Torino, 04/05/2018.
L’offerta del Salone OFF, giunto quest’anno alla quindicesima edizione, è ancora più ricca dello scorso anno. Sono oltre 500, infatti, gli appuntamenti in programma, con biblioteche, librerie, teatri, ex fabbriche ma anche eventi in strade e piazze, quasi tutti a ingresso libero. Il curatore, Marco Pautasso, vicedirettore del Salone Internazionale del Libro, ha parlato di un’edizione che «era piccola piccola così», citando il celebre brano di Fred Buscaglione. All’artista torinese, infatti, è stato reso un omaggio durante la presentazione, avvenuta all’interno della sala da ballo Le Roi, che fu disegnata da Carlo Mollino. Ad accompagnare la lunga lista di ospiti ed eventi è stato Federico Sirianni, che con il piano e la sua voce ha riproposto alcune delle più note canzoni di Buscaglione.
Il Salone OFF sarà a Torino, ma anche in 14 comuni dell’area metropolitana e in altre sei città del Piemonte, da Asti a Novara, con grandi ospiti che si sposteranno tra il Lingotto Fiere e il resto della Regione. «Oggi – ha spiegato Pautasso – il Salone OFF è una peculiarità della kermesse torinese». E punta sulla poesia, con un omaggio a Leopardi e una serie di appuntamenti come CarminaOFF, dedicati agli slogan comparsi sui muri di Parigi durante il maggio del 1968, periodo che sarà ricordato con incontri anche al Salone del Libro e in altre realtà cittadine, nel cinquantesimo anniversario.
Tra gli eventi in programma ci sarà una «Seduta spiritica» con Pier Luigi Razzano al Cimitero Monumentale di Torino, dove sarà “evocata” Zelda Fitzgerald. Poi, al Grattacielo Intesa Sanpaolo, ci saranno Corrado Augias, Sergio Luzzatto e Andrea Marcolongo. Altri eventi più curiosi compongono il ricco calendario, come ad esempio la ricostruzione della celebre Villa Diodati, che ispirò il romanzo Frankenstein di Mary Shelley, che sarà collocata all’interno della Casa del Pingone. Lì, quattro scrittori, Vincenzo Latronio, Sacha Naspini, Veronica Raimo e Danilo Soscia, passeranno alcuni giorni a scrivere, per poi presentare i loro racconti inediti il 13 maggio.
Riproposti, poi, alcuni appuntamenti importanti che hanno
caratterizzato le scorse edizioni. Da Voltapagina,
con eventi nelle carceri, a Pagine in corsia, dove la
lettura sarà promossa negli ospedali e – novità di quest’anno –
anche in due rsa. Con MetroPoetry, invece, la poesia
troverà spazio nella metropolitana di Torino, mentro al Cinema
Massimo ci saranno proiezioni speciali dedicate alla
letteratura.
«Il Salone OFF – ha commentato l’assessora alla cultura del
Comune di Torino, Francesca Leon – è il risultato di una
intelligenza collettiva. Questi oltre 500 appuntamenti possono
sembrare tanti, ma credo che per una città come Torino siano appena
sufficienti».
Sarà, insomma, una «festa della cultura», tra incontri, reading, concerti e spettaoli teatrali. Non mancheranno, però, anche i laboratori, i seminari, le mostre e le passeggiate letterarie. L’obiettivo è coinvolgere tutta la città e portare la cultura anche fuori dai luoghi principali, da qui lo slogan adottato per questa edizione, altra citazione a un celebre brano di Fred Buscaglione, Guarda che Torino.
Di Paolo Morelli