Genova, 12/03/2024.
I pansoti, come la focaccia e il pesto, sono un'istituzione a Genova (e in Liguria). Un'antica ricetta che, oggi, in pochi seguono alla lettera. Secondo la tradizione, il ripieno comprende il cosiddetto preboggion, una miscela di erbe spontanee delle coste genovesi e liguri. Alcuni esempi? La borragine (buraxe), la cicerbita (scixèrbua), il tarassaco (dente de can), la sanguisorba (o pimpinella), l'ortica, la grattalingua (rattalêgua), le bietole di prato e tante altre. Erbette che nascono spontaneamente sui monti genovesi e nei terrazzamenti.
Tra gli altri ingredienti anche un formaggio fresco leggermente acidulo, ovvero la prescinsêua, il grana o il parmigiano, uova e aromi come maggiorana, noce moscata e pepe. Per chi si 'avventura' nella preparazione in casa, in assenza del preboggion la farcia dei pansoti può essere composta anche da bietole, spinaci o borragine, mentre la prescinseua si può sostituire con la ricotta. Il condimento, invece, si fa con gherigli di noce, olio evo, aglio, pane inumidito nel latte e pinoli. Questo piatto, tra l'altro, è adatto anche per i vegetariani.
Gambero Rosso, la casa editrice italiana specializzata in enogastronomia attraverso la pubblicazione di guide e non solo, ha scelto gli 8 migliori ristoranti dove mangiare i pansoti (chiamati anche pansotti) a Genova, dal centro cittadino fino alla periferia. Ecco quali sono: (l'articolo è di Clara Barra):