Milano, 13/02/2018.
Il tour 2018 di Jovanotti è partito da Milano, là dove tutto era iniziato. Lunedì 12 febbraio 2018 si è svolto il primo dei 12 concerti di Lorenzo Cherubini al Mediolanum Forum (queste le date successive a Milano: martedì 13, giovedì 15, venerdì 16, domenica 18, lunedì 19, mercoledì 21, giovedì 22, sabato 24, domenica 25, martedì 27 e mercoledì 28 febbraio 2018; inizio live ore 21.00, apertura porte ore 18.30) a cui farà seguito un tour che tocca i palazzetti di tutta Italia e, per finire, con una leg finale nelle principali città europee, per un totale di una sessantina di date.
«È la prima volta che apro un tour a Milano, lo abbiamo deciso perché quest’anno c’è di mezzo una cifra tonda, sono 30 anni esatti dal mio primo concerto che fu al Rolling Stone di Milano, con due giradischi e un Revox per mandare le basi», spiega Jovanotti. «Venivo dalla consolle dei locali di Roma e dei posti di mare e avevo appena fatto un album, Jovanotti For President, che aveva venduto una cifra assurda senza preavviso. Mi ritrovai dentro a questa storia incredibile che ora passa da questi 12 Forum e poi da una sessantina di concerti che faremo da oggi al prossimo giugno portando in giro un rock’n’roll show senza precedenti in Italia. Quei due giradischi sono diventati 27 camion e 120 persone in giro con me, e non è un modo di dire se affermo con una sicurezza da campione di flipper al baretto sotto casa che lo spirito non è cambiato, anzi si è rafforzato».
Lorenzo live 2018 è una grande festa: «è iniziato tutto da una pagina di Don Chisciotte poi è arrivato il lampadario e ho visto lo spettacolo che volevo fare», prosegue Jovanotti. Lo spettacolo comincia appena si entra nel palazzetto: 13 grandi lampadari trasformano lo spazio in un vero e proprio salone delle feste. Lo show si apre con un’opera realizzata dal fumettista Manuele Fior: partendo dall’idea di Lorenzo ha scritto e realizzato un cartone animato introduttivo con protagonista il Jova/Don Chisciotte. Tre minuti di immagini che introducono l’adattamento teatrale di Corrado D’Elia, recitato in spagnolo dalla magica voce di Miguel Bosé.
Jovanotti è accompagnato sul palco da una super band composta da: Saturnino Celani (basso), Riccardo Onori (chitarra), Leo Di Angilla (percussioni), Cristian Noochie Rigano (tastiere), Franco Santarnecchi (piano), Gareth Brown (batteria), Jordan Mclean (tromba), Matthew Bauder (sax) e Gianluca Petrella (trombone). «Non ho mai avuto una band in stato di grazia come stavolta, con una grande nuova sezione fiati e i miei musicisti collaboratori di sempre ancora più a fuoco», afferma Jovanotti: «chiedo molto alla mia band perché in questo concerto le atmosfere cambiano di continuo e per un musicista si tratta di spingere sempre al massimo e sempre in modo diverso. La spina dorsale dello show è la musica e il viaggio di passare dalle atmosfere acustiche all’hip hop al dancehall, alla disco al rock’n’roll senza fermarsi mai».
La scaletta è tiratissima e si balla dall’inizio alla fine. Se il precedente tour di Jovanotti si chiudeva con Ti porto via con me, il brano che questa volta apre la scaletta, quasi a riprendere il discorso dove ci si era fermati. Poi, una trentina di canzoni, tra hit storiche e canzoni tratte dall'ultimo album Oh, vita!, con al centro un momento dj-set di Lorenzo in consolle che ne raggruppa un’altra decina che dovrebbero cambiare ogni sera. Da L’ombelico del mondo con dei ballerini gonfiabili colorati in mezzo alla gente, a Ciao mamma, passando per Sbam!, Fame e Le canzoni; da L’estate addosso a Safari, da Il più grande spettacolo dopo il Big Bang a Mi fido di te, Baciami ancora, Chiaro di luna.
Il palco di Jovanotti si allunga in mezzo al salone delle feste per 17 metri per raggiungere un secondo palco, che su Fame si alza a 4 metri di altezza come un grande ponte sospeso verso un terzo palco custom, mondo del dj-set. Ogni singola canzone è accompagnata da uno show visual: in Lorenzo live 2018 convivono immagini astratte, surreali, animazioni esclusive, spezzoni di film e camei come quelli che accompagnano Penso positivo (per la prima volta dal 1994 viene suonate in versione fedelissima alla registrazione originale); tra le curiosità, le immagini della canzone Gli immortali vedono Lorenzo nello storico costume originale che fu del Don Chisciotte di Vittorio Gassman.
Questa la scaletta completa del tour 2018 di Jovanotti.