Contenuto in collaborazione con ARM Italy
Lasciati incantare dallo splendore e vivi un'esperienza unica. Sabato 20 gennaio e domenica 21 gennaio 2024 sono in programma molte visite guidate in occasione dei Rolli Days versione invernale a Genova. “Genova è bella, ti accorgi che è bella quando sei lontano” F. De André.
Un salto nel passato dei Palazzi dei Rolli e delle storie di coloro che li hanno abitati per osservarli da un nuovo punto di vista, anche attraverso le note di De Andrè che si snodano tra saloni, affreschi, specchi, stucchi e vicoli oscuri che raccontano la storia di Genova. Sono tanti e diversi gli itinerari dedicati all’evento Rolli Days Winter edition 2024 - Sacro e profano e offrono prospettive insolite mescolando la storia ufficiale con racconti ufficiosi, curiosità e aneddoti per scoprire Genova, i suoi Palazzi e le sue Chiese in modo unico e originale.
Programma
Tutte le visite durano circa 2 ore e il punto di partenza è sempre lo spazio creativo MaddAlive sito in vico della Chiesa della Maddalena 20 r - angolo via Garibaldi 8.
In caso di overbooking saranno aperti ulteriori date e orari. Prenotare il percorso su Explora Tour. Info ai contatti 010 0995560 - 347 6073428 - Mail - Sito Web.
Ingressi: Palazzo Ambrogio Di Negro e Chiesa di San Luca
I tesori di Via San Luca tramandano la ricchezza delle grandi famiglie genovesi, come gli Spinola, i Grimaldi o i Di Negro, così come la loro storia. Ancora oggi, dopo secoli, si rimane stupefatti di fronte allo splendore e all'arguzia della retorica barocca, vera e propria quintessenza di un panorama culturale in cui Genova era protagonista non meno di quanto lo fosse in campo economico. Prenota qui
Ingressi: Palazzo Lercari Parodi e Chiesa di San Pancrazio
Tra le cose che resero grande il “Secolo dei Genovesi” ci fu anche la straordinaria capacità di guardare contemporaneamente tanto alle rotte del mondo atlantico quanto all'antica Via della Seta; una città dove i polittici fiamminghi, come quello prezioso oggi conservato in San Pancrazio, convivevano con la memoria e le suggestioni dell'Oriente e di Trebisonda, filo conduttore dell'apparato decorativo del Palazzo di Franco Lercaro: un giro del mondo, in pochi passi. Prenota qui
Ingressi: Chiesa della Maddalena e Palazzo Tobia Pallavicino
Lo splendore della Genova dei Magnifici è racchiuso nelle trasformazioni di due delle gemme di Strada Nuova: l'antica chiesa della Maddalena e il Palazzo di Tobia Pallavicino. Dalla maestosità del Cinquecento alla grazia del Settecento la gloria della Superba non cessa di stupire. Prenota qui
Ingressi: Chiesa di San Donato e Palazzo Cattaneo Della Volta
Nel cuore della città, a pochi passi dai moli da cui i crociati salpavano per la Terra Santa, famiglie dal nome antico hanno edificato magnifici palazzi là dov'erano le curie di origine medievale, creando un’irripetibile sovrapposizione di gusti e di stili. Dagli echi romanici delle parti più antiche di San Donato agli affreschi settecenteschi di Palazzo Cattaneo Della Volta, si può abbracciare l'intera storia della città e le sue glorie. Prenota qui
Domenica 21 gennaio 2024
Ingressi: Palazzo Lercari Parodi e Chiesa della Maddalena
Nella seconda metà del Cinquecento, mentre un po' più a monte sorgevano i grandi cantieri dei primi palazzi di Strada Nuova, i padri somaschi che amministravano l'antica chiesa dedicata a Maria Maddalena decisero il completo rinnovamento dell'edificio; in quegli stessi anni, il Cardinal Bossio, giunto a Genova per una visita apostolica, aveva stigmatizzato con parole molto dure la differenza tra l'opulenza dei palazzi privati e le condizioni disastrate di tante chiese genovesi. Era una critica di cui si doveva tener conto, se si voleva evitare di incappare in accuse di eresie o in interdetti, e la nuova chiesa della Maddalena doveva essere “magnifica” quanto i palazzi vicini. Anche il Palazzo di Franco Lercari doveva essere “magnifico”, ma il suo proprietario voleva che lo fosse in modo diverso dagli altri. E tanto il desiderio dei padri somaschi, quanto quelli del nobile Lercari dovevano essere giocoforza esauditi. Prenota qui
Ingressi: Palazzo Centurione Pitto e Chiesa di San Pancrazio
Mentre il grandioso palazzo iniziato da Adamo Centurione domina l'affollato crocevia di Fossatello, la piccola chiesa di San Pancrazio si trova nascosta nel dedalo di vicoli tra San Luca e Sottoripa: separati da poche decine di metri, eppure reciprocamente invisibili. Tutt'e due custodiscono preziosi tesori d'arte: splendidi affreschi dei maggiori autori genovesi per il primo, perle di pittura fiamminga e di scultura genovese per il secondo, testimoniando ancora una volta l'insospettabile ricchezza degli edifici del centro storico genovese. Prenota qui
Ingressi: Palazzo Spinola Gambaro e Chiesa di San Luca
Se la bottega di Domenico Piola rappresenta uno degli apici della decorazione barocca genovese, il salone di Palazzo Spinola e l'abside della Chiesa di San Luca sono forse i vertici raggiunti dalla sua bottega nella decorazione profana e nell'arte sacra. La magnificenza della composizione, l'arguzia delle soluzioni e l'incredibile capacità di coinvolgimento vengono, di volta in volta, messi al servizio della diplomazia nobiliare di una grande famiglia e della retorica di matrice controriformista della Chiesa del tempo, in un discorso stupefacente che ancora oggi commuove. Prenota qui
Ingressi: Palazzo Centurione Pitto e Basilica di San Siro
Tra il palazzo dei Centurione e la basilica dei teatini - antica cattedrale della città - le grandi famiglie che fin dal Medio Evo erano insidiate nell'area del “borgo” dispiegarono le loro ricchezze e le loro conoscenze per lasciare un segno della loro potenza: Centurione, Pallavicini e Lomellini si rivolsero a botteghe di artisti che, per molti versi, costituivano vere e proprie “dinastie” che non erano da meno di quelle dei Magnifici: i Piola, i Carlone o i Parodi. L'intreccio delle loro vicende ci racconta la vera storia della città. Prenota qui
Le visite guidate organizzate da Explora - brand di ARM SRLS - fanno parte dell'evento Rolli Days Winter edition 2024 | Sacro e profano. Scopri di più su VisitGenoa.
Si ringraziano il Comune di Genova, tutti i proprietari dei Palazzi e gli inquilini, Andrea Pinto, presidente dell’associazione Palazzi dei Rolli, l'Istituto professionale statale “Nino Bergese” per la collaborazione e le classi del corso di Accoglienza Innovativa e Promozione Culturale ed Enogastronomica del Territorio che supporteranno l’organizzazione.
Si ringrazia il Circolo Culturale Fondazione Amon APS per la collaborazione, il supporto e il sostegno. Si ringraziano le guide abilitate della Regione Liguria che da sempre collaborano proficuamente con Explora e ARM SRLS.
Info ai contatti 010 0995560 - 347 6073428 - Mail - Sito Web.