Genova, 21/08/2023.
Dopo i due giorni in Valle Scrivia e le giornate a Rossiglione, la Festa de l'Unità 'itinerante e militante' arriva a Genova. Nella giornata di domenica 27 agosto 2023 con Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e dell'assemblea nazionale del Partito Democratico, si riparte dalla Val Bisagno, all'Arci di Sant'Eusebio.
Le altre tappe della Festa dell'Unità 2023 a Genova sono: sabato 2 settembre, Sant'Olcese all'Arci Croce Rosa di Trensasco; mercoledì 6 settembre, Camogli alla Bocciofila A. Corzetto; venerdì 8 e sabato 9 settembre, Pegli all'Arci Val Varenna; lunedì 11 settembre, Castelletto all'Arci Primo Maggio; giovedì 14 e venerdì 15 settembre, Quinto ai Giardini di Quinto; venerdì 15 e sabato 16 settembre, Pontedecimo alla Società di Mutuo Soccorso La Fratellanza. Infine, da giovedì 21 a domenica 24 settembre, a Sampierdarena. La Festa de L'Unità della Val Bisagno, prevista martedì 19 settembre, è stata rinviata al 24 settembre presso la Società Mutuo Soccorso 7 Novembre, in via dei Cipressi 2
Ogni tappa, come oramai di consueto nella Festa de l'Unità itinerante genovese, è dedicata a un tema: dalla sanità pubblica alla crisi ambientale, dalla coesione territoriale alla crisi sociale, sino alla battaglia per il salario minimo, tema sul quale la petizione nazionale, lanciata dal Partito Democratico e dalle opposizioni, ha raggiunto in appena una settimana quasi 300.000 firme. Fra gli ospiti dei prossimi appuntamenti ci sono tra gli altri Gianni Cuperlo, Deborah Serracchiani, Roberto Speranza, Andrea Orlando, Marina Sereni e Arturo Scotto. A chiudere è attesa Elly Schlein, segretaria nazionale del Partito Democratico.
"Le Feste de l’Unità si confermano una grande occasione di partecipazione politica, costruzione di comunità e confronto fra militanti, società civile e rappresentanti istituzionali", dicono Luna Bruzzone ed Edoardo Marangoni, che nella segreteria metropolitana di Genova seguono in ogni passo l’organizzazione. "In un contesto politico dove una destra reazionaria agisce col solo scopo di tutelare i privilegi di pochi - concludono - a Genova il Partito Democratico rilancia la propria iniziativa politica allargando la discussione, coinvolgendo il territorio e cercando di consegnare alla città un dibattito oggi negato nelle sedi istituzionali sui grandi temi del futuro cittadino e non solo".