Andy Warhol: the age of freedom, mostra

Desenzano del Garda Cerca sulla mappa
DA Sabato15Giugno2024
A Domenica22Settembre2024

Dal 15 giugno al 22 settembre 2024 è aperta al pubblico presso il Castello di Desenzano del Garda (Brescia), in via Castello 63, la mostra Andy Warhol: the age of freedom, curata da Matteo Vanzan, che racconta la rivoluzione del genio della Pop Art attraverso un percorso espositivo di oltre 70 opere di Andy Warhol, oltre ad una stretta selezione di film d'autore.

Nato il 6 agosto 1928 a Pittsburgh da immigrati cecoslovacchi e morto il 22 febbraio 1987 a New York, Andy Warhol ha fatto della provocazione e dell’ironia il suo modus operandi, creando una vera e propria filosofia, fatta di aforismi e cortometraggi, pronta all’uso. Una genialità costruita attorno al concetto di un artista trasformato in una macchina di riproduzione seriale, costantemente affascinato dalla ripetizione ossessiva di un’azione, apparentemente fine a se stessa.

L’artista popular per eccellenza lavora con film, fotografie, serigrafie, grafiche, fumetti, oggetti pronti all'uso di duchampiana memoria; Warhol non si sporca più le mani alla maniera di Pollock con barattoli di colore e sgocciolamenti anzi, il tocco dell’artista è minimo, assente in molti casi, in quanto gli intenti sono essenzialmente iconici. Le icone pop-ular trattate non appartengono unicamente alla sfera materiale della collettività, ma anche alle idee, all’immaginario collettivo e allo stereotipo: il fumetto, il dollaro, i personaggi pubblici, le opere famose e inflazionate della storia dell’arte, tutto passa attraverso il filtro warholiano che rivisita mondo e storia in chiave diversa, conferendo all’immagine una magia unica.

È in effetti riduttivo definire Andy Warhol come un semplice pittore; la scoperta della tecnica della blotted line, ossia la linea a macchie d’inchiostro su carta assorbente, fu la rivelazione che cambiò per sempre il concetto di opera originale e di copia. La sua intenzione era infatti quella di essere lui stesso a stampare/serigrafare manualmente tutti i soggetti; le piccole imperfezioni causate da una maggiore o minore pressione della mano e del filtro serigrafico donavano ad ogni soggetto una sua individuale personalità. In un'epoca in cui si producevano migliaia di zuppe Campbell's, allo stesso modo di una macchina industriale Warhol si trasforma in fotocopiatore di arte spersonalizzando la creazione artistica e richiamando vistosamente il concetto di ready made che, nel 1917, cambiò definitivamente il concetto di artista nel mondo delle arti visive.

La mostra Andy Warhol: the age of freedom è visitabile dal martedì alla domenica (e festivi) in orario 10.00-18.30; lunedì chiuso. Biglietti: intero 10 euro; ridotto 8 euro per bambini e ragazzi tra gli 11 e i 18 anni, over 65 e gruppi di almeno 15 persone); ingresso gratuito per bambini sotto i 10 anni, persone disabili con accompagnatore. Per info 030 9994161 o 335 6960209.

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