Per informazioni sulle associazioni di volontariato di Genova contattate il Celivo al numero 010 5956815.
Genova, 12/09/2017.
L’associazione Braccialetti Bianchi è attiva a Genova da appena due anni e opera presso l’Hospice Maria Chighine, che si trova al quarto piano del Padiglione Maragliano, presso l’ospedale San Martino – Ist di Genova. I volontari si impegnano a dare un sostegno alle persone che devono affrontare una malattia nella sua fase terminale, e ai loro familiari. Sono molte le attività sostenute dall’associazione: dai laboratori di mindfulness all’arteterapia, fino alla pet therapy e alla medicina narrativa; «molti sono anche gli incontri rivolti alla cittadinanza, perché si parli di più di argomenti come il fine vita e le cure palliative», spiega Carola Traverso, che si occupa degli eventi culturali organizzati dall'associazione e, all'interno dell'Hospice, del progetto Impronte di vita: «Le persone ricoverate si raccontano e poi le loro parole vengono riportate in un libretto. Saranno poi loro a decidere a chi lasciare le proprie memorie».
Oggi sono circa una trentina i volontari operativi su vari turni presso l’Hospice Maria Chighine. «Per diventare volontari dell'associazione Braccialetti Bianchi si parte da un lavoro su se stessi: il corso di formazione è infatti incentrato sulla capacità di ascolto di sé, per imparare così ad ascoltare gli altri», continua Traverso. I corsi sono dedicati a due tipi di volontari: i volontari dello stare e quelli del fare. Il percorso di formazione dedicato ai volontari dello stare, che intendono prestare servizio in Hospice, è per lo più un cammino interiore e spirituale: imparando a stare in contatto con le nostre emozioni più profonde, in ascolto di noi stessi, siamo poi in grado di stare veramente vicino all’altro, in ascolto. I volontari del fare sono persone che non se la sentono di prestare servizio nell'Hospice, ma che vogliono offrire il proprio tempo e le proprie risorse in altre attività preziose per l’associazione, quali gli eventi culturali, le iniziative di micro-finanziamento e molto altro. In questo caso il corso sarà più breve.
Il nuovo corso di formazione per i volontari dello stare inizia il prossimo 2 ottobre: «Si tratta di 12 incontri, che saranno preceduti dall'incontro di ogni aspirante volontario con uno psicologo. Dopo il corso i nuovi volontari faranno un tirocinio in Hospice; la formazione sarai poi continua». Per avere ulteriori informazioni sul corso e per iscriversi basta chiamare il numero 345 8363973.
Venerdì 15 settembre, ore 18, nell’Auditorium di Palazzo Rosso (via Garibaldi 18; ingresso da vico Boccanegra), l'associazione Braccialetti bianchi organizza un convegno dal titolo La scienza delle esperienze di premorte: che relazione c’è tra coscienza e cervello? C’è ancora coscienza dopo la morte? Le esperienze di premorte (Nde) possono costituire un ponte fra scienza e spiritualità? Ne parlerà Pim van Lommel, cardiologo olandese noto in tutto il mondo per i suoi studi sulle esperienze di premorte (Nde). È autore del primo studio scientifico su larga scala sul fenomeno e del libro Coscienza oltre la vita. La scienza delle esperienze di premorte (2007), bestseller la cui traduzione italiana è uscita all’inizio di quest’anno.
«Si tratta di un argomento molto dibattuto, che fa da ponte tra il mondo scientifico e quello spirituale», conclude Carola Traverso, «Secondo gli studi di Pim van Lommel, le persone che si sono trovate in prossimità della morte hanno raccontato esperienze premorte che hanno alcuni elementi in comune: l'ineffabilità dell'esperienza, il senso di pace e beatitudine provato, vedere la propria vita che scorre davanti a sé, l'incontro con persone defunte, ma anche l'esperienza fuori dal proprio corpo (Obe)».
Ecco il programma del convegno: alle ore 18 un aperitivo di benvenuto offerto dall’associazione Braccialetti Bianchi; alle ore 18.30 inizia la conferenza; alle ore 20 testimonianze e interazione col pubblico. L’evento è gratuito. Per ulteriori informazioni e per la prenotazione (facoltativa) dei posti a sedere, è possibile contattare l’associazione al numero 345 8363973, o mandare una mail a cultura@braccialettibianchi.org.