Marco Cappato ospite alla Fondazione Mirafiore
Venerdì 28 marzo alle ore 19:00, presso la Fondazione Mirafiore di Serralunga d'Alba (CN), ospiterà Marco Cappato, noto attivista per i diritti civili e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni. Protagonista di battaglie cruciali per le libertà individuali e i diritti umani sia in Italia che in Europa, Cappato porterà la sua esperienza e le sue riflessioni al pubblico con l’intervento intitolato Democrazia: roba d’altri tempi?
L’incontro si inserisce nel programma della stagione dedicata al tema del #tempo, un concetto centrale nel dibattito politico e sociale, capace di influenzare sia le conquiste ottenute sia le sfide ancora aperte.
La domanda al centro dell’intervento è provocatoria ma essenziale: la democrazia è ancora un sistema capace di garantire partecipazione e protezione dei diritti per tutti, o sta diventando un concetto sempre più debole e minacciato, un ricordo del passato che rischia di svanire?
Marco Cappato accompagnerà il pubblico in un percorso di riflessione sulle condizioni attuali delle libertà fondamentali, tra successi che sembravano acquisiti per sempre e nuove difficoltà che emergono nello scenario politico e sociale contemporaneo.
La sua esperienza è segnata da anni di lotte per il diritto all’autodeterminazione: dalla legalizzazione dell’eutanasia alla libertà di ricerca scientifica, fino alla tutela della privacy e dei diritti digitali. Come ex parlamentare europeo e fondatore di Eumans, movimento paneuropeo per la democrazia partecipativa, Cappato ha dimostrato come la disobbedienza civile possa essere un mezzo concreto per il cambiamento, affrontando processi e rischi personali per portare avanti battaglie collettive.
L’incontro sarà un’opportunità per ascoltare il racconto delle sue iniziative, delle sfide istituzionali e delle conquiste ottenute, ma anche per riflettere sul ruolo di ciascuno nel mantenere viva la democrazia. Un richiamo alla responsabilità della politica e della società civile nel proteggere e rinnovare i diritti conquistati, perché il tempo della democrazia è sempre l’oggi.
