Genova, ecco il nuovo Mercato dei Fiori di Bolzaneto. La struttura e quando è aperto al pubblico

Genova, 20/06/2023.

Presentato il nuovo Mercato Florovivaistico di Genova realizzato dal Comune di Genova tramite Spim e  gestito da Società Gestione Mercato. Con la presenza delle imprese florovivaistiche, quello che era il Mercato Ortofrutticolo genovese, a 13 anni dal trasferimento nella nuova sede, completa così il processo di trasformazione che lo ha portato a diventare un Centro Agroalimentare di rilevanza nazionale.

La struttura si trova a Bolzaneto, in via Sardonella, e si sviluppa su una superficie di 81.000 mq di cui 34.000 mq coperti. È costituita da tre padiglioni principali: il Mercato Ortofrutticolo che occupa 24.000 mq; il Padiglione logistico e dei servizi che utilizza 8.000 mq; il Mercato Florovivaistico che si sviluppa su 2.000 mq. I cittadini hanno potuto visitare il nuovo Mercato dei Fiori nel corso dell'open day di lunedì 19 giugno. A parte questa apertura straordinaria, il Mercato Florovivaistico è aperto ai possessori di tessera, (acquistabile presso la portineria del Centro Agroalimentare), il venerdì dalle ore 16 alle 17.

Vi sono insediate e operano 24 aziende grossiste dell'ortofrutta, 22 di logistica e servizi, 11 del settore florovivaistico. Risultano occupati 530 lavoratori in forma diretta e circa 5.500 nell'indotto. Nel complesso vi transitano oltre 2.500 persone al giorno tra grossisti, personale dipendente, acquirenti, trasportatori, fornitori.

Il Nuovo Mercato Florovivaistico di Bolzaneto

Il Nuovo Mercato Florovivaistico rappresenta una struttura di eccellenza. Legno, luce e colori sono gli ingredienti di un progetto che segna un cambio di passo in ottica di sostenibilità. L’edificio, realizzato con una struttura modulare interamente prefabbricata in legno, è rivestito anche esternamente con materiali molto performanti dal punto di vista energetico.

Le scelte progettuali, dalle vetrate all'impianto fotovoltaico in copertura, sono state messe a punto per limitare i fabbisogni energetici per la climatizzazione estiva e contenere la temperatura interna degli ambienti, su modello dei modernissimi edifici Near Zero Emission Building. Un cantiere significativo che ha permesso di consegnare alla città una struttura all’avanguardia, moderna e funzionale, attenta alla sostenibilità e in una posizione strategica dal punto di vista logistico.

Il Mercato Florovivaistico commercializza circa 10.000 vasi e oltre 30.000 fiori a settimana. In questi primi sei mesi di attività sono cresciute le consegne effettuate presso i punti vendita sul territorio, circa 400 ogni settimana. 

Il Centro Agroalimentare

Con il nuovo Mercato Florovivaistico, Società Gestione Mercato ha completato e integrato le sue diverse attività. Da tredici anni c'è il padiglione tradizionale dedicato alla commercializzazione dell’ortofrutta che movimenta quasi 2 milioni di quintali all’anno garantendo l’incontro tra le esigenze della produzione, quelle della distribuzione tradizionale, della GDO e del settore Horeca grazie al lavoro degli operatori grossisti che operano su tutto il territorio ligure fino alla Costa Azzurra, nel basso Piemonte e nella bassa Lombardia.

Un punto di riferimento per produttori nazionali e internazionali nonché per tutta l'agricoltura ligure che ha in questo Mercato la possibilità di veicolare i suoi prodotti tipici e di qualità, non solo ortofrutticoli, come hanno dimostrato le iniziative con i Consorzi DOP.

Di fronte alla struttura principale ci sono il padiglione e gli altri spazi dedicati alla lavorazione dei prodotti e alla logistica, con investimenti in crescita sulla movimentazione delle merci sempre più smart, grazie a consegne con mezzi elettrici fino all’ultimo miglio, la digitalizzazione delle compravendite, l’ammodernamento della catena del freddo.

