Genova, 03/04/2021.
Anche Pasqua 2021 è in lockdown, di fatto una Pasqua blindata. In Liguria e in tutta Italia, sabato 3 aprile scatta la zona rossa, con limitazioni e severe disposizioni per evitare assembramenti e contagi fino a Pasquetta. Regole che per le province di Savona e Imperia, in zona rossa dal 2 aprile, sono state estese fino a domenica 11. Intensificati i controlli a Genova nelle seguenti location: parchi di Nervi, passeggiata, corso Italia, lungomare di Pegli e il Peralto sono presidiati da 30 volontari in contatto con la polizia locale. In servizio 120 agenti al giorno a Pasqua e Pasquetta e per Boccadasse, in caso di assembramenti, saranno limitati gli accessi. Presidiati dalla polizia stradale i caselli autostradali, le stazioni, in azione anche un elicottero della Guardia di Finanza per controllare le spiagge. Sulle strade genovesi e liguri posti di blocco di carabinieri e polizia. Da Regione e Comune di Genova non è arrivata nessuna disposizione di chiusura dei parchi pubblici, che quindi sono aperti (chiuso il Parco di Villa Pallavicini a Genova dal 3 al 5 aprile). Cosa si può fare in zona rossa in Liguria?
Partiamo dalle seconde case in Liguria. È entrata in vigore l'ordinanza che vieta di recarsi nelle seconde case fino a lunedì 5 aprile compreso (Pasquetta), sia per chi dovesse arrivare in Liguria da fuori regione, sia per i liguri che hanno una seconda casa all'interno della regione, ma fuori dal Comune di residenza. Il provvedimento è valido anche per le imbarcazioni a uso seconda casa e per le strutture fisse all'interno dei campeggi (come le roulotte). È possibile raggiungere per i liguri le case di vacanza (di proprietà o affitto con contratto stipulato prima del 14 gennaio) nelle regioni che non hanno previsto norme più stringenti.
Per quanto riguarda gli spostamenti a Genova e in Liguria, dal 3 e fino al 5 aprile si può andare uscire di casa solo per motivi di lavoro, salute o urgenza e per il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione con l'autocertificazione (ragioni dello spostamento). C'è la deroga prevista dal Governo per consentire mini-riunioni di famiglia per i pranzi di Pasqua e Pasquetta 2021 (come a Natale), sempre mantenendo le distanze e la mascherina in presenza di persone non convivent. Si possono fare visite a parenti o amici, ma con le seguenti regole: dalle ore 5 alle 22, solo all'interno della propria regione, ci si può spostare verso una sola abitazione privata, una sola volta al giorno, con il limite di due persone in più rispetto a quelle che vivono in quella casa. Esclusi dal conteggio, come di consueto, i minori di 14 anni, disabili e non autosufficienti che dunque possono muoversi insieme ai due over 14.
Negozi aperti e chiusi. Nel tre giorni di zona rossa in Liguria possono restare aperti solo i negozi che vendono alimentari e i supermercati, oltre alla farmacie e ai negozi di prima necessità come panifici, macellerie, farmacie, edicole, librerie e negozi di informatica (qui l'elenco completo dei negozi aperti in zona rossa nel weekend di Pasqua). Si può fare la spesa fuori dal proprio Comune solo se non ci sono negozi nel proprio. Sono chiusi i centri commerciali, i parrucchieri, i centri estetici e gli altri negozi. In zona rossa chiusi al pubblico bar e ristoranti: per i bar è consentito l'asporto e domicilio fino alle 18, per enoteche, pizzerie e ristoranti fino alle 22. Ricordiamo che bevande e cibo non possono essere consumate vicino al locale.
Attività all'aperto, sport ed escursioni. Sono consentite le attività sportive o motorie (passeggiata o trekking), ma vicino a casa e all'interno del proprio Comune. Tuttavia, nello svolgimento di un'attività sportiva che richieda uno spostamento è possibile entrare in un altro Comune, purché "sia funzionale all'attività sportiva e la destinazione finale coincida con il comune di partenza". Si possono fare passeggiate vicino a casa, mentre musei, teatri e cinema sono ancora chiusi.