Venerdì 29 e sabato 30 settembre 2023, alla Radura della Memoria di via Porro, sotto il ponte Genova San Giorgio, si rinnova l'appuntamento con Giochi senza barriere, la due giorni di attività sportive, ludiche e culturali mirate all’inclusione sportiva di 300 tra ragazze e ragazzi con disabilità di sette istituti scolastici genovesi.
L'evento, previsto a maggio e rinviato a settembre a causa delle avverse condizioni meteo, ideato da volontari che operano nel settore della disabilità e mirato a promuovere l'inclusione dei ragazzi con disabilità medio-lievi in contesti sportivi, è organizzato dall'associazione Asd Dinamic Gym in collaborazione con Alba Rosati e il Comitato dei parenti delle Vittime del ponte Morandi e con il supporto di circa 70 volontari di diversi soggetti partner: Decathlon Foundation, CIV Certosa, CIV Sampierdarena, Protezione Civile, ANFFAS e ASD Genova Calcio, oltre a rappresentanti di Team Liguria Special Olympics, CIP Liguria e CONI Liguria, testimonial sportivi di UC Sampdoria e Genoa CFC e atleti paraolimpici di diverse discipline sportive.
"Giochi senza barriere", che ha il patrocinio di Comune di Genova e Regione Liguria, vedrà la partecipazione degli istituti scolastici del territorio (IC Bolzaneto, IC Teglia, IC Rivarolo, IC Certosa, Istituto Divina Provvidenza, IC Sampierdarena, IISS Firpo Buonarroti) con il supporto di volontari operanti nel settore della disabilità, Decathlon Foundation e diverse realtà e associazioni territoriali, allo scopo di creare una giornata di sport inclusivo e dimostrativo, cultura e spettacoli.
La manifestazione si apre venerdì 29 settembre, dalle ore 9.30 alle 12.30, con una rassegna di giochi sportivi inclusivi con i ragazzi delle scuole: ginnastica, arti marziali, atletica, calcio, pallavolo, ciclismo e attività ludico-motorie. Quasi in contemporanea, tra le 10 e le 12, incontri e testimonianze con i gruppi alfieri paralimpici (CIP, Comitato Italiano Paralimpico).
Nel pomeriggio, a partire dalle 14 e fino alle 18.30, ci sono dimostrazioni sportive (arti marziali, ginnastica, calcio con la partecipazione di Genoa for Special) che hanno come protagonisti ragazzi con disabilità intellettiva, relazionale e fisica, i quali possono cimentarsi in varie discipline insieme a partner normodotati, in un'atmosfera ludica e fortemente inclusiva. I giochi si svolgono a squadre miste, composte da ragazzi normodotati e disabili coadiuvati da insegnanti, tecnici, atleti e volontari. Ogni squadra è impegnata nelle varie discipline proposte in una forma ludico-sportiva e i tempi di gioco per ogni team saranno tali da consentire a tutti di gareggiare in armonia con le proprie capacità e tenendo conto dei tempi di recupero.
Le dimostrazioni sportive terminano alle 18.30, quando Giochi senza barriere dà spazio alla cultura con la lettura di brani tratti dal libro "Vite spezzate", con gli amici della YeaWea Musical & Dance Academy. Segue, dalle 20 alle 23.30, uno spettacolo musicale con balera e Orchestra Alessia e Giuse, con la partecipazione straordinaria di SH1N3 e di Martina Nuovo e Roberto Pensato, autori del brano "Genova è". Ospite speciale il cantautore Emanuele Dabbono.
“Giochi senza barriere” proseguirà sabato 30 settembre, tra le 10 e le 12.30, con un convegno sulla disabilità e lo sport inclusivo nelle città metropolitane e nei quartieri periferici, alla presenza di esponenti delle istituzioni locali (Regione Liguria, Comune di Genova, Municipio II Centro Ovest), con il coinvolgimento di personaggi dello sport, delle organizzazioni sportive e delle associazioni che operano nel mondo della disabilità. In chiusura intrattenimento musicale jazz a cura del corso di musica A.C.S.I. Ansaldo.
In caso di pioggia gli eventi si svolgono, con gli stessi orari, venerdì 29 settembre al Paladiamante di via Maritano 30, con il concerto serale spostato al circolo nautico Luigi Rum di via Pionieri e Aviatori d'Italia, mentre il convegno di sabato 30 settembre si tiene presso la Casa di Quartiere di via Certosa 13D.
«I 'Giochi senza barriere' sono stati ideati per onorare la memoria delle Vittime del ponte Morandi attraverso la celebrazione dello sport come straordinario strumento di inclusione - dice il direttore provinciale di Special Olympics Genova Alessandro Clavarino - Lo sport unificato è attività che viene sostenuta dal grande lavoro dei volontari degli Special Teams e un grazie particolare a chi ha collaborato per realizzare questa iniziativa».