Genova, 12/04/2023.
L’edizione 2023 dei Rolli Days Primavera è alle porte con tante novità che rendono l’evento unico nel suo genere ogni anno che passa.
I palazzi nobiliari di Genova aprono nuovamente le loro porte ai visitatori per quattro giorni, da venerdì 28 aprile a lunedì 1 maggio per raccontare l'affascinante storia della città, crocevia di genti e di culture e delle famiglie patrizie che l'hanno resa celebre. Solo nelle prime 24 ore le prenotazioni per i Rolli di Primavera sono state oltre 17.000 con provenienza da tutta Italia.
Il mare, Genova e i suoi Palazzi è il filo conduttore di questa edizione primaverile dell’evento interamente dedicato ai Palazzi dei Rolli, Patrimonio Unesco (che potete trovare su instagram), che per il quindicesimo anno di fila fa sì che cittadini e turisti animino le vie più antiche di Genova alla scoperta di un patrimonio inestimabile racchiuso nelle dimore delle famiglie più importanti che hanno vissuto nel capoluogo ligure.
Save the date. L’appuntamento è da venerdì 28 aprile a lunedì 1 maggio. Una quattro giorni che può sicuramente essere una buona occasione per organizzare un week end lungo all’insegna della cultura e della bellezza tra i magnifici palazzi cinquecenteschi, le ville e le strade monumentali.
«Torna uno degli appuntamenti più attesi da genovesi e turisti. L’apertura degli antichi Palazzi dei Rolli rappresenta un’opportunità incredibile per scoprire la cultura, l’arte e la bellezza delle splendide dimore dell’aristocrazia genovese – commenta il sindaco Marco Bucci - Un simbolo di un passato glorioso della nostra città che ci rende orgogliosi e che ancora una volta siamo pronti a mostrare al mondo intero. Uno spettacolo che chiunque dovrebbe ammirare almeno una volta, i Palazzi dei Rolli sono delle vere e proprie perle che meritano di essere scoperte. Sono certo che anche questa edizione dei Rolli Days saprà incantare decine di migliaia di persone».
Aperto Palazzo San Giorgio, fin dal ‘400 sede della banca dei genovesi, insieme ad altre dimore straordinarie come quella di Ambrogio di Negro, nel ‘500 uno tra gli uomini più ricchi del mondo, e si potrà tornare nei palazzi di Brancaleone Grillo, di Nicolò Cattaneo della Volta, del Doge Ferretto.
Le ville attorno alla città antica sono un altro importante capitolo della narrazione di questi Rolli Days, che propongono un focus sulle ville lungo la costa a ponente del centro storico, tra Sampierdarena e Pegli. Tra queste novità assoluta è Villa Rostan, raggiungibile anche via mare (meteo permettendo) tramite il servizio Navebus e Villa Centurione Doria, che nasce a metà del ‘500 per volontà di Adamo Centurione, ricco commerciante, attivo investitore negli affari di Spagna nonché proprietario di Palazzo Centurione Pitto, anche questo aperto e visitabile con la sua preziosa decorazione del ‘600/’700.
Sabato 29 aprile la Biblioteca Berio apre ai Rolli Days la sala dei Chierici, antica cappella del seminario - situata nell'ala seicentesca dell'edificio - che conserva l'aspetto architettonico e le decorazioni originarie. In occasione di Genova Capitale italiana del Libro, verrà esposto il celebre stemmario seicentesco Nobiltà di Genova di Agostino Franzoni, frutto dell'incontro tra il pittore Luciano Borzone e l'incisore Jérôme David, che raffigurarono gli scudi araldici delle famiglie genovesi divise nei 28 alberghi. La Biblioteca Berio conserva due esemplari della prima edizione del 1636 e due successive copie manoscritte colorate ad acquerello, realizzate nel XIX secolo. Visite guidate ogni ora, dalle 10 alle 18.
Inoltre, subito dopo il weekend dei Rolli Days le chiese del centro storico, autentici scrigni di arte, storia e cultura, saranno liberamente visitabili tutti i sabati di maggio dalle 10 alle 18.
Tra gli eventi collaterali, la mostra Il magnifico
dono dedicata ai Duchi di Galliera e alle loro
donazioni per il porto e la città di Genova, che sarà ospitata
nella Villa Duchessa di Galliera. Durante i Rolli Days, per la
prima volta in assoluto, sarà aperto
il budoir settecentesco della duchessa con arredi e
suppellettili originali.
Il centro storico sarà inoltre arricchito dalla visita
straordinaria di alcune terrazze dei Palazzi dei Rolli del Sestiere
del Molo, da cui si potrà godere di una vista impareggiabile sui
vicoli e sul porto.
Come sempre i grandi protagonisti dei Rolli Days saranno i divulgatori scientifici, giovani professionisti che condurranno le visite negli antichi palazzi e con le loro parole daranno vita alle architetture, ai dipinti, alle sculture e agli arazzi di quelle dimore uniche al mondo e alle storie dei loro proprietari.
«Annunciare oggi la nuova edizione dei Rolli Days a 15 anni dal primo evento è già di per sé un grande successo: significa che i Palazzi dei Rolli, dichiarati patrimonio dell'Umanità UNESCO nel 2006, sono diventanti un bene davvero condiviso, identitario e ricco di prospettive future per i genovesi, gli italiani e i cittadini del mondo - spiega il curatore scientifico dei Rolli Days Giacomo Montanari - L'edizione di aprile e maggio 2023 vuole ribadire il ruolo della cultura come presidio sociale, andando a coinvolgere nelle aperture dei Rolli Days una larga parte di siti ubicati nel cuore del nostro centro storico, oltre ai meravigliosi 12 palazzi affacciati su Strada Nuova. Sarà anche occasione per mettere al centro il mare, come elemento unificante della storia, della politica e dell'arte cittadina nei secoli passati, così come oggi: a questo tema si collegano le aperture di Palazzo San Giorgio e di spazi eccezionali e mai aperti al pubblico prima d'ora, come villa Lomellini Rostan Reggio a Pegli. Non bisogna dimenticare, però, che parlare di cultura significa anche e soprattutto parlare di persone e di professionalità: senza il lavoro degli uffici del Comune di Genova questo tipo di opportunità non esisterebbe, così come indispensabili sono oggi le figure dei divulgatori scientifici, una eccellenza a livello nazionale, che permettono ai visitatori di portarsi a casa una 'cassetta degli attrezzi' personale per garantirsi, ogni volta che lo desiderino, l'accesso alla lettura del nostro meraviglioso patrimonio monumentale. Dei veri e proprio mediatori culturali: una figura professionale ancora non codificata in Italia (diversamente da altri paesi) ma di cui si sta percependo sempre più il bisogno, anche attraverso queste best practice».
Le prenotazioni per le visite del palazzi sono già a aperte sul sito.
I Rolli di Primavera:
Di Silvia Frattini