Genova, 18/03/2022.
Verde smeraldo, blu cobalto e giallo ocra si mescolano tra loro nel gioco di specchi che caratterizzano l’antica Barberia Giacalone in vico dei Caprettari 14R, a due passi dalla Cattedrale di San Lorenzo di Genova. La diciottesima tappa del nostro tour #Genovaattraversolebotteghestoriche tocca una delle attività più amate e conosciute della città.
Aperta nel 1908 dal barbiere Italo Giacalone, la bottega fu rinnovata nel 1922 per assumere i tratti tipici dello stile liberty e dell'art déco, che ancora oggi conserva. L'ambiente è piccolo, di circa 10 metri quadrati, ma questo gioiello d'eleganza dà una luce incredibile al caruggio in cui è situato: basta sbirciare dalla porta a vetri colorata per poter tornare indietro nel tempo, tra pannelli di cristallo colorato, piastrelle bianche, applique e specchi. Tutto è rimasto tale e quale a un tempo, compresi i lavandini, l'orologio e il telefono.
«La barberia è stata gestita dalla famiglia Giacalone fino agli anni '90 - spiega l'attuale gestore Francesco - Poi, dato che non c'era più nessuno della famiglia che potesse continuare l'attività, i Giacalone hanno deciso di offrirla al FAI, che l'ha acquistata grazie a una sottoscrizione pubblica nel 1992». Grazie al suo affascinante arredo d'epoca, rimesso in sesto soltanto tramite minimali restauri nel corso degli anni, la bottega di Genova si è dunque guadagnata un posto tra i luoghi custoditi e promossi dal Fondo Ambiente Italiano, e apre spesso le sue porte durante le Giornate Fai.
Aggiunge Francesco: «Sono l'ultimo arrivato in barberia, sono qui da cinque anni. Prima di me l'ha gestita un giovane barbiere siciliano, Tony Ferrante, che ha portato avanti a Genova una tradizione di rasatura a vera regola d'arte». Oggi, il servizio di barberia è in piena funzione e continua a essere apprezzato dai clienti genovesi, sia collaudati che nuovi. Ne è la prova il fatto che, nel momento in cui abbiamo visitato l'Antica Barberia Giacalone, era seduto davanti al lavabo, pronto per un taglio di capelli, un ragazzo sui 18 anni. «Dopo questa chiacchierata, se vi viene la barba, venite qui» scherza il barbiere per salutarci (e sì, eravamo tre ragazze).
Di Elisa Morando