Genova, 30/10/2018.
In Liguria si contano i danni. Dopo la
tregua di martedì 30 ottobre, una nuova
perturbazione è prevista sulla Liguria a partire da questa notte.
La nuova ondata di maltempo non avrà la stessa intensità di
quella appena vissuta, ma andrà a interessare un
territorio pesantemente segnato da pioggia,
vento e mareggiate. Per mercoledì 31
ottobre 2018 è prevista
allerta arancione su Genova e Savona e relativi
entroterra, gialla su Imperia e Spezia. Nel frattempo,
è in corso, da parte del dipartimento regionale di protezione
civile, la stima dei danni che ammontano a centinaia di
milioni in tutta la Liguria e, dopo il sopralluogo di
questa mattina del presidente Toti nel Tigullio e la
richiesta dello stato di emergenza che sarà
formalizzata nella prossima Giunta regionale, si attende l’arrivo
del capo della Protezione civile Angelo Borrelli questo
pomeriggio.
Mercoledì 31 ottobre si riunirà la giunta per
richiedere lo stato di emergenza che il Presidente Toti
firmerà la sera del 30 ottobre, visti i danni per svariati
milioni di euro. «Siamo in una situazione di straordinaria
emergenza in Liguria - dice Toti - Il maltempo ha colpito
duramente la nostra regione sia a ponente sia a levante, causando
danni ingenti. Oggi pomeriggio con il capo della Protezione Civile,
Angelo Borrelli, faremo una prima stima. Una mareggiata
simile, anche facendo riferimento agli archivi di
Protezione civile, non credo si sia mai vista in
Liguria, ma siamo già al lavoro per rialzarci e ce la
faremo, come abbiamo sempre fatto. Ne usciremo come abbiamo sempre
fatto rimboccandoci le maniche, ne usciremo bene, ne usciremo
ancora più forti».
Frane
- Nel Comune di Genova, salita Montino
evacuazione di 1 famiglia causa frana; tutti gli interessati hanno
trovato sistemazione autonomamente.
- Nel Comune di Davagna (Genova) si è verificata
una frana sulla strada comunale che ha isolato alcune abitazioni.
Centinaia le cadute di alberi e le interruzioni temporanee
segnalate su: Aurelia a Vado tra Beccado Vado e Zinola;
Celle Ligure, SS 1 Aurelia in loc. Pecorile; S.S. 225 Moconesi
Lumarzo; Strada statale 45 al km 12; Ruta di Camogli, Aurelia in
prossimità della galleria di Ruta verso Rapallo; Strada Tra Pegli e
Voltri; Uscio Via Geppi; SP n. 8 “Martinello-Calice al Cornoviglio
– Bivio Rocchetta Vara – Suvero” in loc. Veppo, fraz. Montale
Comune di Rocchetta di Vara; SS1 Aurelia in diversi tratti
dell’imperiese, in particolare Capo Berta, Ponticelli, Taggia.
- In provincia di Imperia parziale
interessamento per caduta alberi e detriti lungo le S.P. di
Chiusanico, Cipressa e Castellaro.
Viabilità stradale e
ferroviaria
- Interrotto per sfondamento della carreggiata il tratto tra
Santa Margherita e Portofino all’altezza di Paraggi, a seguito
della mareggiata.
- Interrotta per frana la strada statale Aurelia tra Noli e
Varigotti.
- La Linea ferroviaria da Sestri Levante a Genova è stata
interrotta a partire dalla tarda serata di ieri e anche tra Genova
e Savona (ripristinata con rallentamenti e cancellazioni dalle
10.30).
- Segnalazioni di treni fermi con passeggeri a bordo nelle
stazioni di Mignanego (impiego autobus sostitutivo), Bogliasco,
Lavagna (Freccia Bianca), Recco (300 passeggeri), Sestri Levante,
Santa Margherita Ligure.
- Autostrada A26 riaperta nelle prime ore di questa mattina, dopo
chiusura causata dal crollo di alberi.
- Arenzano: chiusa come da pianificazione la Via Aurelia in via
precauzionale per la durata dell’allerta arancione;
Danni
- A seguito del forte vento e della violenta mareggiata che si è
abbattuta su tutta la regione, gravi danni alle strutture
pubbliche portuali, agli stabilimenti balneari, e alle
attività economiche e commerciali, oltre che alle imbarcazioni
ormeggiate.
- Crollo di una parte della diga foranea del porto di
Rapallo a causa della violenta mareggiata. Danni in tutto
il Tigullio e nei
borghi marinari di Genova.
- Diversi allagamenti, in particolare nella
provincia della Spezia.
- Interventi di soccorso a persone in pericolo nel Comune della
Spezia e a Riccò del Golfo.
- Nel Comune di Vado Ligure, in località Capo Vado diversi
traghetti della Corsica Ferries hanno rotto gli ormeggi; per uno di
essi, senza passeggeri, è stato necessario l’intervento da parte
della Guardia Costiera.
Sanità
- Istituito, insieme alla ASL 4 Tigullio, il presidio fisso a
Portofino. L’ambulanza ora è in grado di transitare sulla strada
della Ruta per raggiungere il borgo.
- L’elisoccorso è in grado di garantire i voli e la Capitaneria
di Porto assicura il collegamento via mare, in caso di
necessità.
- La centrale operativa del 112 ha ricevuto
ieri, per l’emergenza maltempo un numero mai registrato fino ad ora
di telefonate, pari a 9.887. Di queste 2882 sono state dirottate ai
Vigili del Fuoco, con i quali la struttura ha collaborato in modo
produttivo; 633 le telefonate richiedenti interventi sanitari; 814
quelle transitate alle Forze dell’Ordine, 1006 le telefonate per
richiedere informazioni; 2010 quelle non trasferite; 1.597 le
chiamate dirottate in Lombardia e gestite dalla loro centrale
sanitaria, come da protocollo. La restante 1.025 chiamate
effettuate erroneamente.
- La Centrale Unica di Genova si è trovata a gestire
anche 156 chiamate supplementari riguardanti l’area
toscana confinante con la Liguria, sprovvista del numero unico di
emergenza. Dalle 15 alle 22 di ieri non si è mai scesi sotto una
media di 600 telefonate per ora, con il picco di chiamate
contemporanee (951) registrato alle 21 di ieri.