Genova, 20/10/2017.
Gotthold Ephraim Lessing diceva: L’attesa del piacere è essa stessa il piacere. E così, prima ancora della soddisfazione di gustare un piatto preparato con le nostre mani, esiste un piacere forse ancora più intenso: aggirarsi fra i banchi dei mercati di Genova alla ricerca dei migliori prodotti per la nostra tavola.
In questo, i genovesi possono ritenersi fortunati, dal momento che la città pullula di mercati rionali, sia storici che all'aperto, fino ai mercatini aperti solo qualche giorno alla settimana. Dove fare la spesa a Genova? Ecco la nostra guida per riscoprire i mercati cittadini, da vedere anche solo per fare un giro fra i colori e i profumi del cibo e respirare una bella atmosfera cittadina. Partiamo dai mercati storici, che hanno avuto origine a Genova alla fine del 1800 e nei primi anni del 1900.
Impossibile non parlare del Mercato Orientale di via XX Settembre. Occhio a non farsi trarre in inganno dalla parola orientale: se pensate al sushi siete fuori strada. Il mercato si chiama così perché, quando fu inaugurato nel 1899, si trovava a pochi passi dalla porta orientale della città della Lanterna. ll mercato allora andò a occupare uno spazio che, secondo il progetto iniziale del 1699, era destinato al chiostro del convento di N.S. della Consolazione. Il progetto del convento non venne mai portato a termine, e da sempre gli spazi del chiostro furono in parte dedicati ad ospitare botteghe e venditori.
Alla fine dell’Ottocento, il Comune di Genova decide di trasformarlo stabilmente in mercato coperto. Trovandosi nel cuore dello shopping per eccellenza, è facile raggiungerlo a piedi o in bus. All’interno del Mercato Orientale, è facile venire rapiti da composizioni di frutta e verdura e, la carne, il pesce pescato in giornata, e poi formaggi, il pane e la focaccia, pasta fresca e spezie. Il Mercato Orientale è aperto il lunedì, martedì e mercoledì dalle 7.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, il giovedì, venerdì e sabato dalle 7.30 alle 19.30 (chiuso la domenica).
C’è poi il Mercato del Carmine, a due passi da Piazza della Nunziata, via Balbi e via Garibaldi, puntellate dai famosi Palazzi dei Rolli, patrimonio dell’Unesco. Interessante anche dal punto di vista artistico-architettonico: la struttura del mercato è in stile liberty e recentemente riportata allo splendore da lavori di restauro.
L’idea originale è stata quella di coniugare un servizio di ristorazione e l'enoteca regionale con i banchi del mercato che forniscono le materie prime per i piatti che poi saranno preparati nel ristorante. Al suo interno, si trovano banchi di frutta e verdura e carni genuine provenienti da aziende agricole del Parco regionale dell’Antola. Il mercato è aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 19, mentre il bar, ristorazione e l’enoteca sono aperti dalle 8 alle 24.
Chiude il tour virtuale dei mercati storici il Mercato di Piazza Sarzano, a due passi dal complesso di Sant’Agostino. La struttura del mercato, in ferro battuto, rame e legno bianco e tipica della tradizione dei mercati comunali di Genova, ospita quattro banchi alimentari: salumi e formaggi, pescheria, macelleria, frutta e verdura e una drogheria collegata alle drogherie Rossi.
Recarsi al mercato di Piazza Sarzano è semplice: si prende la metro al Porto Antico o in Piazza De Ferrari e si scende alla fermata Sarzano/S. Agostino. O perché no, si può anche fare una passeggiata e raggiungere il mercato risalendo una creuza del Porto Antico o percorrendo i tipici caruggi da Porta Soprana. All’interno del mercato c’è anche un caffè, dove fermarsi per ricaricare le energie e godere nel frattempo della straordinaria ambientazione. Il mercato è aperto mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 8.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19; il martedì dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19 (chiuso domenica).
Ora vediamo altri mercati presenti in città:
Più lontano dal centro città, ma ugualmente importante, è poi il mercato di via Ferro, a Sestri Ponente. La struttura del mercato, ancora in stile Liberty, è stata per decenni adibita a sede del mercato ortofrutticolo all’ingrosso e fu chiuso alla fine del secolo scorso. Costruito nel 1882 a Venezia come mercato del pesce, fu poi acquistato dall’allora comune sestrese nel 1908 e ricostruito dove sorge tutt’oggi, tra via Ferro e via Goldoni. Il mercato di via Ferro è aperto da lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, il sabato dalle 7.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30 (domenica chiuso).
Ma a Genova esistono tanti altri mercati, oltre quelli storici. Tra via Ruspoli e via della Libertà, in zona Foce, ha riaperto da poco, in una veste tutta nuova, il nuovo mercato della Foce. Rimane invariata la sede e soprattutto l’obiettivo, quello di riscoprire sapori e genuinità del mercato di una volta.
Entrando la mattina al Mercato della Foce verrete accolti dal profumo delle brioches e della focaccia del Mata Caffè & Bistrot. Durante l’ora di pranzo si possono assaporare i prodotti del Mercato acquistati a km 0 direttamente dai banchi e cucinati al momento. C'è anche la Casa del Parmigiano, realtà storica cittadina con numerosi punti vendita. Ogni giorno vengono proposti: Parmigiano Reggiano, Crudo di Parma, San Daniele e Mozzarelle di Bufala. Si può raggiungere il mercato da 3 entrate: via della Libertà, via Ruspoli e Corso Torino. Il mercato è sempre aperto: da lunedì al sabato dalle 8 alle 20; domenica dalle 8.30 alle 13.
Tra i mercati coperti a Genova, aperti durante la settimana, troviamo anche:
Infine, per chi non resiste e vuole scoprire di più sui mercati di Genova, ecco una lista di quelli più piccoli e aperti in determinati giorni della settimana:
Di Fabio Liguori