Milano, 18/01/2017.
Dopo oltre 33 anni di chiusura, il centralissimo Teatro Gerolamo di Milano ha riaperto completamente ristrutturato ed è pronto spalancare di nuovo il sipario sotto la la direzione artistica di Roberto Bianchin.
Dopo la lunga ristrutturazione dell'architetto Edoardo Guazzoni, e nell'attesa di formare completamente lo staff che andrà a lavorare la prima stagione della rinascita del 2017/2018, sono 12 gli spettacoli che vanno in scena da febbraio a giugno 2017 nella sala già nota con il soprannome di piccola Scala.
«Su questo palco sono passati grandi autori ed interpreti del teatro italiano, da Dario Fo a Milly, da Wanda Osiris a Domenico Modugno», afferma Bianchin, «e in attesa della prima stagione completa, che celebra anche i 150 anni del Gerolamo, abbiamo in calendario spettacoli di pregio che speriamo incuriosiscano il pubblico». Dalle marionette della Compagnia Carlo Colla e Figli ai pupi dei Figli d’Arte Cuticchio, dalla danza dell'étoile Luciana Savignano al jazz del maestro Gaetano Liguori, dalle atmosfere milanesi di Filippo Crivelli fino all’opera buffa di Antonio Lubrano, sono pièce d'autore quelle che segnano questa nuova partenza.
Si comincia proprio con Il matrimonio segreto dei Colla (dal 15 al 19 febbraio), un nome milanese che ha fatto la storia di questo palco, per proseguire poi, tra gli altri, con Progetto danza con Luciana Savignano accompagnata da sette ballerini (dal 24 al 26 marzo) e La pazzia di Orlando con i pupi siciliani dei Cuticchio (10 e 11 aprile).
Il maggio musicale apre con l'Orchestra Verdi, partner del Gerolamo, che torna con il suo ensemble LaBarocca, diretto da Ruben Jais, per eseguire Le arie francesi di Cyril Auvity (10 e 11 maggio), per chiudere con il jazz di Liguori in Confesso che ho suonato, una sorta di autobiografia che si intreccia con la storia del jazz (25 maggio), e il nuovo Non sparate sul pianista, in anteprima al Gerolamo (26 maggio). Chiude questa serie d'assaggio Antonio Lubrano affiancato dalla sua compagnia di canto con Il buffo dell'Opera (14 giugno).
«Abbiamo iniziato con questi primi spettacoli perché abbiamo sentito l'affetto e il calore dei milanesi nei confronti di questo tempio della cultura», spiega Chitose Asano, architetta che si è occupata del restauro del Gerolamo e ora direttrice generale. «Da qui all'autunno 2017, quando inaugurerà la prima stagione ufficiale, avremo la squadra al completo e per questo chiediamo la collaborazione di tutte le realtà teatrali cittadine, siamo aperti al dialogo per offrire ancora la qualità con cui il Teatro Gerolamo si è sempre contraddistinto».
Di Simone Zeni