Dopo una stagione invernale ricca di incontri e riflessioni con il Laboratorio di Resistenza Permanente, la Fondazione Emanuele di Mirafiore torna ad abitare il Bosco dei Pensieri con un nuovo ciclo delle Passeggiate Letterarie, uno degli appuntamenti più attesi nella quiete della bassa Langa. Tra maggio e luglio, la natura che circonda Fontanafredda si trasformerà ancora una volta in uno spazio di ascolto, parola e condivisione.
Dal 22 maggio al 10 luglio, il programma propone nove appuntamenti con scrittori, filosofi e musicisti, che si alterneranno tra camminate guidate, letture ad alta voce e dialoghi all’aria aperta. L’esperienza, ormai parte del rituale estivo della Fondazione, si fonda su un’idea semplice ma potente: ritrovarsi tra gli alberi per pensare insieme, con lentezza e attenzione, lasciandosi guidare da chi ha qualcosa da raccontare.
A segnare l’avvio simbolico della rassegna sarà la tradizionale Passeggiata Resistente del 25 aprile, un momento partecipato e carico di significato che intreccia memoria, natura e libertà. Si parte alle ore 10 dal nuovo Bar Fontana by Ugo Alciati, sotto i portici della Bottega del Vino, con tre gruppi di lettura guidati da Oscar Farinetti, Antonio Armato e Paola Farinetti. Il percorso si chiuderà con un omaggio musicale alla Resistenza, tra le voci di Filippo Bessone (Trelilu) e la fisarmonica del Maestro Walter Porro. In caso di maltempo, l'iniziativa si svolgerà nelle cantine storiche. Seguirà un pranzo presso l’Osteria Disguido (prenotazione obbligatoria).
Il primo incontro ufficiale del calendario 2025 si terrà giovedì 22 maggio con Maurizio Mannoni, volto noto del TG3 e di Linea Notte, che presenterà “Quella notte a Saxa Rubra” (La Nave di Teseo), un giallo ambientato nei meccanismi della Rai.
Il 29 maggio sarà la volta di Antonio Pascale, con il suo libro “Le cose umane” (Einaudi), una riflessione affilata e affettuosa sull’umanità, con l’ironia e la sensibilità che lo contraddistinguono. Il 5 giugno, la scrittrice Rosa Matteucci leggerà “Cartagloria” (Adelphi), un romanzo raffinato che mescola lutto e rito in un racconto mistico e grottesco.
Il festival si sposterà sabato 14 giugno a Bosia, nel cuore delle Langhe, con il ritorno di Orso Tosco e il suo “Commissario Pinguino”, protagonista de “La controra del Barolo” (Rizzoli), in un evento in collaborazione con il Premio Ancalau.
Il 19 giugno il bosco accoglierà il filosofo e divulgatore Matteo Saudino, alias “BarbaSophia”, con “Anime fragili” (Einaudi), saggio che intreccia pensiero classico e inquietudini contemporanee. Il 23 giugno, Aldo Cazzullo e Annalisa Bruchi porteranno una riflessione a due voci sulle disuguaglianze nel nostro Paese con “Ricchi o poveri” (Rai Libri).
Il 26 giugno sarà ospite Andrea De Carlo con il suo romanzo autobiografico “La geografia del danno” (La Nave di Teseo), un viaggio tra Italia e Cile attraverso i ricordi familiari. A seguire, giovedì 3 luglio, l’atteso esordio di Mara Carollo, “Promettimi che non moriremo” (Rizzoli), racconto potente ambientato tra le Alpi venete nel cuore del Novecento.
A chiudere il ciclo, giovedì 10 luglio, un incontro tra parole e musica con Pier Mario Giovannone, autore di “Storia allegra di un uomo triste” (Einaudi), accompagnato all’organetto da Filippo Gambetta. Un omaggio poetico all’amico e cantautore Gianmaria Testa, che renderà l’ultima passeggiata ancora più intima e sentita, in collaborazione con il Festival Attraverso.
Modalità di partecipazione
La partecipazione agli incontri è gratuita, ma è necessaria la prenotazione online tramite il sito ufficiale della Fondazione.