Cosa vedere a Brescia in un giorno: l'itinerario da piazza della Loggia all'area archeologica, fino al castello

Piazza della Loggia © Dorian Pellumbi

Brescia, 09/01/2025.

Ai piedi delle Prealpi e a pochissimi passi dal Lago d’Iseo e dal Lago di Garda, sorge la città di Brescia. La Leonessa d’Italia, come venne soprannominata da Aleardo Aleardi e poi da Giosué Carducci, descrivendo in alcune loro poesie l’atteggiamento di resistenza e lotta all’oppressione austriaca dimostrata dai cittadini bresciani durante le dieci giornate di Brescia tra il 23 marzo e il primo aprile 1849. Oppure la città bella, luminosa e bianca come la descriveva lo scrittore di inizio e prima metà del Novecento Corrado Alvaro, assistendo all’inaugurazione di piazza della Vittoria nel 1932, e come qualche anno prima scriveva Ugo Foscolo in una lettera alla sua amata e nobile bresciana Marzia Martinengo: Faccia il cielo che quando io verrò a trovarti la buona stagione continui; io vedrò splendere la divina luce dei giorno in quel vostro clima limpido, e la primavera vezzeggiare le colline di Porta Torlonga.

Insomma, da come è stata sempre descritta da diversi letterati italiani Brescia sembra essere una città dal bel clima, ricca di tradizioni e con tanta storia da raccontare e scoprire. A tutti gli effetti è così, perché il capoluogo della Lombardia orientale rappresenta una delle città più belle, storiche e caratteristiche di tutta la regione, nonché la più popolosa dopo Milano. Ecco allora un itinerario di una giornata per visitare Brescia e godere delle bellezze artistiche architettoniche della città.

Il cuore pulsante di Brescia è rappresentato da piazza della Loggia, costruita in epoca rinascimentale, con il contributo anche di artisti come Palladio e Sansovino, e dominata dal Palazzo della Loggia, oggi sede del Municipio cittadino. L’edificio ricalca lo stile dei palazzi veneziani, caratterizzato da una grande cupola in alto, tre ampie arcate in basso e una serie di colonne con decorazioni scultoree. Sotto i portici si trovano due fontane e si accede alla Sala del Consiglio, alla Sala Giunta e al Salone Vanvitelliano, tutti visitabili gratuitamente dal lunedì al sabato in assenza di eventi istituzionali.

Di fronte al Palazzo della Loggia si trovano poi una serie di portici di cui fa parte anche la cosiddetta Torretta dell’Orologio, composta da uno storico orologio astronomico capace di scandire le ore, le fasi lunari e i segni zodiacali. Ai piedi della torre, poi, si può notare anche la presenza di una stele commemorativa delle vittime dell’attentato di piazza della Loggia del 28 maggio 1974. Infine compongono la piazza il monumento ai caduti delle Dieci Giornate di Brescia e il palazzo di Monte di Pietà vecchio, composto al centro da una galleria che porta ad un’altra grande piazza: stiamo parlando di piazza della Vittoria, inaugurata in epoca fascista nel 1932 e oggi sede del palazzo delle poste, di un grattacielo di 60 metri d’altezza, della Torre della Rivoluzione e dell’Arengario.

Prima per giungere a piazza della Vittoria si può accedere tramite una galleria da piazza della Loggia, al cui interno è presente una scultura di un rinoceronte appeso e sospeso in aria dal titolo Il peso del tempo sospeso. Adiacente a piazza della Vittoria, poi, si trova la chiesa gotica barocca di Sant’Agata e un altro punto nevralgico del centro storico di Brescia, piazza del Mercato. La piazza è circondata da portici del Quattrocento, ma si caratterizza per la presenza di edifici e monumenti di diverse epoche storiche. Al suo interno infatti si trovano il Palazzo Beretta del Cinquecento, la chiesa della Madonna del Lino del Seicento, il Palazzo Martinengo del Settecento, oggi sede dell’Università di Brescia e spazio espositivo per mostre temporanee, la fontana dell’Abbondanza ottocentesca al centro della piazza e, infine, le palazzine e l’ex mercato coperto del Novecento.

Da piazza del Mercato è possibile proseguire la visita di Brescia dirigendosi verso la vicina Chiesa di Santa Maria della Carità, a pianta ottagonale, costruita nel Seicento con decorazioni in stile barocco. Tornando poi in piazza della Loggia, in pochi minuti è possibile raggiungere piazza Paolo VI, nota anche come la piazza delle due cattedrali o dei due duomi. A differenza di tante altre città, infatti, Brescia può vantare la presenza di due cattedrali una a fianco all’altra, la Cattedrale Estiva di Santa Maria Assunta e quella più antica chiamata Concattedrale Invernale di Santa Maria Assunta. La prima, conosciuta anche come Duomo Nuovo, fu costruita ad inizio Seicento e presenta una facciata in stile barocco, una cupola di 80 metri tra le più grandi di tutta Italia e interni in marmo che richiamano l’epoca classica. La Concattedrale Invernale invece è risalente al 1100, ha una struttura cilindrica ed è interamente costituta da pietra di epoca romanica. Al suo interno ci sono più livelli, ognuno con affreschi, sculture, mosaici e dipinti di diverse epoche, compresa una cripta sotterranea risalante al VI secolo e la celebre cappella con il tesoro delle Sante Croci, in cui sono conservate spine della corona e frammenti della croce di Gesù.

Da piazza Paolo VI si giunge in pochi minuti all’Area Archeologica Brescia Romana, Patrimonio dell’Unesco e contenente diverse tracce dell’epoca di dominazione romana della città. Tra queste il Tempio Capitolino del 73 d.c, con resti di altari, pavimenti e decorazioni dell’epoca, così come il teatro romano, costruito tra il I e il III secolo, il Santuario repubblicano del I secolo a.c. e la statua bronzea di quasi due metri della Vittoria Alata.

Ammirata così anche la Brescia romana, prima di un pranzo a base di casoncelli ripieni di carne o verdura, spiedo bresciano o di manzo all’olio di Rovato, si può proseguire la visita alla città al Museo di Santa Giulia. L’area, di 14.000 mq, ospita al suo interno la Basilica longobarda di San Salvatore, il Coro delle monache, la chiesa di Santa Maria in Solario, la Domus dell’Ortaglia e il Viridarium di epoca romana.

Infine, non resta che salire in alto, tramite una camminata di una ventina di minuti dal centro cittadino, e dirigersi verso il Castello di Brescia sul Colle Cidneo. L’accesso alla roccaforte medievale avviene attraverso un portale monumentale del Cinquecento, ornato dai simboli di San Faustino e San Marco. Una volta superato l’ingresso si trova un pozzo del Cinquecento, la Palazzina del Governatore e poi un ampio piazzale, da cui è possibile godere di uno splendido panorama su Brescia. La roccaforte, poi, ospita anche il Museo del Risorgimento, la Torre Coltrina e il Museo delle Armi, oltre che torri e ponti levatoi parte della struttura del castello medioevale.

Infine per completare la visita di tutti i monumenti cittadini degni di nota non si possono non segnalare la chiese di Santa Maria dei Miracoli, quella dei Santi Nazario e Celso e quella di San Francesco.

Di Simone Caravano

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