Milano, 04/05/2017.
Torna puntuale come ogni primavera Piano City, l'appuntamento musicale che riempie Milano con 450 concerti in soli tre giorni. In questa sua sesta edizione, prevista per venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 maggio, sono ben 250 i luoghi coinvolti per rendere il capoluogo meneghino un autentico auditorium diffuso.
«Si tratta di una delle iniziative culturali che meglio rappresentano quanto la città sia in grado di offrire, ma anche di ricevere, in questo momento», spiega il sindaco Giuseppe Sala, «e così anche in questo maggio avremo la fortuna di assistere a concerti di pianoforte in piazze, parchi, musei, case, enti, ovunque. E la proposta, declinata in molteplici formule, è di grande qualità, ad iniziare dal concerto d'apertura». Come ogni anno infatti la serata di opening viene affidata ad una star del pianoforte riconosciuta a livello internazionale e per il 2017 l'onore che è stato in precedenza di nomi quali Hauschka e Ludovico Einaudi tocca a Chilly Gonzales. Pianista, compositore, autore, produttore, persino rapper e saggista, il poliedrico Chilly è entrato nel Guinness per la perfomance solista al piano più lunga di sempre (27 ore, 3 minuti, 44 secondi) ed ha vinto un Grammy Award con i Daft Punk; con queste premesse è facile immaginare la gran quantità di gente che accorerà all'evento di venerdì 19 maggio alle 21.00 presso il Piano Center, allestito alla Gam.
«Uno dei grandi punti di forza di Piano City è quello di far vivere tutti gli spazi ma anche tutti i tempi della metropoli», sottolinea l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno, «perché i concerti non sono soltanto in orari serali, ma iniziano già dal mattino e il programma prevede iniziative per cittadini di ogni età». Ne dà prova un altro grande musicista, che ha aperto l'edizione 2016: Michael Nyman, divenuto da poco cittadino milanese a tutti gli effetti, a cui è stata commissionata una nuova versione di The Otherwise Very Beautiful Blue Danube Waltz, ripensata per cinquanta toy piano e destinata a coinvolgere i più piccini. Sei in tutto gli appuntamenti con l'autore della colonna sonora di Lezioni di piano: sabato 20 e domenica 21 maggio alle 12.00, alle 16.00 e alle 18.00.
Ma il festival, sotto la direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini, racchiude molti altri appuntamenti di grande rilievo. Basti pensare alle Piano Lesson, sei incontri al con i grandi maestri al Teatro dell'Arte della Triennale. E se i primi due sono affidati proprio a Gonzales e Nyman e dedicati ai pianisti alle prime armi e alla colonna sonora di Lezioni di piano (sabato 20, rispettivamente alle 11.00 e alle 15.00), a seguire ci sono Marco Fumo che affronta le origini del jazz (sabato 20 alle 16.30); Michele Fedrigotti che dedica il suo intervento a Chopin (domenica 21 alle 10.00); Emanuele Arciuli che illustra la rivoluzione musicale di John Cage (domenica 21 alle 14.00); Michele Campanella che mostra come affrontare il monumento della letteratura pianistica Quadri di un'esposizione di Modest Mussorgsky (domenica 21 alle 16.00).
E ancora: Daniele Lombardi esegue a City Life (domenica 21 alle 20.00) la prima assoluta di Sembrava una nuvola, ispirata ad una favola di Aldo Palazzeschi; Anna D'Errico presenta l'inedita composizione di Daniela Terranova presso Santeria Social Club (sabato 20 alle 16.00); gli allievi del Conservatorio di Bergamo propongono oltre undici ore di musica alla Palazzina Liberty (sabato 20 dalle 12.00); Nicolas Horvast omaggia gli ottant'anni di Philip Glass alla Fondazione Prada (domenica 21 alle 10.00); Mariano Bellopede ricorda Thelonius Monk, di cui ricorre il centenario della nascita, al Giardino Oreste del Buono (sabato 20 alle 14.30); ancora tributi a David Bowie (Intesa San Paolo di Piazza Cordusio, sabato 20 alle 10.00) e ai Beatles (Parco Trapezio, sabato 20 alle 18.30).
La musica non si ferma neanche la notte. Con Piano Night le due notti di Piano City vedono alternarsi alla tastiera numerosi artisti. Si inizia venerdì 19 maggio da Base Milano con, tra gli altri, Patrizio Fariselli, Walter Prati e Nik Bärtsch. Degna conclusione? Alle 5.30 tutti a Parco Sempione, nel palcoscenico del Teatro Burri, per ascoltare l'esibizione di Michael Nyman al sorgere del sole.
La serata di sabato 20 è da Santeria Social Club con Alvin Curran, Ciro Longobardi, Grandbrothers, Francesco Tristano, Cesare Picco e Painè Cuadrelli. Per l'alba, a questo giro ci si sposta alla Rotonda della Besana con le note di Anna Maria Morici. Altri due concerti notturni, da Eataly Smeraldo (venerdì alle 00.30) con Orazio Sciortino e alla Cripta di San Sepolcro (sabato notte all'1.00) con Alberto Nones.
Infine, sono riconfermati i numerosi House Concert e Concerti in cortile (su prenotazione sul sito), che coinvolgono abitazioni private e spazi verdi generalmente inaccessibili al pubblico. Per l'edizione 2017 vengono però coinvolte nuove location, non solo del perimetro urbano. In città per la prima volta Piano City entra nella chiesa di San Maurizio al Monastero, per scenografiche performance di artisti come Max Tempia e Kistine Brattle, e all'Albergo Diurno Venezia, con una maratona musicale a cura del Conservatorio Verdi di Milano. Fuori porta, in calendario decine di concerti in provincia di Milano, Como, Monza e Brianza, Bergamo. Tra i nomi Andrea Rebaudengo (a Bresso domenica 21 alle 11.30) e Hernan Fassa (a Settimo Milanese) sabato 20 alle 21.00.
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito. Il programma completo e aggiornato di Piano City 2017 si può consultare sul sito ufficiale della manifestazione.
Di Simone Zeni