Gelaterie a Genova: le 5 da non perdere in centro storico tra creme, frutta, tradizione e innovazione

Genova, 10/08/2023.

Gusti classici come crema e cioccolato oppure sperimentazioni gourmet a base di formaggi erborinati o ancora grandi classici del territorio, come la nostra Panera genovese. Parliamo di gelati, una vera e propria specialità della tradizione gastronomica italiana che è sinonimo in tutto il mondo di bontà e qualità. Non è un caso che ormai praticamente ovunque il termine gelato non venga neppure più tradotto, tutt'al più in inglese viene aggiunto l'attributo italian, archiviando l'internazionale ice cream, che viene ormai utilizzato per le imitazioni.

Genova è una città di grandi tradizioni culinarie e anche qui l'italian gelato non passa di certo inosservato per qualità, tradizione e creatività. Ecco qui le cinque gelaterie imperdibili del centro storico di Genova, tutte diverse, per proposte, esperienze di gusto e location, ma accomunate da una caratteristica comune: la golosità che si adagia cremosamente nelle coppette e sui coni.

Partiamo dalla Cremeria Buonafede, nel cuore del centro storico di Genova, in via Luccoli 12 r. Un locale piccolo piccolo ma grande per quanto riguarda la sua storia, che inizia nel secolo scorso, più precisamente nel 1913. Da quel momento in poi la cremeria è sinonimo di panera e panna montata, quest'ultima usata anche come farcitura dei krapfen. Ma cos'è la panera? Per i genovesi la risposta è semplice, ma chi arriva da fuori Genova o dal'estero probabilmente non ha mai sentito parlare di questo sontuoso semifreddo a base di panna e caffè, nato da un fortunato errore di un garzone distratto che, nella metà dell'Ottocento, lasciò cadere del caffè nella panna che stava montando. Una panna nera, praticamente, che fu poi ribattezzata appunto panera. Sempre rimanendo nell'ambito dei semifreddi, da provare anche il semifreddo dei Rolli, con panna, zucchero e tuorli d’uovo aromatizzati al Marsala e Rum. Tra i gusti dei gelati imperdibile la crema Buonafede, a base di crema, aromatizzata al Grand Marnier e variegata con mandorle pralinate e scorza d’arancia candita. Nella lista dei gusti sono presenti anche proposte vegan e senza glutine. 

Da via Luccoli passiamo a salita del Prione alla Gelateria Romeo Viganotti, che fa parte di una tradizione familiare che affonda le sue radici nel lontano 1866. Una bottega storica che racchiude tante arti culinarie, dalla cioccolateria, alla torrefazione di caffè, quindi alla caffetteria, alla pasticceria e ovviamente alla gelateria, che vede la luce nel 2014. Le parole d'ordine sono qualità e stagionalità, oltre che cioccolato! Questo gusto è ovviamente gettonatissimo, vista la tradizione di famiglia, nelle sue versioni fondente, classico o con arancia o zenzero oppure al latte, classico o con mandorle e caramello salato. Non mancano le creme e i gusti alla frutta, anche senza latte e con base alle tisane, come il gusto violetta del pensiero. In lista si trovano alcune sperimentazioni, che in realtà ormai sono diventate dei grandi classici come il gelato al pesto, con forti e piacevoli note al basilico oppure alla ricotta e noci, per un mix tra il cremoso e il crunchy

Da qui, attraversando piazza delle Erbe, si arriva in pochissimi minuti alla Cremeria delle Erbe. Qui sono nate ben duecento ricette che vedono il gelato come assoluto protagonista, declinato in numerosissimi gusti, dai più classici ai più creativi, senza dimenticare le freschissime granite. Anchea alla Cremeria delle Erbe la stagionalità è al centro dell'attenzione, con gusti che variano a seconda delle temperature: in autunno, ad esempio, è possibile trovare la vaniglia con rum e fichi, i frutti in crema di vaniglia al Porto e il castagnaccio. Uno dei marchi di fabbrica della cremeria è il gusto noccioloso, con nocciole e crema al gianduia, che si può abbinare ad un altro grande classico made in piazza delle Erbe, come il semifreddo ai Canestrelli, i golosi biscotti tutto burro a forma di fiore, tipici della tradizione gastronomica genovese e ligure. 

Ci trasferiamo in via san Lorenzo 55r, all'ombra dell'omonima cattedrale di Genova, per assaggiare le proposte di Fruit & Ice Cream Factory. Come dice il nome, qui la frutta ricopre un ruolo molto importante, non solo nei gusti del gelato, ma anche come base di colorate macedonie e come guarnizione di yogurt frozen. Immancabili le granite nel periodo estivo, all'anguria o al fico e il vellutato gelato al mango, senza latte. Tra le creme gelato si trovano i grandi classici e alcune chicche come il Nettare degli Dei, con caramello, nocciole caramellate, fior di panna e cioccolato fondente al 70 per cento oppure il Cremino arabico al caffè, crema di pistacchio e nocciole caramellate. Sempre per rimanere in tema di caramello, c'è anche il gusto a Dulce de Leche e per chi preferisce i gusti vegan c'è la mandorla, sia in versione gelato, sia in versione granita.

Terminiamo in salita Superiore del Ferro 14 con una tappa alla Gelateria Profumo, premiata con i tre coni di Gambero Rosso nel 2017. I saperi antichi della pasticceria di famiglia hanno attraversato i decenni e dal 2004, anno in cui è nata la gelateria,  arricchiscono il sapore e la qualità di creme e gusti alla frutta, questi ultimi preparati senza latte. Anche nel caso della Gelateria Profumo il focus si basa su un'attenta scelta delle materie prime come yogurt fresco, nocciole piemontesi, pistacchi siciliani, mandorle italiane, noci californiane, cioccolato e vaniglia di alta qualità. Da provare il premiato il pistacchio tostato, accompagnato da scorzetta di arancia candita oppure il caramello aromatizzato con salvia e vaniglia

Di Paola Popa

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