Genova, 08/11/2023.
Un grosso mortaio gonfiabile su una chiatta galleggiante per promuovere il pesto e la Liguria nelle principali città d'Europa, a partire da Londra, sta attraversando il Tamigi (fino al 9 novembre 2023). All'aeroporto londinese di Heathrow, invece, c'è un video trasmesso fino al 12 novembre. Da inizio settimana è partita #Pesto Masterpiece of Liguria, la campagna lanciata in occasione della presenza della Liguria alla fiera del turismo Mondiale, WTM (World Trade Market). Le foto di mortaio e pestello hanno fatto il giro dei social, diventando argomento di discussione (e talvolta di derisione) da parte di genovesi e non solo, che hanno commentato in massa i post della Regione. Un'iniziativa promozionale che, come tante altre, ha diviso l'opinione pubblica.
La presenza in terra inglese del mortaio gigante ha animato la puntata del programma Viva Rai 2 condotto da Fiorello. Durante la rassegna stampa, Ciuri ha mostrato un articolo in cui si riportava la notizia. Poi, ironizzando sulla vicenda, ha detto: "Hanno portato un mortaio gigante sul Tamigi, sembra che la Liguria abbia esaurito tutto il basilico. Speriamo che gli inglesi non decidano di risponderci mandando una nave di porridge sul Tevere, saremmo in guai seri. Chi avrà avuto questa idea? Forse volevano davvero promuovere la Liguria... chissà cosa penseranno gli inglesi. La logica è chiara: vedono il pesto galleggiante e corrono in Liguria. Immaginatevi cosa direbbero i romani se vedessero arrivare il porridge nel Tevere".
In risposta a Fiorello, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha commentato sui social: "Il nostro mortaio gigante sul Tamigi ha ottenuto un incredibile successo. Ringraziamo Fiorello per la sua ironia e lo invitiamo a visitare la Liguria per imparare a preparare il vero pesto". Il successo è stato confermato attraverso un comunicato da Regione Liguria, che ha ribadito come la parola pesto sia molto cercata sul web.
Il pesto è la salsa più googlata al mondo, anche più di ragù e sugo al pomodoro. A dirlo sono i dati ufficiali relativi a ricerche, posizionamento e trend della parola chiave 'pesto'. Un oro verde a tutti gli effetti quindi, che con l'avvio della campagna #Pesto Masterpiece of Liguria scala le classifiche del web con più di 40mila ricerche e superando i 300 milioni di risultati indicizzati. Nel nostro Paese la parola è ricercata principalmente nel periodo primaverile-estivo, ma sono i dati internazionali a premiare la Liguria con un andamento di interesse alto e costante tutto l'anno. Nello specifico, le keyword correlate con lo stesso intento di risultato fanno emergere che è il pesto alla genovese la ricetta più frequente tra le ricerche.
"Il pesto è un elemento riconosciuto e riconoscibile del Made in Italy - continua Toti -, che vediamo dal report essere associato alla città di Genova. Questo significa che una porzione sempre più ampia di pubblico non solo è interessata a scoprirne gli ingredienti, ma ha anche ben presente dove si colloca nel mondo. Se si confronta la parola chiave 'pesto' con quelle di altre salse famose, per esempio ragù e salsa al pomodoro, è evidente come in Italia l’interesse per questo condimento sia decisamente più alto rispetto alle altre due. Anche in questa occasione i numeri sostengono la scelta di promuovere il territorio attraverso la sua icona gastronomica. Un ottimo segnale per il turismo, ulteriormente stimolato dalla campagna #Pesto Masterpiece of Liguria presentata ieri a Londra".
Di A.S.