Genova, 03/08/2022.
Giovedì 4 agosto alle 17.30, in Campo
Pisano, il vicesindaco Pietro
Piciocchi, l’assessore alle Pro-Loco e alla Tradizioni
cittadine Paola Bordilli e il presidente del
Municipio Centro Est Andrea Carratù saranno
presenti alla commemorazione dei Pisani fatti prigionieri nella
Battaglia della Meloria, di cui ricorre
il 738° anniversario.
Alla cerimonia – con il gonfalone della Città di Genova –
parteciperà una delegazione di circa 30 persone, guidate
dal sindaco di Pisa Michele Conti. La professoressa
dell'Università di Pisa Maria Luisa Ceccarelli
Lemut, come ogni anno, terrà una prolusione storica sui
fatti del 1284.
Il programma prevede, in accordo con il Comune,
come da anni, l'accoglienza della delegazione pisana da parte
della Pro Loco Centro Antico Aps Genova, che darà luogo a una
rievocazione storica figurata, presentando la preparazione
alla battaglia dei quattro Capitani Genovesi, e a un
episodio religioso analogo da parte Pisana.
Saranno presenti, con abiti consoni all'epoca, il
Gruppo Storico Gatteschi e il Gruppo
Storico di Voltri.
Il presidente
dell'Associazione Meladivetro terrà
un breve discorso di benvenuto, inoltre il programma prevede la
visita ai locali storici, sede dell’associazione
culturale Meladivetro, situati in Campo Pisano nel
corso della quale verranno mostrate alcune vestigia dell’epoca.
I saluti istituzionali delle autorità presenti
anticiperanno la deposizione della tradizionale corona d’alloro, la
preghiera e la benedizione. Dopo la cerimonia è prevista la visita
a Palazzo San Giorgio.
La rievocazione avrà un momento pisano, sabato 6 agosto (lo Die di Santo Sisto) quando alle 10.00 un corteo di barche al seguito della motovedetta della Capitaneria di Porto, salperà dal Porto di Marina di Pisa verso le Secche della Meloria, dove si svolgerà una breve e semplice cerimonia di omaggio ai caduti con lancio finale di corona in mare.
«La rievocazione di questo importante evento storico – sostiene il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi – è ormai una tradizione che “lega” Genova a Pisa da molti anni. Da un episodio cruento, frutto di un’epoca di guerre e di confronti aspri, nasce una relazione quasi di parentela tra due città dal passato glorioso. Una relazione che si rinnova ogni anno e che si arricchisce di nuovi contenuti. Accolgo quindi con entusiasmo a nome del sindaco e dell’amministrazione comunale la delegazione di Pisa che anche quest’anno ci fa visita in occasione di questa importante rievocazione».
Il 6 agosto 1284, nei pressi delle Secche della Meloria, si scontrarono le Repubbliche Marinare di Genova e di Pisa. Nonostante la data del 6 agosto, festa di San Sisto, fosse stata propizia ai Pisani rispetto alle principali vittorie militari, le galee guidate dal podestà Alberto Morosini, furono sconfitte pesantemente dai Genovesi. Molti furono i morti, mentre i prigionieri furono 9.272. Tra questi anche l'illustre Rustichello, che nelle prigioni genovesi scrisse, per conto di Marco Polo, il Milione. In tale occasione, proprio in riferimento all'ingente numero di prigionieri pisani a Genova, nacque il detto Se vuoi veder Pisa vai a Genova. Dopo quindici anni di prigionia molti fecero ritorno in patria. L’esito infausto di quella battaglia fu un primo segnale della successiva decadenza dell’antica e potente Repubblica Marinara, anche se per buona parte del XIV secolo Pisa rimase ancora una potenza militare, tanto da vincere la famosa battaglia di Montecatini nel 1315, contro Firenze e i suoi alleati.