Genova, 24/12/2022.
Natale è anche sinonimo di solidarietà e benficenza. A Genova, e in tantissime altre città d'Italia, torna il pranzo di Sant'Egidio, che compie 40 anni. "È diventato un'icona del Natale, in cui nessuno è escluso. Chi partecipa al banchetto, con il suo nome e la sua storia spesso dolorosa, è al centro. E ci ricorda che, come dice papa Francesco - ci si salva solo insieme. Regaliamo a tutti la gioia del Natale: un pranzo, un regalo. Possiamo farlo, insieme a te. Ogni pranzo donato, ogni regalo, porta un messaggio che fa bene al cuore: non sei solo, non siamo soli. Se ognuno fa la sua parte - anche piccola - insieme faremo tanto!" si legge sul sito della Comunità di Sant'Egidio - Liguria.
Oggi, sono 250 mila le persone coinvolte in questo grande progetto, in cui nessuno è escluso o solo. Ogni volontario è lì per ascoltare il prossimo e offrire il suo aiuto. E al pranzo di Natale di quest'anno prendono parte anche tanti bambini e famiglie ucraine. A Genova sono previste circa 14 mila persone, con 20 pranzi in programma il giorno di Natale (il principale alla Nunziata come da tradizione). A chi ha la possibilità di riunirsi con la propria famiglia o con più famiglie, Sant'Egidio dà tutto il necessario per preparare il pranzo a casa. Quest’anno c'è la possibilità di donare in prima persona un pranzo e un regalo di Natale a chiunque ne abbia bisogno. Si può scegliere tra: pranzo e regalo per una persona a 15 euro, pranzo e regalo per due persone a 30 euro, pranzo e regalo per una famiglia a 60 euro o pacco spesa per un mese a 150 euro. Un modo per aiutare i più poveri: gli anziani soli, le famiglie in difficoltà, le persone che non hanno una casa.
In tutte le città dove è presente la Comunità si raccolgono regali, si addobbano i luoghi, si distribuiscono gli inviti. Si può dare una mano in tanti modi, alcuni semplici: