Cuneo, 16/07/2018.
Si terrà dal 6 ottobre al 25 novembre l'88esima Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba. Un rinnovato appuntamento che vede incontrarsi cultura, territorio, esperienze sensoriali e gastronomiche, con una edizione dedicata al rapporto fra terra e luna. Con le oltre 600.000 presenze della scorsa edizione rappresenta l’evento clou per il turismo enogastronomico d’eccellenza, tra i principali appuntamenti di richiamo turistico per il territorio di Langhe, Roero e Monferrato.
La produzione del tartufo è un evento difficilmente prevedibile con largo anticipo, le piogge di fine estate fanno spesso la differenza, per cui nonostante i trifolao per ora non si esprimano, si respira un prudente ottimismo circa la presenza di Tartufo Bianco d’Alba fondato sulle abbondanti precipitazioni registrate sul territorio durante la prima parte dell’anno creando riserve utili alla formazione dei corpi fruttiferi.
Come ha dichiarato Lilliana Allena, presidente dell'Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba: «la sfida degli organizzatori dei grandi eventi è dare risposte per molti bisogni in un tempo brevissimo. La fiera del tartufo deve essere questo: tanti prodotti turistici, tutti di qualità, da portare sul mercato con i tempi di Amazon prime e da far vivere con la lentezza appagante della nostra tradizione. Gestire una domanda sempre più fast e un’offerta che sarà vincente solo se rimarrà slow, è l’obiettivo della fiera e di tutto il sistema turistico del Piemonte gustoso. Si vince con governance, imprese, modelli e tecnologie, tutti molto smart».
Tanti gli eventi e appuntamenti della Fiera, a pochi passi dal Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, che consacra il re dei funghi in un’area espositiva e di vendita privilegiata, la Sala Beppe Fenoglio nel Cortile della Maddalena ospita gli ormai attesi show cooking, eventi gastronomici e momenti esperienziali racchiusi nel contenitore Alba Truffle Show, organizzati in collaborazione conLife, azienda leader del settore produttrice e distributrice di frutta secca, essiccata e disidratata, e con ilConsorzio Alta Langa DOCGofficial sparkling wine della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
Ogni fine settimana dal 6 ottobre al 25 novembre e nei giorni di apertura straordinaria di giovedì 1 e venerdì 2 novembre, questo intenso calendario di eventi culturali ed enogastronomici scandirà le otto settimane di Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Uno spazio speciale in cui prendere parte ai Foodies Moments, appuntamenti con i più importanti cuochi di Langhe, Roero e Monferrato.
Il connubio tra alta gastronomia e cultura è nuovamente protagonista nel corso della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Grandi mostre, che spaziano dal contemporaneo all’arte moderna, progetti di design, ma anche concerti e appuntamenti letterari arricchiscono la grande kermesse dedicata al Tuber magnatum Pico.
Ancora, un fitto calendario di feste, manifestazioni di piazza e rievocazioni storiche anticipa e arricchisce ogni anno la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Appuntamenti a cadenza annuale ormai diventati un rito collettivo di partecipazione popolare e cittadina, momenti speciali in cui darsi appuntamento, di anno in anno, per rivivere la storia e la tradizione di Langhe, Roero e Monferrato.
Numerosissimi, poi, gli eventi collaterali, da quelli studiati per i più piccoli agli eventi dedicati a scrittori del territorio come Fenoglio o al vino, altra eccellenza della zona di Alba. Il calendario di raccolta del Tartufo Bianco d’Alba in Piemonte prevede l’apertura della stagione il 21settembre e la chiusura il 31 gennaio, ma il cerchio del tempo agricolo annuale - che include il risveglio della natura, l’inizio dei lavori e i raccolti - varia a seconda delle stagioni e del calendario lunare e ha solide radici nella storia dell’agricoltura.
La ricerca del tartufo è un percorso indiziario composto da spie e congetture. Il trifolao affina i sensi ed è pronto a cogliere ogni segnale e circostanza naturale unendovi la conoscenza legata a coordinate spaziotemporali frutto della sua memoria alla quale lega il calendario lunare. Da qui la centralità della luna in questa edizione 2018 dell’evento albese: la ricerca si fonda infatti su un insieme organizzato di saperi tradizionali e una più complessa ricerca di indizi naturali, tra questi le fasi lunari, la relativa influenza della forza gravitazionale e della luce riflessa. I trifolao attendono la luna nuova per un raccolto più ricco e sono illuminati, nelle fredde notti tardo autunnali, dalla luna piena. Il tartufo è un marcatore del calendario del lavoro e del rito annuale contadino che si raccorda ai ritmi delle stagioni, delle lune e di tutti gli eventi naturali.
Tutti gli appuntamenti e le informazioni sulla Fiera Internazionale del Tartufo di Alba sono consultabili sul sito.