Genova, 08/10/2021.
Genova trova il primo ristorante di vera cucina giapponese. Quella autentica e tradizionale, che non si trova nei tanti locali di sushi in città. Tamashi ramen apre venerdì 8 ottobre 2021 in vico Falamonica 25r, al posto del ristorante arabo Nabil. Sembra di entrare in una Izakaya di Tokio (per dirlo all'italiana: un pub con cucina), tipico locale giapponese in cui vengono servite bevande accompagnate dal cibo. Il focus è sulla cucina regionale, che in Giappone è molto forte, con piatti saporiti e da riscoprire.
Lo slogan del locale è "Sorry, no sushi!". Protagonista è il Ramen (i tipici spaghetti giapponesi in brodo), proposto in più versioni. Si possono gustare quello più tradizionale con il brodo di carne, la versione con il brodo di pesce e alcune proposte vegetariane con uso di brodo vegetale e miso (condimento ottenuto dalla fermentazione dei fagioli di soia gialla). Seduti al tavolo si assapora un ramen autentico, del Giappone anni '50-'60 (quello di carne cuoce 8 ore, come vuole la ricetta classica regionale). Poi, lo si può insaporire con salsa di soia, miso e aggiungendo fettine di carne, cipollotti, germogli di soia, e alghe.
Oltre al ramen, nella prima izakaya a Genova si possono provare piatti misti (carne, pesce e verdure), con sapori e profumi che arrivano direttamente dai vicoli della Tokio antica. Anche i dessert sono nipponici, alcuni vegani: c'è la marmellata di fagioli azuki, che accompagna diversi piatti, o il tiramisù al Tè Matcha. Un menù alla carta dedicato ai veri appassionati di Giappone, quelli nostalgici, ma anche a chi non ha mai visto Tokio, né provato questa cucina tradizionale. Un viaggio culinario e culturale, per tutte le tasche, con piatti della tradizione e allo stesso tempo ricercati: dai ramen alla soia al vapore come spuntino, fino ai gamberi fritti in tempura. Ampia anche l'offerta vegetariana. Il tutto accompagnato da birre giapponesi e un'ampia selezione di Sakè, con possibilità di ordinare anche il tè, per vivere a 360° la quotidianità giapponese.
Al timone del Tamashi (che significa anima) c'è lo chef Daichi Italo Shukuya, da 15 anni in Italia e già noto a Genova per i suoi locali Panino marino (uno si trova a Caricamento, l'altro in via Brigata Liguria). Nessuna rivisitazione, ma i sapori della sua infanzia riproposti nei piatti. Anche lo staff è tutto giapponese, un po' come ritrovarsi in una tipica trattoria italiana a gestione familiare. Gli spazi sono quelli del vecchio Nabil: una sala sotto e una sopra, con angolini da scoprire. Gli interni rispecchiano la Tokio degli anni sessanta con antiche insegne di latta, scritte e pezzi unici. Tamashi ramen apre a due passi dalla galleria Stupendo, in vico della Casana 49r (entrambi hanno come promotori la BF Gallery), che ospita la mostra d'arte giapponese e moderna Arcipelago Nippon. Sono visibili opere di maestri del gruppo Gutai quali Shozo Shimamoto e Yasuo Sumi, ma anche opere Fluxus di Yoko Ono e Ay-O e alcuni lavori di Tetsuro Shimizu e Asako Hishiki (raccolte da Willy Montini).
Curiosi di provare Tamashi ramen? Necessaria la prenotazione al numero: 010 7318780 (nel caso non riusciste a contattare il locale via telefono, questa è la pagina facebook di Tamashi Ramen o il sito Tamashi-Ramen). Il locale è aperto tutti i giorni con i seguenti orari: dalle ore 12 alle 15 e dalle 19 alle 23.
Di Andrea Sessarego