"Il Parco ha sostenuto questa iniziativa molto importante soprattutto dal punto di vista scientifico finanziando completamente l'acquisto della stazione meteorologica e dei vari sensori di rilevazione - afferma il Presidente del Parco dell’Antola Giulio Oliveri - La localizzazione, oltre a fornire dati in real time sulle condizioni meteo, importanti anche per la pianificazione di escursioni e trekking, offre dati importanti al rifugio che è completamente staccato dalla rete elettrica e sfrutta l'energia solare come fonte di approvvigionamento energetico".
"La centralità dell’Antola rispetto alle Quattro Province - dice il vice presidente della Regione Liguria con delega ai Parchi e al Marketing Territoriale Alessandro Piana - permetterà a questo servizio di dare una molteplicità di informazioni e di migliorare ulteriormente la sicurezza degli escursionisti. Sono grato per il prezioso lavoro di squadra del Parco, di LIMET, ReteMet, del Cai e dei gestori che, con profondo impegno, continuano a valorizzare il patrimonio ambientale e a renderlo sempre più fruibile ai cittadini e ai viaggiatori, oltre a fornire dati utili per la biodiversità e per un monitoraggio di valore".
"Disporre di un real time così elevato può essere molto utile per osservare e studiare i bruschi cambiamenti atmosferici frequenti in alta quota. Ringraziamo ReteMet, LIMET, l'Ente Parco Antola e la Sezione Ligure del CAI per averla resa possibile" affermano Davide Barbè e Linda Ghigino, gestori del Rifugio Parco Antola dove la centralina è ospitata. "Come rifugisti, siamo felici di partecipare ad un progetto importante per l'ambiente in cui viviamo e lavoriamo. Crediamo infatti possa essere una grande opportunità dal punto di vista scientifico per tenere monitorati valori climatici ad oggi molto preziosi nella nostra particolare zona geografica-climatica e offrire un servizio davvero utile per tutta la comunità e una buona opportunità di visibilità per il territorio del Parco dell'Antola".