Sono domenica 4, sabato 10 e martedì 13 febbraio le date clou del Carnevale di Schignano 2024, storica manifestazione che si tramanda di generazione in generazione, rispettando le tradizioni e le cadenze del rito romano, animando il paese di Schignano (Como), angolo di Val d’Intelvi tra i monti che si tuffano nel Lago di Como.
Come ogni anno, accompagnati dalle note della Fughèta, la tradizionale bandella di paese, protagonisti del Carnevale di Schignano sono i Brut, dietro a enigmatiche maschere scolpite a mano nel legno, che catturano l’attenzione dei visitatori con balzi, cadute e abiti che richiamano uno stile di vita umile, ricoperti da stracci, pelli di animali e pesantissimi campanacci. Seri, distinti e ricoperti di pizzi, merletti e ninnoli, i Mascarun (i Beii) rappresentano invece la classe benestante.
Dopo la grande festa della Vegèta nel giorno dell'Epifania, il programma del Carnevale di Schignano 2024 entra nel vivo con la prima sfilata, quella dedicata ai bambini, domenica 4 febbraio: a partire dalle 14.00, dalla piazza San Giovanni, nella frazione di Occagno a Schignano, le maschere tradizionali di Brut e Mascarun e i costumi più moderni dei bambini sono protagonisti di una sfilata fino ad Auvrascio e ritorno, al termine della quale vengono distribuite chiacchiere con la cioccolata calda a tutti i piccoli partecipanti presso la sede della Società di Mutuo Soccorso di Retegno.
Il clou del Carnevale 2024 va invece in scena nelle giornate di sabato 10 emartedì 13 febbraio. Sabato 10 febbraio alle ore 14.00 le maschere si ritrovano in piazza San Giovanni ad Occagno e partono alle ore 14.30 per una sfilata lungo le vie del paese, fino alla frazione Auvrascio e ritorno. A seguire sono previsti una cena tipica e il veglione in maschera presso il Centro Civico Polivalente, rispettivamente alle ore 19.00 e alle ore 21.00.
Infine c'è la sfilata di martedì 13 febbraio, quella del Martedì Grasso: anche in questo caso il ritrovo è in piazza San Giovanni ad Occagno, con percorso che si snoda lungo le vie del paese, fino alla frazione Auvrascio e ritorno. Alle ore 16.00 è in programma la tradizionale e attesa fuga del Carlisepp: il fantoccio che impersonifica il Carnevale viene poi prontamente riacciuffato e messo al rogo, al termine della tambureggiante serata fatta di danze e piatti di gastronomia tipica presso la palestra locale, a partire dalle ore 21.00. Il rogo è previsto per la mezzanotte in piazza San Giovanni.