Genova, 22/03/2023.
Al via il progetto degli Assi di Forza per il trasporto pubblico locale della Città di Genova: è stato firmato il contratto d'appalto integrato, del valore di 177 milioni di euro, tra il Comune e la RTI (Raggruppamento Temporaneo d'Impresa) formata da ICM (mandataria capogruppo), Leonardo e Colas Rail.
Il contratto comprende la progettazione esecutiva e la fornitura di opere civili, impianti e infrastrutture tecnologiche e prevede la realizzazione di un sistema filoviario a zero emissioni inquinanti operante su quattro direttrici per una copertura efficiente ed ecologicamente sostenibile del territorio genovese da Levante a Ponente e nelle valli, attraversando il centro. I lavori, finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e in parte coperti dai fondi del PNRR, inizieranno nel 2023.
«Con l'affidamento dei lavori - dice l'assessore alla mobilità integrata e trasporti del Comune di Genova, Matteo Campora - parte ufficialmente la fase operativa del progetto Superbus-4 Assi di Forza, di riorganizzazione e modernizzazione del nostro trasporto pubblico locale. Parliamo di un nuovo sistema di trasporto elettrico basato sul rinnovamento della flotta, l'acquisto di 145 mezzi e la riqualificazione delle rimesse: linee strategiche di intervento che, messe a rete, ci consentiranno di dotare Genova di un trasporto pubblico più efficiente e ad emissioni zero: un traguardo che farà della nostra città in un modello nazionale di sostenibilità ambientale».
145 tra filobus e bus elettrici e oltre 300 pensiline e fermate intelligenti serviranno i 96 chilometri dei 4 assi (Asse Centro, Asse Levante, Asse Ponente, Asse Val Bisagno). Il progetto potrà contare sulle migliori soluzioni hi-tech sviluppate da Leonardo, basate su architetture e sistemi secure-by-design capaci di contrastare anche la minaccia cibernetica: monitoraggio delle corsie riservate, anche attraverso algoritmi di videoanalisi evoluta e intelligenza artificiale per l’elaborazione dei dati, e preferenziamento semaforico (funzionalità per la gestione dinamica della priorità semaforica a favore dei mezzi pubblici) per garantire velocità di percorrenza elevata e rispetto degli orari e delle frequenze; paline informative, display multimediali per migliorare la qualità dell’esperienza di viaggio; emergency call point alle fermate per la chiamata di aiuto in supporto ai disabili, per incrementare accessibilità e inclusività del servizio. I 4 Assi di Forza utilizzeranno inoltre i sistemi di sicurezza più evoluti; il tutto integrato e gestito tramite le piattaforme di Leonardo per il monitoraggio e la protezione di dati e asset strategici, installate nella attuale centrale operativa della AMT (Azienda Mobilità e Trasporti) di Genova.
Ma la grande novità è la tecnologia flash charging, che sarà applicata ai bus elettrici sulla linea Val Bisagno e permetterà di ricaricare i mezzi sfruttando il tempo di salita e discesa dei passeggeri alle soste e al capolinea, senza impatto sull’orario e sulla velocità del trasporto. Nessun impatto, inoltre, sul paesaggio, poiché il sistema flash charging non necessita di cavi per l’alimentazione, rispettando i vincoli estetici, architettonici e urbanistici del territorio. Grazie all’integrazione delle informazioni provenienti da stazioni di ricarica, sistemi di monitoraggio del traffico e sensori on-board, inoltre, sarà possibile avere in ogni momento informazioni aggiornate sullo stato di alimentazione dei mezzi elettrici e sul tempo necessario per la ricarica.
Mettendo a fattor comune le competenze ed esperienze di ICM, capogruppo che coordinerà tutto l’intervento ed è specializzata nelle opere edilizie e infrastrutturali, di Leonardo, azienda leader nell’alta tecnologia e nell’integrazione di soluzioni multidominio, e di Colas Rail, player internazionale specialista nei sistemi di elettrificazione, il sistema dei 4 Assi di Forza costituirà un’eccellenza a livello nazionale. Il progetto permetterà a Genova di dotarsi di un sistema di trasporto pubblico locale altamente accessibile, efficiente e sostenibile, in grado di offrire una valida alternativa ai mezzi di trasporto privati, e di fare da apripista per l’adozione di soluzioni innovative in altri contesti urbani.