Genova, 06/09/2021.
Si è conclusa, domenica 5 settembre, la 23esima edizione del Suq a Genova. Sebbene le norme anti contagio vigessero severe e venissero meticolosamente rispettate, l'affluenza di persone interessate all'evento multiculturale al Porto Antico è stata forte. Un'edizione di successo, nonostante le restrizioni, con un aumento di oltre il 30% del pubblico in presenza rispetto allo scorso anno (da 6000 a 8.500) e un aumento considerevole delle interazioni e visualizzazioni on line sulle pagine social anche grazie alle 10 dirette streaming durante il Festival Suq a Genova (da 20.000 a 26.000).
È tornato il pubblico in presenza. Si conferma, nonostante il green pass, il numero dei biglietti venduti per il teatro 1150 con 2 sold out (capienza massima 150 persone). Oltre 100 le uscite sui media, di cui il 50% su stampa, tv e radio nazionali. Il budget del 23° SUQ Festival ammonta a 140mila euro, di cui circa 10% provenienti dal Bando del Comune di Genova; 20% da Fondazione Compagnia di San Paolo; 18% dal FUS-Ministero della Cultura. Il resto del budget si compone di entrate da biglietti e suq card, sponsor, eco partner, donazioni. L’impresa sociale Suq Genova Festival e Tetro ETS può ricevere il 2x1000 e si spera che la campagna di comunicazione a riguardo dia buoni frutti.
Noi siamo peregrini come voi siete, il titolo dantesco di questa edizione di Suq 2021 che omaggia il sommo poeta nel 700esimo anniversario della sua morte e che vuole spiengere il pubblico a curiosare e tirare fuori la sua anima errante per godere a pieno degli spettacoli offerti nella dieci giorni di multiculturalità di Genova.
«10 giorni, 70 ospiti: se sono vere le cifre che si leggono per fare il sito di una manifestazione, è impossibile non fare confronti. Le fatiche sono tante e i problemi economici anche, - dice Carla Peirolero, direttrice artistica - ma siamo convinte con Emanuela Scagno, direttrice organizzativa del Suq Festival, che ne valga la pena. Il Suq è una festa, così l’altro giorno arrivando al Porto Antico ho sentito rispondere da una bambina a una amichetta che le aveva chiesto cos'è il Suq. Definizione perfetta, a giudicare dai sorrisi, dalla partecipazione, dal livello di coinvolgimento del pubblico agli incontri, ai workshop, agli spettacoli. Si sono affrontati temi attuali e toccanti ma non abbiamo rinunciato a momenti sereni per stare insieme, attorno a un tavolo o in dialogo con artisti e scrittori, conquistando gli uni con gli altri la fiducia nella capacità di agire per cambiare, in meglio, il mondo. Sì, il Suq è una festa».
Di Silvia Frattini