Anche Voltri, nel 1649, fu colpita da una vasta epidemia di peste, che provocò molti morti ed i cittadini chiesero di proclamare S. Carlo Borromeo quale patrono della delegazione, nella speranza che la sua divina protezione placasse il flagello. La peste scemò, il numero dei morti cominciò a diminuire ed i Voltresi interpretarono tutto ciò come l’intervento benevolo del Santo nei confronti della loro comunità. Da allora si rivolgono a San Carlo per ottenere protezione dalle calamità che spesso, negli anni, hanno colpito la zona.
In onore del Santo fu edificato, sulle alture della delegazione ponentina, l’Ospedale S. Carlo, grazie al contributo in denaro della comunità.