Sabato 4 febbraio 2023, l'orario di apertura è posticipato di due ore, fino alle 22, con ultimo ingresso alle 21.
Genova, 05/10/2022.
Rubens a Genova è il titolo della straordinaria mostra che si può ammirare da giovedì 6 ottobre a domenica 5 febbaio 2023 a Palazzo Ducale. Un'esposizione dal sapore internazionale che racconta il grande pittore fiammingo e il suo speciale rapporto con la città di Genova. Non a caso la mostra celebra anche i 400 anni dalla pubblicazione di Palazzi di Genova, l'opera del 1622, dedicata all'architettura genovese, in cui sono raffigurate le principali facciate dei palazzi della città, vero splendore dell'epoca.
La mostra a cura di Nils Büttner, docente della Staatliche Akademie der Bildenden Künste Stuttgart nonché Chairman del Centrum Rubenianum di Anversa, e di Anna Orlando, independent scholar genovese, già co-curatrice della mostra L’Età di Rubens (Palazzo Ducale nel 2004) si articola in 16 sezioni e presenta oltre 100 opere, tra cui 15 opere di Rubens mai esposte e 10 presenti per la prima volta in Italia.
Pietro Paolo Rubens visita più volte Genova tra il 1600 e il 1607 anche a seguito di Vincenzo I Gonzaga, di cui era pittore di corte. Proprio in questa veste Rubens approda a Genova, rimanendo affascinato dalla bellezza e dallo sfarzo dei palazzi e da una città ricca, colta e raffinata, che gli consente di potersi esprimere oltre gli schemi e di dare corso a quella che sarà la nuova pittura europea.
Famiglie numerose di gentilhuomini particolari scrive Rubens all'interno della prefazione del suo testo del 1622 descrivendo i cittadini genovesi e cogliendo il senso di una città retta da famiglie di oligarchi. Ed è proprio in questa fitta rete di famiglie che si inserisce Pietro Paolo Rubens, imprimendo sulla tela i loro ritratti, che oggi ritroviamo esposti a Palazzo Ducale.
All'interno della mostra si possono ammirare ad esempio i ritratti di Violante Maria Spinola Serra, 1607 circa, da Buscot Park (Oxfordshire-The Faringdon Trust) e Geronima Spinola Spinola con la nipote Maria Giovanna Serra, 1605–1606 circa, da Stoccarda, Staatsgalerie. Capolavori assoluti della ritrattistica del barocco europeo, sono entrambi esposti per la prima volta con la ritrovata identità.
Oltre al legame con il patriziato genovese, all'interno dell'esposizione si possono ammirare numerose altre opere di Rubens mai esposte in Italia, tra cui un Autoritratto del 1604–1605, da collezione privata. Riscoperto solo di recente, è uno studio a olio in preparazione di un autoritratto che Rubens ha incluso in una pala d’altare mantovana oggi dispersa. In mostra anche San Sebastiano medicato dagli angeli, 1615 circa, da collezione privata, è adesso riferito alla committenza del celebre condottiero Ambrogio Spinola, grazie ad un recente e importante ritrovamento documentario.
Mai esposto in assoluto Cristo risorto appare alla Madre (con una figura da una composizione sottostante), 1612–1616 circa. Questo dipinto, proveniente da una collezione privata, raffigura il Cristo risorto in piedi davanti a due donne inginocchiate. Entrambe le figure femminili rappresentano la Madre di Gesù. Una recente radiografia ha rilevato sotto la superficie pittorica la presenza di una seconda immagine femminile, simile dal punto di vista compositivo, ma iconograficamente diversa. Attualmente sono visibili entrambe le figure. In questa occasione vengono presentati gli studi e i confronti con l’iconografia rubensiana nota.
La mostra presenta inoltre trenta opere ascrivibili all’universo artistico rubensiano: ben diciotto gli autografi, insieme a dipinti certamente usciti dalla bottega del pittore sotto la sua supervisione e con interventi diretti, oltre a due preziose testimonianze di opere perdute e note attraverso esecuzioni successive. Un insieme mai così consistente a Genova dal Settecento, città che ancora oggi custodisce opere di Rubens tra chiese, musei e collezioni private.
Il legame tra Genova e Rubens si allarga oltre i confini della mostra e di Palazzo Ducale, con Genova per Rubens. A Network in un itinerario cittadino sulle tracce di Rubens che include i Musei di Strada Nuova, la Chiesa del Gesù, Palazzo Spinola di Pellicceria e oltre sessanta realtà pubbliche e private tra cui si snodano appuntamenti culturali, aperture straordinarie, eventi collaterali e ulteriori progetti espositivi.
Orari
lunedì, ore 14-19
martedì - mercoledì - giovedì, ore 9-19
venerdì, ore 9-21
sabato, ore 10 - 20
domenica, ore 10-19
la biglietteria chiude un'ora prima
Biglietti
biglietto intero 14 Euro
biglietto ridotto 12 Euro
Info e prenotazioni
0109861211
Di Chiara Pieri