Genova, 26/03/2018.
Euroflora 2018, in programma da sabato 21 aprile a domenica 6 maggio, verrà ospitata all'interno dei Parchi di Nervi.
Scopriamo insieme la meraviglia di questa location unica al mondo, un complesso storico-naturalistico di ispirazione romantica, realizzato tra XVIII e XIX secolo, dal valore inestimabile dove la tipica flora mediterranea si unisce a piante esotiche e tropicali. Il complesso fu ceduto nel 1927 al Comune e la villa dal 1928 ospita la GAM - Galleria d’Arte Moderna.
All'interno si trovano numerose specie botaniche (più di 100), tra cui diversi sempreverdi ad alto fusto oltre ad un importante roseto, oltre che alberi di interesse monumentale e ricercate piante esotiche. Il parco è anche area di sosta e di nidificazione per numerose specie di uccelli.
I Parchi sono composti da un insieme di più parchi contigui appartenuti in passato a ville private: Villa Gropallo, Villa Saluzzo Serra, Villa Grimaldi Fassio e Villa Luxoro, quest'ultima non interessata dalla manifestazione e chiusa al pubblico per lavori.
Come già accennato i Parchi ospitano numerosi musei, in antiche ville o in edifici moderni ripensati come contenitori espositivi, che conservano un ricco patrimonio di arti figurative e decorative italiane e estere, tra Cinquecento e Novecento, non privo, di paesaggi dipinti en plein air dai più celebri artisti italiani e stranieri.
Le opere d'arte ospitate nelle varie strutture all'interno dei Parchi di Nervi non sono una semplice cornice a Euroflora 2018, ma una vera e propria ispirazione per quelle che saranno le numerose composizioni proposte all'interno di quella che può essere definita una delle più grandi floralies a livello europeo.
Diamo uno sguardo ora alle raccolte e alle gallerie dei Parchi di Nervi, a quali sono le opere in esse ospitate e quali saranno le mostre attive durante il periodo di Euroflora 2018.
Le Raccolte Frugone, conservate in Villa Grimaldi Fassio, lussuosa residenza restaurata per la famiglia dell’armatore Fassio dall’architetto Luigi Carlo Daneri tra il 1958 e il 1960, ospitano ad esempio un’eccezionale rassegna delle più importanti opere di artisti dell’Ottocento e della Belle Epoque (da Fattori a Signorini, da Fontanesi a Favretto, da Boldini a De Nittis, a Segantini) acquisite dai fratelli Lazzaro G.B. e Luigi Frugone e donate alla città di Genova tra il 1935 e il 1953.
Durante Euroflora sarà visitabile, presso le Raccolte Frugone, anche la mostra Ciao, frutto del Concorso Internazionale per giovani illustratori lanciato dall’Associazione Tapirulan di Cremona, con ospite speciale - in un’esposizione dedicata alla sua carriera, iniziata tra Milano e Londra, alla fine degli Anni Cinquanta- Tony Wolf, il noto illustratore di libri per l’infanzia (4 marzo - 17 giugno 2018).
La Galleria d’Arte Moderna di Genova, con sede nella cinquecentesca Villa Saluzzo Serra, poi arricchita da splendidi stucchi floreali nel Settecento, raccoglie quasi 400 opere tra dipinti e sculture databili dagli inizi dell’Ottocento all’epoca attuale: da Ippolito Caffi a Nicolò Barabino, da Alfredo D’Andrade a Ernesto Rayper, da Vincenzo Cabianca a Giulio Monteverde, dai fratelli Induno a Pompeo Mariani, da Plinio Nomellini a Fortunato Depero, e ancora Francesco Messina, Arturo Martini, Filippo De Pisis, Felice Casorati, Renato Guttuso, Mario Mafai, Corrado Cagli, Aligi Sassu, ZaoWouKi e tanti altri artisti.
Proprio per il periodo di Euroflora e in omaggio all’evento, saranno esposti, in tutta la loro forza cromatica, gli alberi-arcobaleno della pittrice nerviese Maria Giulia Drago, classe 1927 (21 aprile-20 maggio 2018). Sono i meravigliosi rainbow trees, gli Eucalyptus deglupta, coltivati nelle Filippine, alle Hawaii, in Nuova Guinea, in Congo, in Sri Lanka e in Indonesia i protagonisti di questa mostra. Alberi dal gigantesco fusto naturalmente gocciolato di colori che la pittrice rappresenta in una esplosione gioiosa e senza ombre. Sarà difficile sottrarsi all’attrazione cromatica dei suoi luminosi soli leonardeschi, al turbine dei rutilanti vortici cosmici, così meticolosamente astratti e meditati fino all’ultima piccola pennellata.
La Wolfsoniana, oggi afferente a Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova, con una direzione scientifica autonoma e un riferimento internazionale nella Wolfsonian-FIU di Miami Beach (Florida, USA), è il primo museo italiano di arti decorative dell’Ottocento e del Novecento, con un’attenzione particolare verso i temi della propaganda e una significativa presentazione di opere pittoriche e scultoree dell’epoca. Tra argenti, ceramiche e vetri, sono esposti splendidi arredi, integralmente ricostruiti, legati alle stagioni dell’Esotismo, del Liberty, dell’Art Déco, del Futurismo e del Novecento. www.museidigenova.it - www.wolfsoniana.it
In occasione di Euroflora sarà visitabile la mostra Professione reporter. I pannelli di Oscar Saccorotti per Il Lavoro di Genova e sarà aperta un’esposizione di manifesti del grafico e cartellonista Filippo Romoli (Savona 1901 - Genova 1969), dedicati alle manifestazioni floreali della Liguria e alla promozione turistica della Riviera dei Fiori.
Chiusa al pubblico durante e dopo Euroflora 2018 per lavori, ai parchi c'è anche la dimora-museo Giannettino Luxoro in Villa Luxoro - donata al Comune di Genova nel 1946 e immersa nell’omonimo suggestivo parco - al confine con Bogliasco, l’ultimo, nell’infilata di parchi storici - proiettato sul golfo genovese. Impreziosita da antichi arredi, orologi notturni, ceramiche è assai nota per la collezione di settecentesche figurine del presepe genovese e napoletano che ogni anno rinnova la sua scenografia e, in parte, viene allestita in importanti sedi, come il Palazzo del Quirinale (2016) e la Basilica di S. Francesco a Assisi (2017).
Il biglietto di Euroflora comprende (oltre alle navette gratuite per Genova Brignole da piazzale Kennedy e dai posteggi dei bus turistici in corso Europa a Nervi, il treno nell’arco compreso tra Genova Voltri e Genova Nervi) e la visita ai Musei (Gam, Raccolte Frugone e Wolfsoniana).