Aprono eccezionalmente al pubblico con visite guidate i bunker antiaerei della Seconda Guerra Mondiale grazie al progetto Bunker 1944, che si propone di recuperare, valorizzare, mettere in rete e rendere fruibili, grazie a visite guidate, alcuni rifugi antiaerei della Lombardia per farli conoscere attraverso un percorso tra storia, memoria e forti emozioni.
Sabato 14 dicembre 2024 è visitabile il bunker ricovero rifugio antiaereo Breda Meccanica Bresciana a Brescia. Durante gli anni Quaranta del Novecento, nell’ottica del piano di protezione antiaerea nazionale, la Breda Meccanica Bresciana (oggi Leonardo) ha fatto costruire una serie di bunker rifugi di superficie lungo tutto il muro di cinta dello stabilimento, dove ricoverare le maestranze in caso di bombardamenti. Una porzione di essi, lunga 70 metri, nel 2015 è stata restaurata, messa in sicurezza e resa visitabile.
Il restauro è avvenuto in maniera conservativa e, anche grazie al raffronto con le immagini presenti nell’Archivio Storico Breda, si è ripristinato un ambiente molto simile a quello iniziale. Il tutto è arricchito da fotografie e oggetti d’epoca, comprese le biciclette utilizzate per la ventilazione. Il rifugio così ristrutturato è ricco di stimoli e suggestioni emotive, la simulazione sonora di un reale bombardamento e l’alternarsi di buio e luce fanno calare i visitatori in una dimensione fuori dal tempo, portandoli ad immedesimarsi in quel tragico vissuto che fu l’esperienza dei bombardamenti.
Le visite - della durata di 60 minuti circa - si svolgono alle ore 10.00, 11.00 e 12.00. La partecipazione è gratuita fino a esaurimento posti, previa prenotazione on line obbligatoria sul sito di Bunker 1944; la visita include inoltre l'ingresso al Museo Breda.
Oltre al bunker di Brescia si possono visitare i bunker di Dalmine e Ponte San Pietro in provincia di Bergamo e di Sesto San Giovanni in provincia di Milano.