Milano, 07/03/2018.
La mostra Impressionismo e Avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art inaugura il giorno della festa delle donne, giovedì 8 marzo, in omaggio alle artiste presenti: Berthe Morisot, Mary Cassatt e Marie Laurencin. Fino a domenica 2 settembre 2018 Palazzo Reale ospiterà 50 capolavori provenienti dal Museum of art di Filadelfia, città che fu capitale del collezionismo artistico statunitense dalla metà dell'Ottocento fino agli albori del nuovo secolo. Qui si tenne, nel 1876, la prima fiera commerciale internazionale degli Stati Uniti.
Le opere selezionate dai curatori americani Jennifer Thompson e Matthew Affron, con la consulenza scientifica dell'italiano Stefano Zuffi, ci precipitano nell'arte tanto amata degli impressionisti. Dei più noti Claude Monet e Pierre-Auguste Renoir. Del primo è di enorme efficacia il dipinto Nebbia mattutina che rappresenta il rigido gennaio francese del 1893, ma non mancano la riproduzione del ponte giapponese di Giverny e dei suoi ninfei. Per quanto riguarda Renoir, le ballerine, il soggetto di lui più identificante, sono inquadrate secondo l'inusuale prospettiva a volo d'uccello.
Ma tra gli interpreti dell'impressionismo ci sono anche nomi forse meno noti al grande pubblico, come il magnifico Alfred Sisley con Le rive del Loing dove una sofficemente luminosa nuvola si specchia sul rivo sottostante. A Giverny nell'autunno 1894 con Monet c'era anche Paul Cézanne, che alloggiava nell'hôtel Baudry. Con loro pure Cassatt, Renoir e François-Auguste-René Rodin. Cézanne non amava stare in compagnia e scappò dall'hôtel, dimenticando la tela, trattenuta dalla proprietaria come risarcimento per il conto non pagato. E così una portiera di notte si ritrovava in mano il capolavoro dell'artista che contribuì a segnare un passaggio fondamentale della storia dell'arte. Poi il dipinto passò nella collezione di Frank e Alice Osborn.
Dopo Cézanne, in mostra altre grandi firme dell'arte. Vincent Willem Van Gogh compare con la famiglia del postino di Arles. Una famiglia in verde, la cui neonata guarda lo spettatore con il volto paffuto. Ad Arles, Van Gogh dialoga con l'amico Paul Gaugain e così la mostra si apre anche all'esotismo e al non figurativo, culminanti nell'olio su tela di Henri Rosseau che con Una sera di carnevale è rappresentato in mostra da una scena fantasiosa e stilizzata di stupore innocente su cui incombe qualcosa di minaccioso, qui rappresentata dal viso che sbircia al chiaro di luna la coppia in maschera.
Sotto la luce di una lampada è invece la coppia Nella notte di Marc Chagall. Lei è una sposina verde e velata di bianco, che stringe il suo uomo su una strada innevata abitata da case sbilenche. Joan Mirò immagina un Nudo che pare un fantasma bianco su sfondo nero. Il non figurativo è rappresentato ancora dalle composizioni musicalmente astratte di Vasilij Kandinskij, presente con Cerchi in un cerchio, e da Pablo Picasso che compare nel suo periodo cubista, esemplare in Uomo con violino degli anni dieci del Novecento. La stessa tecnica è usata da Jean Metzinger per L'ora del tè, che ritrae una donna con cucchiaio seminuda e a mezzo busto, osservata contemporaneamente dall'alto e di profilo.
Picasso è presente anche come scultore con il bronzo Il giullare. Tra le opere plastiche anche quelle di Rodin e Costantin Brancusi con un Bacio alla francese talmente passionale che fonde tra loro nella pietra calcarea i due amanti occhi negli occhi, denti a denti.
La mostra Impressionismo e Avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art, promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e MondoMostreSkira, in programma a Palazzo Reale da giovedì 8 marzo 2018 a domenica 2 settembre 2018, è visitabile nei seguenti giorni e orari di apertura: lunedì dalle 14.30 alle 19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30; giovedì e sabato 9.30-22.30 (l'ultimo ingresso è un'ora prima della chiusura).
Festività e ponti: domenica primo aprile (Pasqua) normale apertura 9.30-19.30; lunedì 2 aprile (Pasquetta) apertura straordinaria tutto il giorno 9.30-19.30; mercoledì 25 aprile (Festa della Liberazione) normale apertura 9.30-19.30; lunedì 30 aprile (ponte primo maggio) apertura straordinaria tutto il giorno 9.30-19.30; martedì primo maggio (Festa del Lavoro) normale apertura 9.30-19.30; sabato 2 giugno (Festa della Repubblica) normale apertura 9.30-19.30.
I biglietti della mostra Impressionismo e Avanguardie a Milano sono in vendita su happyticket.
Di Laura Cusmà Piccione