Sushi Ye, qual è e dov'è l'all you can eat che ha sfidato le Iene

Milano, 11/05/2017.

I ristoranti sushi a Milano non si contano più. Ce ne sono moltissimi: alcuni in cui il pesce crudo è trattato e servito a regola d'arte, altri invece che non offrono, diciamo, le adeguate misure igieniche. A inizio marzo ha fatto parecchio scalpore un servizio delle Iene in cui, testando 8 all you can eat di Milano, il verdetto era stato piuttosto imbarazzante: ambienti sudici, pesce conservato a temperature non a norma e batteri in abbondanza in 5 dei ristoranti analizzati.

Un'inchiesta che pare abbia portato in breve tempo a una notevole diminuzione della consumazione di sushi. E così un ristorante giapponese di Milano ha avuto la bella idea di riempire la città di volantini con lo slogan Non temiamo le Iene, il sushi lo facciamo bene. Nadia Toffa, l'autrice del servizio, non si è lasciata sfuggire l'occasione e ha voluto verificare l'effettiva qualità di questo all you can eat. Ma qual è e dov'è il ristorante in questione? Si tratta di Sushi Ye, in via Rivoltana 64 a Segrate, a due passi dall'Idroscalo.

Il servizio dedicato a Sushi Ye è andato in onda nella puntata delle Iene del 10 maggio 2017: il signor Feng, titolare dell'all you can eat, ha spiegato di aver tirato in ballo l'inchiesta delle Iene solo in seguito al drastico calo di clientela avvenuto dopo il primo servizio, e si è dimostrato disponibile a fare analizzare il suo pesce crudo. Feng ha mostrato a Nadia Toffa ogni angolo del suo ristorante dando prova di una professionalità impeccabile e apparendo visibilmente mortificato per le poche cose che non andavano (minuzie, per la verità). Infine ha accettato di conoscere il risultato delle analisi sul sushi in diretta televisiva.

Il verdetto è stato «ottimo»: Sushi Ye ha superato il test delle Iene, trasformando il rischio di un possibile insuccesso in un trionfo mediatico, tra gli applausi commossi del pubblico in studio e anche qualche lacrima. Feng, che è anche proprietario del Ye's Food Sushi Restaurant in zona Stazione Centrale, ha subito incassato una pioggia di commenti positivi sul web, sia per il coraggio di metterci la faccia, sia per l'esito delle analisi. C'è da scommettere che ora i clienti non tarderanno a tornare.

Di Luca Giarola