Asti, 01/09/2023.
Sabato 9 e domenica 10 settembre gastronomia e tradizione si incontrano ad Asti con l'edizione 2023 del Festival delle Sagre Astigiane che, insieme al Palio di Asti e alla Douja d'Or, è uno degli eventi di punta del Settembre Astigiano.
Per tutto il weekend Asti ospiterà, in piazza Campo del Palio, il più grande ristorante a cielo aperto d'Italia, con la partecipazione di 24 Pro Loco del territorio che porteranno il meglio della tradizione enogastronomica piemontese.
L'allestimento sarà quello di un vero e proprio villaggio con casette in muratura, la Chiesa, il Municipio e la manifestazione, che attrae ogni anno decine di migliaia di persone, vanta circa 500 mila piatti serviti.
Verranno proposte ricette tramandate di generazione in generazione, dall'antipasto al dolce, preparate con materie prime del territorio nelle cucine delle Pro Loco.
I piatti spazieranno tra agnolotti gobbi, agnolotti d'asino, tagliolini, risotto al barbera o al tartufo, vitello tonnato, polenta, friciula, salame di cioccolato, zabaione al Moscato d'Asti, pesche ripiene, bonet e molto altro ancora. Il tutto accompagnato da vini esclusivamente DOC e DOCG del territorio, proposti da 56 aziende agricole e ci saranno delle postazioni dedicate alle eccellenze enologiche che serviranno il meglio del vino locale, in grado di offrire un panorama completo sulla grande tradizione vinicola della città e della sua provincia.
CAA-AS srl, in occasione del Festival delle Sagre Astigiane, aderisce al progetto Rinascita Donne, promossa dall''Associazione di solidarietà Rinascita OdV. Si tratta di una raccolta di tappi di sughero usati che, grazie alla Società AMORIM Cork e al suo progetto etico di riciclo del sughero, permette di ricavare dei fondi per la ristrutturazione della Cascina Graziella di Moncalvo d'Asti, bene confiscato alla mafia.
Domenica 10 settembre, in concomitanza con il Festival delle Sagre Astigiane nell'area dei giardini pubblici Parco della Resistenza, sarà allestito un mercatino agroalimentare di prodotti locali a cura del Consorzio EURO F.I.V.A. che vedrà la presenza di circa 20 aziende agricole e artigiane.
Sia sabato che domenica ci sarà inoltre la possibilità di avere l'annullo filatelico dedicato al Festival. Anche quest’anno, nei giorni seguenti all’evento, la commissione speciale assegnerà una serie di premi alle Pro Loco, compreso il Supertrofeo Giovanni Borello, in base a cinque parametri: la sfilata, la casetta, la cucina, il servizio e la quantità e qualità dei prodotti.
Fiore all'occhiello del Festival delle Sagre Astigiane è sicuramente la grande rievocazione storica che domenica mattina animerà le vie del centro della città: si tratterà di una sontuosa sfilata con oltre migliaia di figuranti in costumi originali d'epoca per rievocare la vita nella campagnia piemontese tra '800 e '900.
Per tutta la mattina le vie di Asti si trasformano in un set cinematografico dove ogni paese mette in scena l'orgoglio del Piemonte contadino, sfilando con le sue figure di spicco e i suoi antichi mestieri. La sfilata partirà da via Cavour e terminerà in piazza Campo del Palio, ma invece di percorrere il tratto di corso Alfieri tra piazza San Secondo e piazza Alfieri, arriverà su quest'ultima direttamente da via Garibaldi.
A piedi o su un carro vanno in scena il lavoro nei campi, la vendemmia, le feste, i matrimoni, la messa della domenica con le tote che indossano il vestito buono e le balie che portano a passeggio i bambini con le carrozzine del tempo; e ancora la scuola elementare con i banchi di legno, i maestri con la bacchetta e gli allievi con i loro grembiulini, l’inverno nelle stalle, l’estate nei campi, la battitura del grano, la pigiatura dell’uva… Nobili, borghesi, contadini, parroci, maniscalchi e falegnami… Rumori, odori e atmosfere del secolo scorso avvolgeranno gli spettatori. Il tutto accompagnato dal folclore dei Frustatori di Rocchetta Tanaro accompagnati dai Controcorrente e dalle bande musicali di Costigliole e Villafranca.
