Un viaggio in tre atti nell’universo poetico del MagdaClan.
Tutto ha inizio con la preparazione di un caffè, rituale d’inizio giornata e d’inizio spettacolo. Il quotidiano viene immediatamente ribaltato inserendo questa preparazione all’interno di un’incredibile machine (un percorso ad effetto domino) giocando con ironia a sfidare le leggi della fisica pronte ad azionare una serie d’imprevisti.
Il secondo atto è un elogio al circo contemporaneo nella sua essenza, un’esaltazione delle abilità con gli attrezzi circensi prediligendo l’aspetto coreografico.
Il terzo e ultimo atto mette al centro la musica e le capacità polistrumentistiche dei musicisti in scena che creano in questo caso un crescendo di atmosfera techno araba, accompagnato da uno charivari acrobatico collettivo che porta a riempire il palco con tutti gli artisti in un tripudio di suoni e acrobazie.