Domenica 9 giugno è in essere la sagra annuale della Fragola a Peveragno, un grande spazio dedicato ai produttori di fragole valorizzate dal locale Consorzio di Tutela e Valorizzazione della Fragola di Peveragno.
L'evento include la presenza di caratteristici mercatini per le vie del paese, esposizioni e degustazioni di fragole, ma anche di altri prodotti agroalimentari e intrattenimenti per tutte le età, con teatrini e tanta musica.
Le origini di questa manifestazione risalgono al secondo dopoguerra: a quegli anni si deve infatti il primo impianto di fragole a Peveragno con la varietà Madame Moutot importata dalla Francia.
Da lì la coltivazione della fragola iniziò a crescere (e nacque l’dea di questa sagra), raggiungendo un vero e proprio apice negli anni ‘70 e ‘80. Nel 2024 si terrà ala 67^ edizione.
Esistono in loco circa 50 aziende altamente specializzate nella raccolta e lavorazione delle fragole, distribuite su un territorio di 6 comuni, con a disposizione circa 50 ettari di terreno coltivati e relativa filiera di commercializzazione all'ingrosso e al dettaglio.
Collaborano all’evento il Consorzi di Tutela e Valorizzazione della Fragola di Peveragno, le Botteghe e le associazioni di Valorizzazione delle Produzioni Tipiche
La fragola rossa di Peveragno, prodotta a quote superiori a 500 slm, si distingue dalle altre fragole per la differente stagionalità e per le caratteristiche pedoclimatiche particolari dell'areale di produzione, che la rendono più facilmente conservabile e dotata di una sua "impronta digitale" unica, rilevabile all'analisi cromatografica. In buona sostanza, è buonissima.