Milano, 12/02/2018.
In occasione del Carnevale Ambrosiano 2018 torna il Milano Clown Festival, festival internazionale sul nuovo clown e teatro di strada alla sua tredicesima edizione. Promosso da Scuola di Arti Circensi e Teatrali di Milano, ideato e diretto da Maurizio Accattato, da mercoledì 14 a sabato 17 febbraio il Milano Clown Festival coinvolge artisti e compagnie di nuovo circo provenienti da tutto il mondo.
In ben 23 luoghi di Milano, quest’anno sono 142 gli appuntamenti in programma tra spettacoli, eventi speciali, concerti, proiezioni, presentazioni di libri e incontri dedicati ai più piccoli, tutti rigorosamente a ingresso libero.
È ormai una tradizione consolidata quella che vede il tema del festival come una vera e propria provocazione: se l’anno passato era il Il Diritto di Ridere, quest’anno il messaggio parte dalla concezione pirandelliana che vede l’uomo convivere in società grazie alle tre corde che in lui risiedono: la corda civile, la corda seria e quella pazza. I clown e i comici in generale ovviamente si servono solo della corda pazza per bilanciare quella seria - e viceversa - e proprio qui sta la magia: ciò che porta alla gioia e alla positività è questo sottile equilibrio, tutto da sperimentare.
Il cuore del festival è come sempre nell’artistico e amato quartiere Isola con i tanti luoghi all’aperto e al chiuso, tra i quali i due chapiteau, simbolo della manifestazione: il Circo Pic allestito ancora presso i giardini Mendel in viale Restelli, di fronte al Palazzo della Regione, e il Circo Bussa presso il cavalcavia Bussa. A questi si affiancano altre location tutte in zona Isola e dintorni: da piazza Minniti al nuovissimo Teatro del Buratto - Munari in Maciachini, Teatro Sassetti, Isola Pepe Verde, Osteria al 9, Pub 24, Zona Kappa, Sacro Volto, Sagrato di Santa Maria alla Fontana, Nordest Caffè e anche un asilo della zona, La Giocomotiva.
Il Milano Clown Festival si apre come da tradizione alla Casa della Carità di Milano, mercoledì 14 febbraio alle ore 11.00 con uno spettacolo per gli ospiti e per tutti i bambini. Ancora una volta la manifestazione parte dalle zone periferiche, dove è davvero più sentito il bisogno di gioia. Alle ore 14.00 parte la tradizionale parata in via Padova con gli artisti e l’amatissimo Pic Bus, l’autobus bianco lungo dodici metri del Pronto Soccorso Clown alla testa del corteo, che raggiunge l’Ospedale dei bambini Buzzi, dove la compagnia spagnola Siclown porte in scena il suo spettacolo, per la gioia dei bambini nei reparti.
Alle 20.30 al Circo Pic (giardini Mendel) si comincia con alcune tra le compagnie di questa edizione. Tra questi: I Fratelli Caproni - ovvero Alessandro Larocca e Andrea Ruberti, consolidato duo che ha fatto la storia di Quelli di Grock - con il meglio dei loro numeri comici. A introdurre i tanti numeri della serata Moriss con i Pic-cini della Scuola di Arti Circensi e Teatrali a cui seguono Nicolò Lo Cicero in uno spettacolo di bolle e magia e Linda Russo-Idà e il suo stralunato clown maldestro. E ancora le acrobazie di Mwalimu e i Pumi, connubio esilarante tra la perfezione dell’atleta keniota contrapposto al suo gruppo di artisti italiani, molto meno dotati a cominciare dal nome e le esibizioni di acrobatica aerea e tessuti.
Giovedì 15 febbraio alle ore 12.00 il Pic Bus con Moriss e i Pic ,accompagnati da tutti gli artisti presenti al Milano Clown Festival, danno il via al Carnevale Ambrosiano 2018 con oltre ottanta artisti in arrivo da nove diversi paesi e ben dieci compagnie in concorso.
