Domenica 23 giugno a Melazzo (AL) è in essere la sagra della Friciula d'Arse. In questa occasione sarà possibile assaggiare la friciula - espressione piemontese che indica la frittella di pasta di pane - preparata dalle sapienti mani dalle cuoche locali e consegnata direttamente ai visitatori.
Può essere gustata semplicemente cotta, oppure farcita con prodotti locali e sarebbe un vero peccato non accompagnarla con qualche ottimo vino del territorio. Inoltre, tra una friciula e l'altra, ci sono bancarelle, musica, gare di bocce per allietare la giornata di chi ama rilassarsi nella semplicità.
La Sagra della Friciula d’Arse altro non è che un omaggio alla semplicità della vita agreste di questi luoghi di grande interesse storico: Arzello infatti è una frazione del comune di Melazzo, in provincia di Alessandria, luogo un po’ magico e leggendario che ospita chiese e castelli e, tra le altre belle sorprese, i resti di un antichissimo acquedotto romano. L’edizione 2024 con attuale denominazione è ufficialmente la numero 3 ma, questa piccola grande sagra, vanta una storia personale più che ventennale.
La farina utilizzata per ottenere le friciole viene prodotte dal mulino Cagnolo che ha sede in un paese limitrofo. L’agricoltura del territorio produce inoltre cereali, frumento, ortaggi e frutta a cui si aggiunge l’attività di allevamento di avicoli, caprini e bovini. Rilevante infine è il ruolo svolto dalle locali colture viticole, dalla cui lavorazione si ricavano vini Doc e Docg. Collaborano all’evento botteghe e cantine locali.
La friciula d’arse, dopo essere impastata a mano o con impastatrice, viene fatta riposare un’ora in appositi contenitori per lasciarla lievitare e quindi ripresa per essere modellata con la tipica forma allungata. Quindi viene fritta in olio di girasole e proposta “al naturale” o farcita con gorgonzola del consorzio novarese, oppure con salumi della zona. Semplicemente imperdibile.