A queste attività si è aggiunto a fine 2022 il Mercato Florovivaistico che in questi giorni traguarda i primi sei mesi di attività nella nuova collocazione. A questi tre poli produttivi si affianca lo sviluppo del servizio di pesatura dei container per la realizzazione della certificazione VGM in base alla normativa SOLAS. Un servizio garantito dalle 5 alle 22 dal lunedì al venerdì per venire incontro alle esigenze di trasportatori e spedizionieri, al quale si affianca la dotazione di due magazzini doganali di tipo C.

Cenni di storia del Mercato dei Fiori

Negli archivi storici sono presenti foto di manifestazioni e mercati nei primi del secolo scorso dove nel centro cittadino si riunivano commercianti e visitatori per ammirare o acquistare fiori recisi e piante in vaso.

La presenza di un vero Mercato è documentabile solo nei primi anni '30 del secolo scorso in Corte Lambruschini, a due passi della stazione Brignole. Con la presenza del Mercato Comunale, Genova si vanterà della prima Fiera del Fiore "Euroflora" nel 1966.

Il mercato di via Tommaso Invrea - ora Piazza delle Americhe - stilisticamente bellissimo, viene occupato da produttori e commercianti sino al 1972. Complice l'alluvione del 1970 e l'ammodernamento dei mezzi di trasporto delle merci, gli operatori hanno nuove esigenze e richiedono spazi adeguati. La nuova sede è il padiglione D della Fiera del Mare.

Aumentano le qualità, i generi e le quantità dei fiori recisi e in vaso. A due passi dal mare si svolgeranno le contrattazioni sino al 2001, anno in cui il Mercato traslocherà a San Quirico. A fine 2022 il Mercato si trasferisce, sempre in Valpolcevera, nel contesto del Centro Agroalimentare di Genova.

Le parole di Marco Bucci, Sindaco di Genova. «Diamo il via a una nuova era per il nostro mercato dei fiori, storica sede delle attività per un settore trainante della nostra economia, quello florovivaistico, che vede Genova punto di riferimento a livello nazionale. Circa 2000 mq inseriti nel più ampio Centro Agroalimentare che vede quotidianamente impegnati più di 5.000 operatori. L'inaugurazione di questa nuova struttura rappresenta un grande successo raggiunto grazie al lavoro in sinergia tra aziende, associazioni di categoria e istituzioni. Un'operazione fortemente voluta dall'amministrazione che restituisce alla città un luogo fondamentale per il commercio dei fiori, un'eccellenza per Genova e per la Liguria».

Stefano Franciolini, Amministratore Delegato Spim: «Abbiamo realizzato questo Mercato con un investimento di oltre 3 milioni di euro con un 26% di ribasso a base d’asta. Un edificio che rientra tra quelli caratterizzati da nessuna o pochissime emissioni, Near Zero Emission Building, finalizzato al risparmio energetico e alla riduzione di emissione di CO2 mettendo così al centro del progetto la sostenibilità ambientale come in tutti gli interventi che Spim sta realizzando in città.

Il Mercato è stato realizzato come un unico ambiente a tutt’altezza, suddiviso internamente in aree funzionali destinate a servizi, stand e locali tecnici in modo da venire incontro alle necessità di una logistica moderna per le aziende. La connessione con gli altri padiglioni  ha permesso la creazione di un insediamento commerciale e logistico di grande valore immobiliare per la città».

Luigi Attanasio, Presidente Camera di Commercio di Genova. «Il Centro Agroalimentare di Genova da oggi diventa, con ortofrutta e fiori, il cuore logistico e commerciale del nostro territorio, in cui è possibile una condivisione delle esperienze e del know how gestionale, logistico e normativo acquisito in questi anni per incrementare ulteriormente il potenziale competitivo di tutti gli operatori partecipanti. Grazie a questa esperienza, oggi possiamo finalmente pensare di mettere in coordinamento i 21 Centri Agroalimentari appartenenti alla rete nazionale, di cui Genova fa parte, in modo da rafforzarne funzioni, ruolo e potenzialità di crescita».

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