Per assistere al meglio a questo emozionante spettacolo sono disponibili circa 1300 posti a sedere in tribuna in Piazza Alfieri. È possibile prenotarli (gratuitamente, fino ad esaurimento posti) scrivendo una mail.
Sabato 9 settembre ci sarà l'apertura del Villaggio Gastronomico dalle ore 18.30 alle ore 23.30 con la presenza della banda Città di Asti G. Cotti.
Domenica 10 settembre ci sarà la partenza della sfilata contadina alla ore 09.30 e apertura del Villaggio Gastronomico dalle ore 11.30 alle ore 22.00.
Qui di seguito elenchiamo le 24 Pro Loco che parteciperanno con i loro menù e i prezzi:
Antignano
Tajarin di mais 8 file al sugo di salsiccia Euro4,50
Crostata di mais con confettura di ciliegie Euro 2,50
Azzano
Risotto ai funghi Euro5
Calliano
Agnolotti d'asino Euro7
Salamino d'asino Euro 2,50
Cantarana
Vitello tonnato Euro 4,50
Pesche ripiene al forno Euro 2,80
Casabianca
Polenta fritta con gorgonzola Euro 3,50
Salame dolce di Casabianca Euro 2,50
Castellero
Biscotti del parroco alle nocciole Euro 2,50
Croccanti di nocciole Euro 2,50
Cortazzone
Tagliatelle all'uovo con tartufo Euro 6
Pesche al malvasia Euro 2,50
Costigliole
Ravioli con il "plin" Euro6
Bunet di Costigliole Euro 2,50
Cunico
Gnocchi alla cunichese Euro 4,50
Grazzano Badoglio
Soma d'aj con uva Euro 2,80
Pane arrostito con pomodoro e uva Euro 2,80
Mombercelli
Friciula (frittella salata) con lardo Euro4
Monastero Bormida
"Puccia" di Monastero. Euro 4,50
Robiola di Roccaverano con pane cotto nel forno a legna e mostarda di uva Moscato Euro3
Mongardino
Risotto alla Barbera d'Asti Euro 4
Antico "mun" (mattone dolce) Euro 2,50
Montechiaro
Risotto con tartufo Euro6
Crema dolce in pasta sfoglia Euro 2,50
Montiglio Monferrato
Uova al tegamino con tartufo e polenta Euro 6,50
Torta di nocciole Euro 2,50
Quarto d'Asti
Tagliatelle al sugo di salsiccia e peperoni degli orti di Quarto Euro 4,50
Rotolo al cacao con nocciole Euro 2,50
Revignano
Zabaglione al Moscato d'Asti Euro 2,80
Bunet della nonna Euro 2,50
Santa Caterina di Rocca d'Arazzo
Agnolotti al sugo di carne Euro6
Antico bodino di Casa Savoia Euro 2,50
San Damiano
Salsiccia alla Barbera d'Asti Euro 5,50
Torta di mele Euro 2,50
San Marzanotto
Crostone del contadino con bagnet e acciughe Euro 3,50
Lardo macinato, insaporito e spalmato sul pane Euro 2,50
Sessant
Carne cruda all'Astigiana Euro 5
Torta dolce di pane della tradizione contadina Euro 2,50
Tonco
Carpionata di tacchino con zucchine Euro 5,50
Peperoni con bagna cauda Euro 4
Valenzani
Stufato d'asino al Ruchè con polenta Euro 7
Il Salamino di maiale al Ruchè Euro 2.50
Variglie
Pan marià (pane raffermo passato nell'uovo e fritto) Euro 2,80
Friciulin di riso Euro 2,50
Viarigi
Agnolotti alla moda di Varigi conditi con sugo di arrosto Euro 6
Villafranca
Tagliatelle ai funghi porcini.. Euro 4,50
Bunet al cioccolato Euro 2,50
Di Giulia De Sanctis