Sabato 1 e domenica 2 luglio 2023, il pubblico di The Ocean Race, genovesi e turisti possono vivere l'esperienza di entrare nel cuore dei Palazzi dei Rolli Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2006, in Strada Nuova e attorno a piazza Banchi. Oltre 15 siti sono aperti gratuitamente e senza prenotazione (eccetto dove diversamente indicato). Elenco e orari di Palazzi dei Rolli e altri siti visitabili nel primo weekend di luglio:
Chiese e altri siti
Insieme all'arrivo di Ocean Race prende il via un esclusivo tour guidato nella Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano, unica chiesa del Rinascimento genovese, probabilmente il più suggestivo belvedere sulla città. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Comune di Genova, Arcidiocesi, impresa culturale Kalatà e Basilica, parte venerdì 30 giugno e prosegue per tutto l'anno. Nel weekend di Ocean Race (30 giugno-2 luglio), visita gratuita per i primi 100 visitatori, che dovranno comunque prenotarsi sul sito Kalatà. Le visite guidate ripercorrono le vicende dell'edificio, fucina artistica e culturale, fino a raggiungere la cupola attraverso gli antichi camminamenti panoramici, finora mai aperti al pubblico, e ammirare scorci inediti sulla città, dalla Lanterna al promontorio di Portofino.
Aggiornamenti ed eventi collaterali in programma sul sito di Visit Genoa / Rolli Days.
Che cosa sono i Palazzi dei Rolli
Nel 1576, il Senato della Repubblica di Genova crea degli elenchi, i "Rolli degli alloggiamenti pubblici", che comprendono i principali palazzi aristocratici della città (gli elenchi sono tuttora conservati e visibili presso l’Archivio di Stato di Genova). Negli anni precedenti le famiglie dell'aristocrazia genovese avevano totalmente rinnovato molte delle antiche dimore del centro storico, mentre le famiglie più importanti avevano costruito nuove, ricchissime residenze in Strada Nuova (oggi via Garibaldi).
Dato che non era possibile accogliere a Palazzo Ducale gli ospiti di stato, per ragioni politiche nonché logistiche, i proprietari dei palazzi inseriti negli elenchi erano obbligati a ricevere nelle proprie residenze - estratte a sorte di volta in volta - diplomatici, dignitari e aristocratici in visita alla Repubblica, facendosi carico di tutte le spese di rappresentanza.
Il modello di ospitalità pubblica creato a Genova è unico: grazie ai suoi ospiti internazionali, come il celebre pittore fiammingo Peter Paul Rubens, che ne celebra i palazzi in un volume di grande successo pubblicato ad Anversa, Genova diventa famosa in tutta Europa per la qualità delle sue architetture e per uno stile di vita raffinato e di altissimo livello.
Dal 2006, 42 di questi Palazzi sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO.