A Prea la gente parla ancora il dialetto del “Kie” (che significa io), ed è questo suggestivo paese che fa da cornice alla 42ª edizione del presepe vivente il 24 e 26 dicembre 2024 e il 5 gennaio 2025. Tuffati per qualche attimo in tempi lontani ad assaporare gusti, profumi e atmosfere del nostro passato. Passeggiando per le vie potrai ammirare oltre 40 antichi mestieri.
La manifestazione si svolge nella tipica frazione di Prea i giorni 24 e 26 dicembre ed il 5 gennaio di ogni anno a partire dalle ore 20.30.
Il suono del martello sull'incudine dimostra come gli artigiani di un tempo sapevano lavorare il ferro, per eseguire dei bei lavori. La ruota del mulino, con la sua musica d'acqua, ti insegna la lavorazione di qualche prodotto della terra. O l'urlo dei boscaioli: “e la vita” con la sua risposta che non c'è pericolo “campa”, ti insegna il suo duro lavoro.
Tutti i profumi che circondano il paese ti riportano a quei piatti dei nostri nonni. Le sarte, le ricamatrici, le filatrici ti rendono partecipe della loro esperienza, nel far scorrere i fili nelle mani per fare dei lavori di infinita bellezza. I piccoli con la loro roba non di misura, a volte corta a volte larga perché passati da fratelli a sorelle per tante volte, fanno pensare a quelle belle e contente, anche se povere, famiglie numerose.
Uno ci perderebbe delle ore a descriverlo e ancora di più per chi lo vive da tanti anni. Ma per vivere con forza, quella suggestione che ti rimanda negli anni passati, dove la vita era dura ma piena di soddisfazioni, bisogna ascoltarlo e guardarlo, a volte tornare un po’ bambini per poter rivivere come in un sogno, i ricordi che questo paese con la sua parlata, il kyè, ti regala.