Camionisti in Trattoria: Chef Rubio in Liguria, tra mugugno e piatti tipici. La puntata

Genova, 26/05/2018.

Sono in Liguria, Università dei mugugnatori. L'unico posto dove, se cade una stella, dicono che il cielo è fatto male. Chef Rubio è arrivato anche in Liguria, con il suo programma Camionisti in Trattoria. Un viaggio alla scoperta delle trattorie regionali italiane consigliate proprio dai camionisti, garanzia del mangiar bene, abbondante e a prezzi bassi. Nella puntata di giovedì 24 maggio 2018, su DMax Italia (Canale 52 digitale terrestre, Canale 136 e 137 (+1) Sky; Canale 28 Tivù Sat), Chef Rubio ha attraversato la nostra regione, toccando anche Genova. Avrà imparato l'arte del mugugno? Queste le 3 tappe: la Trattoria del Camionista a Vado Ligure, la trattoria Utri Beach a Voltri (Genova) e, infine, la trattoria Bambi a Sarzana. A fare da spalla a Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, i camionisti Bruno (soprannominato Axel), Nico e Stefano, che lo hanno portato nei loro posti preferiti. Ti sei perso questo viaggio culinario? Puoi riguardare la puntata a questo link.

Rubio è partito dalla provincia di Savona facendo visita alla Trattoria del camionista a Vado Ligure (via Aurelia, 232), tra piatti di mare e un arredamento da Indiani d'America. Il proprietario del locale è Giorgio Bondi, ex camionista che conosce molto bene uno dei bisogni di chi fa questo mestiere: quello di sentirsi a casa quando mangia, come se fosse in famiglia. Più "camionismo" di così. Chef Rubio, insieme al camionista Bruno ha assaggiato i tagliolini al nero di seppia spada e bottarga, la zuppa di fagioli della nonna (piatto forte del ristorante) e una frittura di pesce davvero abbondante, con tanto di signorine. «Me sento come un petardo a Capodanno, sto a scoppià», ha commentato Rubio a fine pasto.

Il viaggio è proseguito a Genova. Nella Superba, in compagnia di Nico, ha fatto sosta alla Trattoria Utri Beach, dentro il Porto di Voltri (via Don Giovanni Verità, 2gr). Ad attenderli il simpaticissimo Erasmo, con i camalli seduti negli altri tavoli. Tra un dajè e un belin, sono arrivate trofie al pesto, spaghetti allo scoglio, coniglio alla ligure con pinoli, braciola e una curiosa torta ai tre cioccolati. Questo locale nasce come discarica abusiva, poi è diventato trattoria e pizzeria. Da 20 anni accoglie camionisti affamati: «sono come dei parenti, non te li puoi scegliere - scherza Erasmo - E te li tieni come sono». Al fianco della sua esperienza, in cucina c'è il cuoco Matteo Ferrana: piatti veloci e abbondanti, con canti e balli dopo cena, questo il mantra dell'Utri Beach. Cosa non puoi mai mancare? L'Arrabbiata, con tanto peperoncino.

Dopo Savona e Genova, Rubio approda in provincia di La Spezia, più precisamente a Sarzana. Dopo diversi chilometri sul gigante della strada, Chef Rubio e Stefano Tognoni arrivano al Bambi (via Variante Aurelia, 211). Stefano è considerato il più ligure di tutti i camionisti liguri. E Rubio se n'è potuto accorgere subito... Mugugno e pessimismo ligure, infatti, non mancano. Un pranzo fatto di piatti tipici della tradizione come tordei (ossia ravioli, in questo caso conditi con il ragù) muscoli ripieni, sgabei  e frittelle di pesce con i bianchetti, e pollo al coccio. Stefano ha scelto di fare il camionista per passione, da quando aveva 18 anni. Una curiosità? Quando non sale sul camion per lavoro, è il turno delle sue moto: «Ho girato l'Europa insieme a loro», ha raccontato durante la puntata.

Il Bambi è gestito dalle sorelle Amanda e Arianna Cargiolli: «Il nome è dedicato alla nave a bordo della quale aveva a lungo navigato nostro padre - hanno raccontato a Rubio - Con lo stesso spirito accogliamo i camionisti che, stando per molto tempo lontano dalle loro famiglie, hanno bisogno di sentirsi a casa». Chef Rubio ha apprezzato tantissimo i ravioli: «Forse i più buoni che ho mai mangiato», ha esclamato. Ma, alla fine, gli è toccato pagare. Siamo in Liguria.

Chi ha vinto il calendario di Chef Rubio da appendere nel ristorante? La Trattoria del Camonista, luogo preferito e tappa fissa di Bruno :-)

Di Andrea Sessarego