Sabato 17 febbraio alle ore 12.00, appuntamento in piazza Duomo per celebrare il primo vero (e necessario) matrimonio clownesco che abbraccia tutta la città. Moriss il clown-sciamano, ispirato dalla psicomagia di Jodorowsky e dalla chiesa patolica di Leo Bassi, divulga il rito Pic-cologo, un matrimonio collettivo clownesco, passanti e piccioni compresi. Se vuoi essere felice sposati con il mondo - spiegano i Pic - e come segno di pace abbraccia il primo che passa. E se non avete nessuno ci troviamo lì: portate una rosa comprata dal primo venditore che ve la offre, e siate generosi. Un grande Pic-matrimonio per accendere la luce in questo buio di amore.
Per la serata di chiusura, il Milano Clown Festival 2018 celebra l’arte del Clown al femminile: è Gardi Hutter, celebre clown svizzera che proprio da Milano ha dato inizio alla sua carriera negli anni ’80, a concludere con il suo stile leggendario la XIII edizione. Sabato 17 febbraio alle ore 21.00 al Circo Pic (giardini Mendel), Gardi Hutter va in scena con Giovanna d’ArRpo, spettacolo che l’ha resa popolare in tutta Europa. La vicenda buffa, tragicomica e addirittura donchisciottesca di una donna senza tempo, alle prese con le banali fatiche quotidiane. Una lotta impari: più Giovanna è sfortunata e scalognata, più la risata nasce dal profondo.
Tra le compagnie ufficiali del Milano Clown Festival, spicca il ritorno di Brigata Totem, vincitori del Premio della Giuria nella scorsa edizione con Hobo, spettacolare performance sul palo cinese alto oltre sei metri su cui si arrampica un clown stralunato, sospeso nel suo mondo onirico e impalpabile di fantasia. Spazio agli artisti internazionali: per la prima volta in Italia la compagnia francese Mandibul Orchestra, sciame di insettoni bizzarri, coloratissimi e pieni di sorprese musicali. Ancora musica con i francesi Astral Mazout, band di trivellatori che sembrano usciti da una piattaforma petrolifera, unti e bisunti nelle loro tute da lavoro, armati di tromboni, flicorni e strane diavolerie da cui escono fantastiche melodie. Da non perdere, Pina Polar, performer, acrobata e clown polacca dall’energia incontenibile: con il nuovo spettacolo Donna Quixota, chiaro riferimento alle avventure dell’eroe di Cervantes, stavolta con una donna più sognatrice che mai, visto che di mestiere fa la libraia.
Da giovedì 15 a sabato 17 le giornate vedono un susseguirsi continuo di spettacoli con le compagnie in concorso per aggiudicarsi i tre premi del festival: il Premio della Giuria (quest’anno composta da esponenti dei teatri milanesi), il Premio Giuria dei Bambini Don Eugenio Bussa (intitolato all’indimenticato educatore del quartiere Isola) e il Premio del Pubblico (consegnato allo spettacolo più apprezzato al festival). Tra gli artisti sono da ricordare la compagnia belga di clown-street performers Duo Abbraccio, le compagnie spagnole AsSircopatas, Kicirke e Siclown, il duo serbo Alice in Wonderland, in uno spettacolo a suon di vocalità e coreografie corporee, le compagnie di acrobati con strutture aeree Elabö dalla Germania con un gioco di scacchi gigante tra terra e cielo, e gli italiani Duo Edera con le loro evoluzioni su corde; il duo italiano tra comico e magia de L’Abile Teatro, Mr. Mustache e per finire Swingari, band di strada a cavallo tra la tradizione klezmer e quella gitana, con quel sound capace di far ballare anche i più restii.
Tra gli eventi speciali, l’anteprima di Micio & The Family, lo zingaro-clown schiavizzatore di bambini racimolati dalle strade di mezza Europa, che forse un briciolo di cuore ce l’ha. Grande attesa per la presentazione-evento-spettacolo della storica biografia americana (l’unica ufficiale pubblicata al mondo) Mr. Laurel & Mr. Hardy tradotta dalla delegazione italiana dei Figli del Deserto per Sagoma Editore: un'occasione per ascoltare aneddoti con proiezioni di materiali inediti, gustando un aperitivo a base di uova sode e noci (citando la merenda della coppia in un celebre film) e con l’irruzione a sorpresa di uno strano personaggio al volante di un vero macinino d’epoca.
Il programma del Milano Clown Festival 2018, con orari e luoghi dettagliati dei singoli spettacoli, è consultabile sul sito ufficiale della manifestazione.