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Torino, 07/03/2017.
«Focalizzare l’attenzione sull’abilità dell’artista in quanto essere umano». Con queste parole Onofrio Colucci, direttore artistico di Le Cirque with the World’s Top Performers, ha presentato lo show Alis che ad aprile partirà per una nuova tournée italiana, dopo il successo del 2016, e che, dopo l’esordio a Montichiari (7-9 aprile), raggiungerà il Palavela di Torino dal 15 al 17 aprile.
Quindici numeri solisti compongono questo spettacolo, guidato da Colucci, all’interno del quale il personaggio di Alis, vera protagonista dello show, andrà alla scoperta dei vari artisti, imparando e crescendo, fino a eseguire lei stessa un numero acrobatico. Come Alice nel Paese delle meraviglie, lo spettatore sarà accompagnato nella magia del circo contemporaneo, con le scenografie disegnate da Ugo Nespolo, le musiche del gruppo moncalierese La femme piège e le luci progettate da Alessandro Verazzi.
Ma non c’è solo il circo, perché Le Cirque è strettamente legato a Forma Onlus, la fondazione che da anni lavora con l’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino e, fra le sue varie iniziative, ha messo in piedi un progetto di pet therapy dedicato ai bambini in cura presso il nosocomio torinese. Il 3% degli incassi ricavati dai primi due spettacoli torinesi (15 e 16 aprile), per i quali le prevendite sono già aperte, saranno devoluti alla fondazione Forma Onlus. Non è detto, poi, che l’operazione non venga ripetuta anche per l’ultima data torinese, quella del 17 aprile.
«Abbiamo fatto uno studio – ha spiegato Luciana Accornero, presidente di Forma Onlus – che ha certificato il successo della pet therapy con dei dati. È un progetto bellissimo ma ha dei costi, per gli operatori e per gli animali». L’auspicio, quindi, è che il connubio circo-bambini possa sostenere e far conoscere progetti come quello di Forma anche oltre i confini cittadini. «Questa attività – ha commentato Vinicio Santucci, direttore sanitario del “Regina Margherita” – è diventata strutturale all’interno dell’ospedale, siamo vicini alle iniziative che portano il sorriso ai pazienti e a bambini e ragazzi in generale». Intanto, per la domenica di Pasqua, alcuni posti del Palavela saranno riservati ai bambini, e dopo la presentazione dell’iniziativa, avvenuta nell’Aula magna dell’ospedale “Regina Margherita”, Alis ha fatto visita alle corsie dell’ospedale, portando con sé gli “amici a 4 zampe” che già, due volte a settimana, fanno compagnia ai piccoli pazienti. Perché l’obiettivo è il sorriso, un’azione semplice che può alleggerire situazioni difficili, aiutando le persone, e in questo caso i bambini, a non sentirsi soli. «Questo spettacolo – ha precisato Onofrio Colucci – porta un po’ di sana follia, quella che aiuta a vedere le cose in modo diverso. Al circo si va per meravigliarsi e anche per emozionarsi».
Un progetto che punta, quindi, sull’eccellenza dei performer, recuperando dalla tradizione del circo il rapporto dell’artista con le emozioni. «L’idea di questo spettacolo – ha raccontato Giampiero Garelli, show director di Le Cirque – è nata nel 2015, quando lo abbiamo messo in piedi per alcune aziende. Poi, a Lucca, il sindaco ci propose di farlo anche per la città, e nel 2016 partì la tournée». Fu un successo: 39.000 spettatori per 33 spettacoli, con 11 sold out in 9 città.
Quest’anno, quindi, il tour si ripeterà e, dopo i tre appuntamenti di Torino, sarà anche al 105 Stadium di Genova (22-25 aprile) e al Palagalassi di Forlì (29 aprile-1° maggio). E poi, stando a quanto anticipato durante la presentazione, andrà all’estero e girerà l’Europa. «Abbiamo lavorato con grande entusiasmo e determinazione – ha aggiunto Roberto Forcherio, executive director di Le Cirque – e credo sia una prova di coraggio. Personalmente ho imparato a tenere a freno gli artisti, ora spero che riusciremo a trasferire le emozioni di questo spettacolo al pubblico, in maniera tale che esca dalla struttura con il sorriso».
Di Paolo Morelli