Esplorare la sostenibilità portando alla luce storie, volti e visioni che necessitano di essere raccontate e divulgate. Sono questi i presupposti di ISPA, Italian Sustainability Photo Award, il premio fotografico ideato da Parallelozero, in collaborazione con il main sponsor PIMCO, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della sostenibilità ambientale, sociale e di governance, sintetizzati dall’acronimo ESG. I protagonisti delle prime tre edizioni del premio hanno attraversato l’Italia alla ricerca di luoghi, progetti e persone per offrire una narrazione non convenzionale di cosa sia la sostenibilità italiana.
Tutela dell’ambiente e della biodiversità, rispetto dei diritti umani, culturali e sociali, gestione illuminata di territori, innovazione ed eccellenze sono alcuni dei temi sviluppati e raccontati attraverso fotografie, che saranno esposte all'interno di una grande mostra in arrivo a Palazzo Ducale a Genova.
È qui che dal 10 al 30 luglio, in Sala Liguria, sarà visitabile la mostra ISPA – Italian Sustainability Photo Award: organizzata in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, presenta una importante selezione di scatti dei vincitori e dei finalisti delle edizioni 2019, 2020 e 2021.
In esposizione le immagini di Matteo Bastianelli, Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni, Matteo Capone, Tomaso Clavarino, Enrico Genovesi, Schirra Giraldi, Giacomo d’Orlando, Paola Lai, Vittoria Lorenzetti, Matteo de Mayda, Pietro Romeo, Nicolò Panzeri, Valeria Scrilatti, Christian Velcich, Elisabetta Zavoli, autori di storie emblematiche dell’Italia in transizione verso un futuro più sostenibile.
Le immagini in mostra sono stampate su carta fotografica Original, Photographic Paper di Fujifilm, nuovo sponsor dell’Italian Sustainability Photo Award. La carta utilizzata tipo DPII in finitura Matt è stata scelta per la particolare resa cromatica che esalta la bellezza delle immagini e la conservazione inalterata nel tempo.
10 luglio, ore 19
ISPA Talk
Sostenibilità & Innovazione: l'alimentazione del
futuro
In occasione dell’inaugurazione della mostra a
Palazzo Ducale il 10 luglio prosegue il racconto a tutto tondo
della sostenibilità: esperti e rappresentanti di rilievo di diversi
ambiti si confronteranno durante uno degli ISPA Talk, il
format di eventi itineranti di dialogo su temi affini al
premio.
Sostenibilità & Innovazione: l'alimentazione del futuro il titolo del talk genovese che racconterà le storie di un’Italia che guarda a un futuro sostenibile. Spazio a storie di resilienza, creatività e innovazione come quella di Claudio Semini, responsabile del laboratorio Dynamic Legged Systems (DLS) (dls.iit.it) dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), il quale, nell’ambito del progetto Vinum, sta sviluppando un prototipo di robot quadrupede munito di braccio in grado di muoversi autonomamente in vigna ed effettuare la potatura di viti allevate a cordone speronato. O quella di Nemo’s Garden, il progetto tutto italiano che ha sviluppato proprio in Liguria le prime serre subacquee di piante terrestri al mondo; e di Stefano Mariani, ricercatore del Bioinspired Soft Robotics Lab di IIT che studia lo sviluppo di materiali per robot bioispirati, come per esempio il primo seme-robot artificiale I-Seed, costituito da materiale biodegradabile e in grado di muoversi nell’ambiente senza necessità di batterie o altre sorgenti esterne di energia.
L’evento ISPA Talk è organizzato in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) in occasione di un altro importante appuntamento: la dodicesima edizione della conferenza internazionale Living Machines, che torna in Italia, e per la prima volta a Genova grazie a IIT, all’Acquario di Genova dal 10 al 13 luglio per presentare i risultati ottenuti nel campo della scienza e tecnologia bio-ispirata, con un accento su sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente.
ISPA Talk sarà introdotto e moderato da Sara Guerrini, coordinatrice del premio ISPA.
Didascalia della foto di Jean-Marc Caimi e Valentina
Piccinni
(Finalista foto Singola 2021. This Land Is My Land).
Un’ispezione notturna di una piantagione di ulivi ormai seccati
dalla Xylella, a Spongano, in Puglia, una delle zone più colpite
dall’epidemia vegetale. I campi sono abbandonati in attesa di un
cambio di destinazione e rapidamente invasi dalle erbacce. 22
milioni di alberi sono a rischio e l’epidemia si sta
rapidamentespostando verso nord, minacciando l’Europa. Migliaia di
agricoltori hanno già perso il lavoro di una vita e l’intera
economia di una regione, basata principalmente sulla produzione di
olio d’oliva, sta crollando, con ripercussioni devastanti sul
paesaggio e su un patrimonio umano e culturale unico.