunicazione a tematica ambientale. Il percorso
si pone come strumento di sensibilizzazione sulla gestione del
porto e la sostenibilità delle attività antropiche su cui si basa
il suo funzionamento.
- Rotta verso ZPGE18: jam & swing sotto il
faro, dalle 21 alla Lanterna. Un brindisi per darci
appuntamento all’edizione 2018 e scoprire il progetto
Zones Portuaires al di là del festival, nel
suggestivo quadro del parco e del museo della Lanterna di Genova
animati dalla jam session a cura di
Gezmataz e con i ballerini di
Swingin’Genova.
Inoltre, per tutto il Festival saranno disponibili presso i
locali aderenti speciali menù a prezzi da cambusa: nei
locali di piazza delle Erbe L’amor perfetto (...è
quello dei marinai), menù con drink e aperitivo; al
Kowalski, in via dei Giustiniani, 3r
Pasteggio baltico, con assaggi di pesce e
birra chiara; alla Negroneria
genovese, in salita alla Torre degli Embriaci, 2,
XXX - Il segreto nella stiva, digestivo
al chiaro di luna.
Nelle giornate di sabato 23 e domenica 24,
dalle 10 alle 20 presso la Darsena l'associazione
Storie di barche organizza I Gozzi
cadrai: sulle sue imbarcazioni storiche proporrà la
capponata alla ligure, piatto tipico della
tradizione con le gallette del marinaio, olive, capperi, tonno,
acciughe, pomodori, cipolle e origano. Il ricavato servirà a
sostenere i progetti dell'associazione.
I esclusivi gadget di ZpGe17 sono disponibili presso il negozio
Paccottiglia - Storie e cose da
portare a bordo, in vico Notari 6 nei pressi di
piazza delle Erbe.
Da giovedì 21 fino a martedì ottobre, le vetrine dei negozi
aderenti ai Civ XX Settembre, San Vincenzo e Colombo-Galata
ospiteranno l'allestimento di Luce nella
luce, mostra fotografica itinerante collettiva sulla
Lanterna di Genova, a cura di Perla Franca Lombardi, in
collaborazione con il Gruppo Fotografico del Dlf Genova.
Non mancano nel programma anche numerosi laboratori per
bambini, aperti sabato 23 e domenica 24
settembre dalle 10 alle 20, presso il container ZPGE in
piazza Caricamento.
- Che container! Cosa conterranno
quelle grandi scatole di metallo colorato? Merci misteriose
proveniente da tutto il pianeta! Ogni scatola-container avrà
impresso un simbolo o una bandiera che permetterà di ricostruire il
viaggio della merce sulle rotte mondiali. I bambini potranno
cimentarsi con il riconoscimento tattile, uditivo e olfattivo di
alcuni dei materiali e dei prodotti che vengono trasportati su
lunga distanza attraverso le navi container. Il percorso sensoriale
è studiato in modo tale da favorire l’attenzione del bambino su uno
specifico senso e aiutarlo a distinguere i diversi stimoli,
esprimendo le proprie sensazioni e sviluppando la memoria
sensoriale.
Dai 6 ai 12 anni, a cura di Legambiente Giovani
Energie, con
prenotazioneobbligatoria.
- Rimorchiatori, ormeggiatori:
all’azione! Come fanno i giganti d’acciaio ad
attraccare nel porto? Ecco che arrivano i rimorchiatori! Con grande
maestria li accompagnano al molo, dove sono messi in sicurezza
dagli ormeggiatori con i cavi e le bitte. Un lavoro attento e
paziente. I bambini saranno invitati a ricostruire le dinamiche del
porto attraverso il gioco della fiducia. Alcuni di loro verranno
bendati e rappresenteranno le grandi navi portacontainer, altri si
disporranno nello spazio ricreando i moli e gli edifici del porto,
altri infine, così come fanno i rimorchiatori e gli ormeggiatori,
dovranno guidare i bambini bendati affinché possano attraccare
senza collidere con le banchine.
Dai 6 ai 12 anni, a cura di Legambiente Giovani
Energie, con prenotazione
obbligatoria.
- Cartoline dal Porto di Genova: nel
corso del laboratorio si intende raccontare attraverso il disegno,
i colori, i segni e le parole il Porto di Genova come era, come è e
come l’immaginiamo. Le Cartoline del porto di Genova fatte da
bambini, ragazzi e adulti verranno raccolte in una mostra di arte
postale. Per approfondire la conoscenza del Porto e stimolare
l’immaginario ai partecipanti saranno mostrate immagini storiche:
ognuno, poi, sarà invitato a farsi autore di cartoline postali
originali.
Dai 3 ai 6 anni, a cura di Cecilia Gavello, con
prenotazione obbligatoria.
A Genova il Festival è realizzato dall’associazione
U-Boot Lab e promosso da Medsea -
Mediterranean Sea and Coast
Foundation e da Incontri in Città
(Dafist - UniGe).