Giordano Curreri. Dall'appartamento - Ritratti & natura morta è la mostra visitabile presso Prisma Studio (Vico dei Ragazzi, 14R), a cura di Ferruccio Giromini. L'esposizione s'inaugura sabato 2 dicembre (ore 18) e resta allestita fino al 31 dicembre 2023. Questi gli orari della mostra: giovedì-sabato 16-19 o su appuntamento (ulteriori informazioni sul sito Prisma-Studio o via e-mail).
"Tutto nasce nell’appartamento, un luogo fisico e mentale, appartato dal ‘fuori’, da quello che non è esperienza diretta": affascinato dalla distanza breve, Giordano Curreri, genovese di nascita e milanese di adozione, adesso guarda le cose e le persone vicine a sé con occhi nuovi, cercando nella rappresentazione pittorica il contatto con la realtà senza alcun tipo di mediazione, soprattutto digitale o tecnologica. Sfruttando i sensi, le sensazioni e l’automatismo psichico del "disegno cieco", in questo nuovo progetto pittorico la tela diventa uno spazio per accogliere nature morte e ritratti.
Composizioni nate da un segno grafico sicuro e incerto al tempo stesso, che intercettano oggetti, cose e persone nello spazio fisico dell’appartamento, diventato il luogo e il tramite per una nuova indagine. "Come un non vedente lascio che solo la memoria breve guidi la mia mano, che annulli qualsiasi barriera di trasmissione visiva e digitale… L’appartamento, inteso come perimetro naturale dell’esperimento, si è trasformato in una sorta di cornucopia da cui sono traboccate visioni in abbondanza e che continuano ad affiorare".
Giordano Curreri, artista e direttore creativo, è nato a Genova e vive e lavora a Milano. Curreri è uno dei fondatori di Ultrapop (con Dario Arcidiacono, Antonio Sorrentino, Sandra Virlinzi,) collettivo che a partire dal 1995 ha esplorato nuovi territori nella produzione artistica italiana segnandone nuove direzioni. Gli Ultrapop utilizzavano un linguaggio vicino all’estetica del fumetto, della grafica e dell’arte “popolare” traendone ispirazione e adoperando un rimescolamento dei linguaggi dove ironia e chiarezza visiva si sposavano a tematiche sociali e politiche con una visione disincantata e mai compiaciuta. Proprio in virtù di questo sguardo trasversale, a cavallo fra arte e comunicazione, il movimento ha tenuto mostre personali e collettive in centri sociali, gallerie d’arte e musei di arte contemporanea, affrontando con lo stesso intatto spirito dissacratorio spazi istituzionali e bar di quartiere.
Il collettivo Ultrapop è stato protagonista di numerosi eventi tra i quali Ultrapop Ultracolor (Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova, 2001-2002), Sui Generis (Pac, Milano, 2000), Kids are us (Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento, 2003), MM3 (Musei di Porta Romana, Milano, 2005). Dopo lo scioglimento del gruppo, dal 2007 Curreri ha proseguito individualmente la sua ricerca affrontando sempre tematiche legate alle icone della cultura popolare. Dalle psicosi di massa (Germinazione) alle icone religiose, alla violenza quotidiana (Redrum) fino al culto del dio denaro (Moneytheism).
Tra le mostre principali la personale Redrum (Little Italy Art Gallery, Milano, 2008) Sangue, sudore e polvere da sparo (Pop Up, Milano, 2013) Moneytheism (Zaion Gallery, Milano, 2017 - Art@elfo, Milano, 2019) e le collettive Dadaumpop (Galleria BMB, Mumbai, Calcutta, New Delhi, 2011; Galleria Rinascimento Contemporaneo, Genova, 2011), Milano da bere (Galleria Ghizzoni, Milano, 2011), Subterranean Modern (Don Gallery, Milano, 2012), REW & FFWD Indietro e avanti, veloce (Fabbrica Eos, Milano, 2014).