La conferenza odierna ha rappresentato anche l’occasione per l’annuncio di un nuovo accordo di fornitura tra Amt e l’azienda Rampini che, entro la fine del 2025, aggiungerà altri 45 midibus elettrici della nuova tipologia Eltron ai 49 già in circolazione, andando così a rafforzare, rendendola ancora più sostenibile, la rete del trasporto pubblico locale di Genova e della sua Città Metropolitana.
Superando il livello locale e promuovendo il proprio luogo di occasione di confronto di esperienze territorialmente diverse, i rappresentanti di diverse città italiane – Firenze, Torino e Milano – hanno presentato le rispettive iniziative ed esperienze nel settore. Ha chiuso il panel l’intervento di Giuseppe Mauri, capo gruppo di ricerca Icy e e-mobility di RSE, sullo stato attuale e innovazione della ricarica aziendale e residenziale per i veicoli elettrici, uno degli argomenti caldi oggi all’attenzione delle città alle prese con le iniziative abilitanti della transizione energetica della mobilità.
Il tema della mobilità è da sempre uno dei principali aspetti su cui si misura la qualità e l’efficienza di una amministrazione e un vero campo di prova per la cooperazione tra pubblico e privato, tra istituzioni e cittadini. Oggi, la transizione energetica e la spinta alla riduzione della congestione urbana aggiungono complessità ad una sfida impegnativa. Genova rappresenta un “osservatorio permanente”, in cui studiare esperimentare le soluzioni migliori per accompagnare la città e i propri abitanti verso un futuro più sostenibile e più intelligente. Per questo il panel successivo della mattinata è stato interamente dedicato ai progetti di sviluppo della mobilità sostenibile dell’area genovese. Sono stati presentati i principali “bullet points”, a partire dall’aggiornamento del Pums, in corso di finalizzazione, per poi toccare il progetto dei 4 Assi diforza per il trasporto pubblico locale, le iniziative di mobilità come servizio, lo sviluppo della rete ciclabile in ambito periurbano, il bike sharing, i cicloposteggi e le velostazioni, concludendo con l'Intelligenza artificiale al servizio della sicurezza nella mobilità urbana con il progetto europeo AI4PublicPolicy.
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